E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

mercoledì 31 ottobre 2012

Parade's End



Siamo in Inghilterra alla vigilia della Grande Guerra, Christopher Tietjens lavora presso il dipartimento di statistica, è un uomo di grande intelligenza e rigore morale; suo malgrado sposa Sylvia, donna affascinante quanto dissoluta arpia, la quale non riesce ad apprezzare il marito vedendone solo i lati noiosi. Gli enormi cambiamenti sociali (come il movimento per il voto alle donne) e la Prima guerra mondiale sono destinati a sconvolgere per sempre la vita di ognuno, specialmente quella di Christopher... anche grazie all'inaspettato amore per Valentine, una giovane suffragetta.

Miniserie BBC in cinque puntate tratta dalla tetralogia di Ford Madox Ford, Parade's End racconta la fine di un'epoca e di un mondo destinato a cambiare per sempre sfortunatamente per Christopher, rimasto forse l'unico a credere nei valori di rispettabilità e onestà del passato.

La serie nell'insieme non è male... solo che a tratti l'ho trovata un po' confusa e ho faticato a seguire il filo degli eventi, non so se sia un problema dell'adattamento o dell'opera originale. Bravi i protagonisti, anche se Benedict Cumberbatch lo preferisco in versione Sherlock... qui a volte mi è sembrato fuori ruolo. Inoltre, speravo che la tematica del movimento suffragista fosse maggiormente approfondita...

Voto: 7









lunedì 29 ottobre 2012

I dolori del giovane Goethe



Il giovane Johann Goethe sogna la poesia, il successo letterario e non ha nessuna intenzione di seguire le orme paterne e diventare avvocato; così dopo essere stato bocciato, il padre decide di spedirlo in provincia per fargli fare il praticantato. Lì Johann conosce e s'innamora della bella Lotte, romantica e amante della letteratura come lui, ma la ragazza è promessa ad un altro... il dolore e la delusione per questo amore sfortunato ispireranno Johann per scrivere I dolori del giovane Werther, destinato a diventare il suo primo grande successo letterario.

Film tedesco datato 2010, Goethe! racconta in forma romanzata gli anni giovanili del celebre scrittore, i sogni di gloria, i contrasti col padre e soprattutto l'amore per Charlotte Buff che gli ispirerà il suo capolavoro. Il film mostra un Goethe scavezzacollo e pieno di sentimenti romantici, in cerca di se stesso e della sua strada. Il tutto con un tono leggero: infatti soprattutto la prima parte della pellicola è davvero divertentissima! Bravi i protagonisti e bellissime le location, alcuni passaggi sono permeati di una delicatezza e poesia degne del miglior period drama inglese! Non mi capita spesso di vedere film tedeschi, ma questo mi ha davvero piacevolmente colpita! E trovo che sia anche utile per avvicinarsi alla figura di Goethe, che personalmente conosco pochissimo.

Un film divertente e romantico su quanto l'amore sia spesso sublime e spesso sofferenza... e su quanto una delusione, seppur tremenda, possa darci l'impulso per andare avanti...

Voto: 8



sabato 27 ottobre 2012

The Tenant of Wildfell Hall



Helen è una giovane donna in fuga da un marito ubriacone e dissoluto, con il figlioletto Arthur giunge a Wildfell Hall, un'antica quanto tetra dimora, dove spera di poter iniziare una nuova vita, finalmente libera dalle angosce del passato. Ma la gente del posto, senza conoscere il passato doloroso della donna, inizia a parlare male di lei... solo il giovane Gilbert Markham, privo di pregiudizi, riuscirà a comprendere le ragioni di Helen...

Miniserie della BBC del 1996 con, tra gli altri, Toby Stephens The Tenant of Wildfell Hall è tratta dal secondo romanzo di Anne Bronte; è la storia di una donna che compie un grande errore in gioventù, un errore che la porta a indicibili sofferenze... ma un errore che le insegnerà ad essere più saggia e ad avere di nuovo fiducia nel prossimo.

Solitamente Anne, rispetto alle sorelle, è quella più defilata e meno citata, ma se questa miniserie è fedele al romanzo... beh, direi che questa storia è seconda solo a Jane Eyre tra le mie preferenze brontiane! Sono rimasta colpita da questa donna così forte e determinata capace di prendere una decisione sicuramente inaudita per una donna vittoriana, una donna che va avanti per la sua strada e con le sue convinzioni nonostante tutto, nonostante l'ostilità della gente che non riesce ad andare oltre le apparenze. E' una storia che mi ha toccata nel profondo e vorrei tanto che il romanzo fosse facilmente reperibile in italiano, perché questa storia andrebbe riscoperta dai fan delle sorelle Bronte.

