E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

lunedì 31 ottobre 2011

I love London: diario di viaggio - sesto giorno




Nuovo post dedicato al mio viaggio a Londra, lunedì 1 agosto! (qui, qui, qui e qui potrete leggere le puntate precedenti!). Questo, in parte, si è rivelato il giorno più deludente di tutti: perché la mattina abbiamo deciso di andare a Greenwich per vedere il meridiano... ma arrivate lì abbiamo scoperto che per vederlo bisognava pagare un biglietto non molto economico e così non ce la siamo sentita di entrare all'interno dell'Osservatorio! E pensare che si trova su una collina e per arrivarci abbiamo fatto un bel po' di strada!!! Ci siamo limitate a fare qualche foto dalla collina... ma a dirla tutta, è stata una mattinata quasi sprecata. Per fortuna il pomeriggio si è rivelato di gran lunga più interessante: siamo andate a vedere una bellissima mostra sul Titanic! Siccome la mia amica è una grandissima fan del Titanic (film e di tutto quello che riguarda la sua storia) quando ha saputo che a Londra c'era questa mostra ha deciso che doveva assolutamente essere inserita nel nostro itinerario e io sono stata felice di assecondarla! La mostra si è svolta all'interno dello O2, un edificio a forma di cupola in cui si svolgono eventi di vario tipo come concerti, mostre ecc. L'edificio è stato costruito per festeggiare l'arrivo del terzo millennio ed è enorme! Al suo interno ci sono tantissimi ristoranti e un cinema! C'erano persino i dinosauri!!! Ehehehehehe sì, un Tyrannosaurus rex e uno Pterodattilo... forse per anticipare una mostra in tema! Fatto sta che quando li ho visti ho subito chiesto alla mia amica di farmi una foto accanto al Tyrannosaurus: sono sempre stata un'amante dei dinosauri e quindi non potevo perdere un'occasione del genere!!!! Dopo aver fatto un giretto, finalmente abbiamo trovato l'entrata della mostra... e in un attimo ci siamo ritrovate nell'aprile del 1912... La mostra si è rivelata straordinaria, indimenticabile, una delle più belle che abbia mai visto! Una mostra fatta benissimo! Era ben spiegata tutta la storia del Titanic fin da quando si decise la sua costruzione, erano esposti tantissimi oggetti ritrovati nel relitto come porcellane, posate e bicchieri di prima e seconda classe, oggetti appartenuti ai viaggiatori (come valigie, soldi, occhiali, cartoline, scarpe ecc.) attraverso cui raccontare le varie storie di quelle persone; particolarmente toccanti sono state le storie di chi non si è salvato, anche tra i più facoltosi viaggiatori di prima classe. Inoltre, avevano ricreato una cabina di prima classe completa di tutto, mobili, vestiti, accessori, e una cabina occupata da chi lavorava sul Titanic. In sottofondo si sentiva la musica suonata dall'orchestra quella notte... ed era stato ricreato anche un effetto simile al rollio della nave! Nella sala in cui avevano ricostruito la sala macchine si sentiva il vero rumore! Ottima anche la ricostruzione della cabina del Capitano Smith con tanto di timone! Ma il momento più emozionante è stato quando siamo arrivate nella sala in cui c'era una ricostruzione dell'iceberg... fatto di vero ghiaccio e si poteva toccare! Era talmente freddo che dopo un'ora il palmo della mia mano era ancora fresco... e la cosa incredibile è che il pannello con la spiegazione diceva che quella riproduzione essendo stata fatta con acqua dolce era meno fredda rispetto al vero iceberg che era fatto di acqua salata. Al termine della mostra eravamo profondamente commosse e non potevamo fare a meno di sentirci in empatia con le sfortunate persone che vissero quella terribile esperienza. La mostra ci è piaciuta talmente tanto che è riuscita a farci dimenticare la mezza delusione di Greenwich!

Ecco le foto della giornata!







Greenwich










Reale Osservatorio di Greenwich




















Statua di Re Guglielmo IV

















La Queen's House















Statua di Horatio Nelson






Entrata dello O2








Tyrannosaurus rex











Pterodattilo




La mostra dedicata al Titanic

(TO BE CONTINUED...)

domenica 30 ottobre 2011

200 anni di Ragione e sentimento!