Lo sceneggiato è davvero bellissimo, non risente assolutamente del tempo passato, suggestive le atmosfere gotiche, splendida la colonna sonora, bravi i protagonisti... mi è piaciuto tantissimo anche Toby Stephens, attore che in genere non sopporto! 
Una sorella Bronte, una storia e uno sceneggiato tutti da (ri)scoprire!

Voto: 8,5









giovedì 25 ottobre 2012

Una canzone per Jane Austen!



Ormai sappiamo bene che la Zia Jane è una continua fonte d'ispirazione e sono tanti gli artisti e scrittori che la omaggiano con il loro lavoro! Ebbene, poteva mancare una canzone dedicata a lei? Ovviamente no! E così una giovane cantautrice neozelandese che si chiama Holly Christina ha scritto una canzone dal titolo Jane Austen in onore della Zia e del suo mondo! La canzone è molto carina e orecchiabile e anche il video richiama a modo suo l'epoca Regency!

Ascoltatela e ditemi se non è carinissima!




martedì 23 ottobre 2012

Patricia Brent, zitella




Siamo nell'Inghilterra durante gli anni della Prima guerra mondiale, Patricia Brent lavora come segretaria di un modesto politico e alloggia presso una sgangherata pensione. Una sera ascolta i velenosi commenti di due anziane ospiti della pensione che parlano di lei come di una poverina a cui nessun uomo chiede mai di uscire; Patricia sentendosi umiliata dichiara che l'indomani non sarà a cena perché passerà la serata in compagnia del suo fidanzato, un maggiore dell'esercito. Ovviamente è una bugia: Patricia non è fidanzata e non desidera esserlo! Comunque, la sera dopo si veste elegante e si appresta a raggiungere il ristorante, che ha indicato come luogo del suo appuntamento, pensando di cenare da sola, ma una volta arrivata l'aspetta un'amara sorpresa: le due anziane pettegole e un altro ospite della pensione sono lì con l'evidente obiettivo di vedere il fantomatico fidanzato della giovane. A quel punto, alla povera Patricia, per non essere scoperta, non resta che abbordare il primo giovane in divisa che le capita sottomano: così coinvolge frettolosamente il colonnello Peter Bowen nel suo piccolo inganno, chiedendogli di fingere di essere il suo ragazzo appena tornato dal fronte. Al termine della serata, Patricia pensa che quella piccola parentesi sia chiusa e ringrazia Peter per averle tenuto il gioco... ma l'affascinante colonnello non intende chiudere la questione: vittima del classico colpo di fulmine, inizia a tempestare la ragazza di fiori, cioccolatini e telefonate a tutte le ore... desideroso di far diventare reale il loro fidanzamento. Da qui inizia una deliziosa commedia degli equivoci in pieno humour inglese, nella quale Peter - che si scoprirà essere un Lord - cercherà in tutti i modi di conquistare l'amore della riluttante Patricia, mentre la ragazza è impegnata a tenere a bada l'interesse sempre più acceso nei confronti della sua vita sentimentale della bizzarra comunità che popola la pensione...

Delizioso romanzo scritto da Herbert Jenkins nel 1918 Patricia Brent, zitella è un piccolo capolavoro della humour britannico, pieno di personaggi bizzarri e situazioni divertentissime! Una delle letture più piacevoli che abbia mai fatto dal momento che unisce sapientemente una trama leggera ad una bellissima storia d'amore: infatti io Peter me lo sarei sposato già a pagina 5! Mentre leggevo non facevo che pensare al fatto che questa storia sarebbe perfetta per un film! I due protagonisti sono indimenticabili (Peter è fantastico!) e tutti i personaggi secondari sono impagabili! 
Un piccolo classico della letteratura inglese da riscoprire!

Voto: 9

Titolo: Patricia Brent, zitella
Autore: Herbert Jenkins
Editore: Elliot

domenica 21 ottobre 2012

Magic is coming /3

Tutto ha avuto inizio lo scorso luglio quando durante il Comic-Con di San Diego è stato rilasciato un video che mostrava il nuovo villain della seconda stagione di Once Upon A Time: Capitan Uncino. A quel punto, la curiosità dei fan nei confronti di questo personaggio è cresciuta sempre di più... almeno finché a inizio ottobre non è stato rilasciato un promo che mostrava brevemente il volto del pirata in questione, promo subito seguito un paio di giorni dopo dalla prima foto ufficiale del personaggio...




... e a quel punto il fandom di Once Upon A Time è letteralmente andato in tilt!!!! Perché nessuno poteva immaginare che il Capitan Uncino di questa versione sarebbe stato giovane e bellissimo!!!! Una sola foto ha suscitato talmente tanto entusiasmo... al punto che la Abc ha fatto sapere di aver promosso a regular della serie l'attore che lo interpreta, l'irlandese Colin O'Donoghue, ancor prima che il personaggio abbia fatto il suo debutto nel telefilm!!! Un fatto senza precedenti, direi!!!
Dopo tanta attesa (tutto ormai è stato detto su questo nuovo personaggio e sul suo eyeliner!!!), finalmente il bel Killian Jones/Capitan Uncino debutterà nell'episodio di stasera... e sono sicura che sarà un successo!!!

Come lo so? Ho un certo sospetto...




















sabato 20 ottobre 2012

Cercando Jane Austen: diario di viaggio - Chawton /3

Eccoci arrivati all'ultimo post relativo al reportage del mio viaggio austeniano (vi ricordo che potrete trovare qui, qui, qui, qui, qui e qui tutte le puntate precedenti).
Dopo essere uscite dalla casa-museo di Jane Austen, come vi dicevo, c'era ancora qualcosa relativo al percorso austeniano che non potevo mancare; così mia cognata ed io ci siamo avviate verso la chiesa di St. Nicholas: dove ci sono le tombe di Mrs Austen e di Cassandra. Accanto alla chiesa sorge quella che ai tempi di Jane era la Great House di proprietà di Edward Austen-Knight, mentre oggi è la sede della biblioteca. St. Nicholas è la tipica chiesetta di campagna in pietra che rimanda subito al passato, a secoli di tranquilla vita in un piccolo villaggio della campagna inglese; anche all'interno la chiesetta è piccola e graziosa. Visto l'interno, siamo quindi uscite alla ricerca delle due tombe e le abbiamo trovate proprio dietro l'angolo. Era doveroso un omaggio alle tombe della madre e della sorella di Jane, così come era stato per la tomba del padre a Bath.
Lasciata St. Nicholas siamo tornate sui nostri passi, passando per l'ultima volta davanti al Cottage gli ho lanciato un ultimo sguardo nostalgico, un'ultima foto... e poi abbiamo ripreso la strada per Alton. Lì, ormai la giornata volgeva al termine e non solo la giornata: anche il mio viaggio austeniano visto che il giorno dopo saremmo tornate a Londra per prendere l'aereo che ci avrebbe riportate in Italia. Eppure, prima di ripartire sono riuscita a fare l'ultimissima cosa della mia missione austeniana: fotografare quella che è stata la sede della banca di Henry Austen, uno dei fratelli di Jane, ad Alton. A quel punto, il mio percorso austeniano si poteva dire veramente concluso con successo!

Questo viaggio austeniano per me ha significato tante cose, è stato uno dei momenti più importanti della mia vita. E' stato un viaggio alla ricerca di una figura letteraria di importanza mondiale... ma è stato anche e soprattutto un viaggio alla ricerca di un mondo ormai perduto, che però ancora vive nelle pagine dei romanzi di Jane e nel cuore e nei sogni di chi ama leggere quei romanzi. Sono partita per cercare Jane e le sue origini... e cercando cercando alla fine l'ho trovata in questo viaggio emozionale e straordinario che mi ha insegnato a credere fino in fondo a ciò che mi sta a cuore!

Sono ripartita piena di gratitudine e di gioia ma guardandomi indietro ho fatto una promessa: un giorno tornerò!

Ecco le ultime foto...




Il Chawton Cottage...








Great House








St. Nicholas






Interno della chiesa












Le tombe di Mrs Austen e di Cassandra




Tomba di Mrs Austen




Tomba di Cassandra












Un ultimo sguardo nostalgico al Cottage...