Era il 30 ottobre 1811 quando venne pubblicato il romanzo di un'anonima Lady inglese destinata a cambiare il mondo della letteratura per sempre. Quel romanzo era Ragione e sentimento. Quell'anonima Lady era Jane Austen. La ragazza di Steventon che fin dall'infanzia aveva avuto il pallino della scrittura riusciva finalmente, dopo anni, a trovare il giusto coronamento delle sue fatiche letterarie nella tanto agognata pubblicazione del suo primo romanzo. Un romanzo iniziato molto tempo prima in forma epistolare cui aveva dato il titolo "Elinor e Marianne" in omaggio alle due protagoniste della vicenda, la vicenda di due sorelle diversissime tra loro che più non si può che dovranno affrontare mille peripezie e ostacoli prima di trovare la felicità, il tutto in un contesto apparentemente tranquillo come la campagna inglese di inizio Ottocento dove, nonostante tutto, il microcosmo di emozioni, delusioni e sofferenze è così ricco da renderlo un piccolo mondo completo di ogni cosa, perché animato dalle passioni umane... e non vi è mondo più ricco e complesso del mondo dei sentimenti umani. E questo la nostra anonima Lady lo sapeva, lo comprendeva e con sguardo ironico e attento era in grado di analizzarlo alla perfezione. Ragione e sentimento si rivelò un successo... dovuto in buona parte all'estrema sincerità dell'anonima Lady nel raccontare con franchezza aspetti belli e meno belli del mondo che la circondava, era facile ritrovare la realtà della vita in quelle pagine, era facile riconoscersi in quei personaggi... quindi era facile entrare in sintonia con il mondo dell'anonima Lady. E' facile ancora oggi, dopo 200 anni, ritrovarsi in quelle pagine e comprenderne l'entità, perché anche se apparentemente quello raccontato dall'anonima Lady è un mondo distante dal nostro... in qualche modo è ancora attuale e in grado di farci riflettere. Sono molto affezionata a Ragione e sentimento, provo grande affetto per Elinor e Marianne: perché sono le due eroine austeniane che soffrono di più, quelle che tribolano di più, che affrontano le sfide più grandi e quindi mi è facile provare simpatia per loro, sia per la razionale Elinor, in apparenza tanto forte ma che ha bisogno come tutti di essere amata, sia per l'appassionata Marianne, così superficiale in apparenza ma che sa maturare, crescere e imparare dai propri errori. E qui l'anonima Lady sembra suggerirci più che mai la verità che nessuno di noi è solo bianco o solo nero... ma siamo fatti di sfumature e siamo in continua evoluzione, anche se apparentemente non ci sembra possibile.

Con il successo di Ragione e sentimento, l'anonima Lady riuscì a pubblicare altri romanzi di grande successo, dando vita ad un immaginario che sarebbe sopravvissuto alla sua epoca influenzando, poi, le epoche successive, riuscì soprattutto a dare voce alle donne che sognavano la scrittura diventandone il faro e la fonte d'ispirazione, riuscì a dare credito al romanzo che era un genere letterario guardato con sospetto, riuscì a sconfiggere l'anonimato e a meritarsi un nome, il suo nome. Jane Austen.

Era il 30 ottobre 1811: il mito è iniziato così...