Alton: ex sede della banca di Henry Austen







(THE END)

giovedì 18 ottobre 2012

Cercando Jane Austen: diario di viaggio - Chawton /2

Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento con il racconto del mio viaggio sulle tracce di Jane Austen (Qui, qui, qui, qui e qui potrete leggere i post precedenti).
Nel post precedente vi ho iniziato a raccontare del Chawton Cottage: il giardino incantato, la bakehouse, la cucina e il primo piano della casa! Oggi vi racconterò del secondo piano del cottage!
Ancora emozionata per ciò che avevo visto fino a quel momento - soprattutto lo scrittoio di Jane -, mia cognata ed io saliamo le scale per procedere all'esplorazione del secondo piano della casa! La prima stanza che ci attende è quella di Zia Jane!!! Che emozione ho provato nel trovarmi lì, nella sua camera, in quel piccolo angolo del suo mondo! Nella stanza sono conservati alcuni cimeli originali, alcuni lavoretti fatti da Cassandra e da Jane, c'è la riproduzione della lettera scritta dal Reverendo Austen in occasione della nascita di Jane in cui profetizzava che lei sarebbe stata una buona amica per Cassandra e sappiamo bene che così è stato, che il legame che ha unito le due sorelle è stato fortissimo! C'è una riproduzione del letto di Jane e ci sono le diverse versioni del ritratto della Zia e anche la celebre silhouette e la sua storia rocambolesca (nel 1944 la silhouette fu ritrovata all'interno di una copia di Mansfield Park datata 1816 e faceva riferimento "all'amaible Jane" ora, se quella era davvero Jane Austen perché la silhouette si trovava in un posto così insolito? Il mistero non è mai stato svelato... Ma a noi Janeite piace pensare che sia davvero Jane!). 
Lasciata la camera di Jane, siamo entrate nella cosiddetta "stanza della famiglia" e anche lì abbiamo visto diversi cimeli originali dell'epoca, tra cui alcuni dagherrotipi che ritraevano i nipoti di Jane e i capelli del padre; alle pareti erano appesi i ritratti di Fanny Knight e di J. E. Austen-Leigh, colui che ha scritto il Memoir. Dopo siamo andate a vedere la Dressing room, dove c'era la "storia illustrata delle case di Jane" e tre vetrinette con altri oggetti originali. Poi abbiamo visitato la stanza degli ammiragli che conteneva oggetti e ritratti dei due fratelli marinai di Jane, Francis e Charles. Accanto alla stanza degli ammiragli, ce n'è un'altra più piccola dove è conservato il secondo cimelio più prezioso di tutta la casa dopo lo scrittoio: la celebre trapunta cucita da Jane, Cassandra e Mrs Austen! Veramente deliziosa e dalla fantasia delicata! Nella stessa vetrina si poteva vedere, tra le altre cose, un completo da equitazione appartenuto a Mrs Austen, uno scialle e uno specchio. Dopo aver indugiato ancora qualche minuto tra quelle stanze così meravigliose, siamo tornate al piano di sotto... lì mi sono soffermata nuovamente davanti al mitico scrittoio di Jane e piena di gratitudine e di mille emozioni alla fine mi sono allontanata. Prima di lasciare la casa ho scritto un breve messaggio sul registro, poi siamo andate a sederci su una delle panchine del giardino fatato, per essere immerse ancora una volta in quel mondo incantato e incantevole...

A malincuore, mi sono lasciata convincere ad andare via... anche se siamo state lì per ben 4 ore! Ma è stato comunque difficile andarsene, perché quando si sogna un luogo per tanto tempo... il desiderio sarebbe quello di rimanervi per sempre! Ad ogni modo, le emozioni che ho vissuto tra quelle pareti e quegli oggetti non mi abbandoneranno mai e ho lasciato il cottage con una promessa: un giorno tornerò!

Terminata la visita alla casa-museo di Jane... c'era ancora un'ultima "missione austeniana" che mi attendeva... ma questo ve lo racconterò nell'ultimo post!

Intanto, ecco le fotografie del secondo piano del cottage!




Salendo le scale...








La camera di Jane




Ricamo fatto da Cassandra






Copia del ritratto di Jane dipinto da Cassandra (l'originale è conservato alla National Portrait Gallery)




Collare di pizzo fatto da Jane




La silhouette








Lettera di Mr Austen




Riproduzione del letto di Jane






Stanza della famiglia




Ritratto di Fanny Knight (sulla destra s'intravede quello di J. E. Austen-Leigh)










Frammento della tappezzeria originale




Dagherrotipi dei nipoti




Ciocca di capelli di Mr Austen






Dressing Room












Stanza degli ammiragli


















La trapunta










Un ultimo sguardo allo scrittoio...






Un ultimo sguardo prima di andare via...






Altro frammento della tappezzeria originale




Messaggio che ho scritto sul registro!




Ultimo sguardo al giardino incantato...











(TO BE CONTINUED...)