giovedì 27 ottobre 2011

I love London: diario di viaggio - quinto giorno




Eccoci al quinto giorno del mio viaggio a Londra! (qui, qui e qui potrete leggere le puntate precedenti). Domenica 31 luglio è stata sicuramente una delle mie giornate preferite, siamo andate infatti in due dei luoghi che ho amato maggiormente: Camden Town e Kensington Palace! La mattina presto siamo arrivate a Camden Town per visitare il famoso mercato: un luogo alternativo e originale, ragioni per le quali l'ho preferito al mercato di Portobello. Le facciate dei palazzi sono coloratissime e decorate da statue ed enormi oggetti come scarpe o aerei! Essendo un mercatino ci si trova di tutto: abbigliamento, gadget, souvenir ecc. Un'altra particolarità è che ci sono chioschi che vendono cibi da ogni parte del mondo e le persone che ci lavorano ti chiamano per offrirti un assaggio dei loro piatti, nella speranza di convincerti a mangiare da loro! L'aria alternativa che vi si respira e i suoi milioni di colori mi hanno davvero fatto amare questo luogo! Terminata la visita di Camden Town ci siamo dirette verso un posto che desideravo vedere da tempo: Kensington Palace! La residenza dove è nata Vittoria e dove ha vissuto fino a che non è diventata regina! Vedere Kensington è stato come ritrovarsi in un castello incantato della favole, come ritrovarsi in un luogo magico! All'esterno ci sono dei giardini stupendi, pieni di fiori coloratissimi... tanto che sembra un'oasi! Per arrivare al palazzo c'è un percorso incantato: ci sono delle arcate avvolte dalle foglie e appese a queste strutture ci sono delle sagome di acciaio che rappresentano personaggi delle favole e tutti simboli riconducibili ad esse, inoltre sono appese anche centinaia di palline rosse con all'interno dei piccoli fogli che recano brevi messaggi scritti da quanti sono passati lì; uno spettacolo incantevole! Vedere tutte quelle decorazioni rosse dava veramente un senso di favola, di magia, di incanto! E' uno spettacolo che mi è rimasto nel cuore! Terminato questo percorso, dopo aver attraversato un altro bel giardino, siamo giunte al palazzo: all'interno c'è una sorta di caccia al tesoro! Vi spiego, nel palazzo hanno vissuto sette principesse e quindi la visita si sviluppa attorno allo scoprire l'identità delle principesse grazie ad una serie di indizi: ogni stanza è dedicata ad una principessa e attraverso vestiti, mobili e oggetti bisogna capire a quale principessa si fa riferimento! In ogni stanza c'è una sorta di libro con una breve filastrocca che racconta la vita della principessa! L'ho trovata un'idea veramente originale e sono rimasta affascinata da ogni abito e da ogni oggetto! Uno dei momenti più suggestivi è stato verso la fine della visita: dopo aver visto tutte le stanze siano giunte in un lungo salone in penombra, nella sala c'era una musica di sottofondo e un proiettore proiettava sul soffitto due sagome che danzavano, creando così un'atmosfera dolce e carica di nostalgia! Inoltre sulla parete a destra c'erano in fila i ritratti delle sette principesse: Queen Mary II, Queen Anne, Queen Caroline, Princess Charlotte, Queen Victoria, Princess Margaret e Lady Diana. Al termine di quel percorso mi sentivo parte di quella storia di principesse! Sono rimasta incantata!

Uscite dal palazzo, abbiamo fatto una passeggiata a Kensington Gardens, un'altra delle innumerevoli oasi verdi di Londra! Il parco è bellissimo! Abbiamo cercato di trovare la panchina che è stata usata per una scena del film Neverland - Un sogno per la vita con Johnny Depp e Kate Winslet! Anche se la mia amica non si ricordava esattamente quale fosse, ne abbiamo individuata una che quasi certamente era quella giusta e quindi ci siamo sedute e per un po' ci siamo sentite come i personaggi del film! Dopo aver fatto qualche foto, siamo andate a vedere la statua di Peter Pan che si trova all'interno del parco, statua che omaggia l'autore James Matthew Barrie che proprio a Kensington trovò l'ispirazione per scrivere la sua opera più celebre! E così un'altra memorabile giornata londinese è giunta al termine... una giornata incantata!!!

Ecco alcune foto!









Il mercato di Camden Town





















I fiori a Londra sono incredibilmente belli








Questo cognome mi ricorda qualcosa... Bennet, Bennet, Bennet... ma cosa sarà mai??!!







Ecco l'incanto di Kensington Palace







I bellissimi giardini






Le figure della favole...















Una delle palline rosse con i messaggi all'interno






















































Il palazzo






Si va alla scoperta dei segreti delle principesse!






Ecco la stanza dedicata a Lady Diana












Le silhouette delle sette principesse





Un bellissimo abito, purtroppo non ricordo a quale principessa è appartenuto







Abito appartenuto alla principessa Margaret, la sorella della Regina Elisabetta II







Stanza dedicata a Vittoria










Ritratto di Vittoria






Vittoria





Margaret





Diana







Entrata principale di Kensington Palace







Kensington Gardens





Statua di Peter Pan

(TO BE CONTINUED...)