Cercando Jane Austen: diario di viaggio - Bath /3

Ed eccoci giunti al terzo post relativo al reportage del mio viaggio austeniano! Qui e qui potrete leggere le puntate precedenti! Dove eravamo rimasti? Ah, sì, alla mattinata di venerdì 14 settembre spesa al Jane Austen Centre! Come già anticipato nel post precedente, uscite dal Centro mia cognata ed io siamo partite alla scoperta dei luoghi più famosi di Bath! Proseguendo lungo Gay Street ci siamo fermate al numero 25 per una doverosa fotografia: lì ha vissuto Jane Austen dal 1801 al 1806 (oggi credo ci sia un dentista... anzi, un po' in tutta la via ci sono dentisti da quello che mi ricordo...); dopo questa doverosa tappa, abbiamo continuato a camminare finché non siamo arrivate al Circus. Il Circus è un complesso residenziale circolare, suddiviso in tre corpi della stessa misura, con al centro una strada circolare e un giardino in cui spiccano alcuni bellissimi, immensi alberi! Il complesso fu ideato dall'architetto John Wood il Vecchio e in seguito fu completato dal figlio John Wood il Giovane, il tutto tra il 1754 e il 1769. Devo dire che dal vivo il Circus fa proprio un effetto grandioso! Si respira un'aria di pace e di eleganza che ha proprio quel sapore ottocentesco che tanto mi piace! Lasciato il Circus ci siamo dirette verso un altro celebre luogo di Bath: il Royal Crescent. Anche il Royal Crescent è un complesso residenziale composto da 30 unità abitative a schiera che formano una mezzaluna, fu realizzato tra il 1767 e il 1774 sempre da John Wood il Giovane; il Royal Crescent è il più importante esempio britannico di architettura georgiana. Di fronte c'è il bellissimo e verdissimo Royal Victoria Park che viene usato come piattaforma per il lancio delle mongolfiere! Dopo aver ammirato e ampiamente fotografato questi due splendidi esempi di architettura... un'altra "missione austeniana" mi attendeva: trovare la chiesa di St. Swithin's dove c'è la tomba del Reverendo Austen, il padre di Zia Jane. Era già da due giorni che mia cognata ed io stavamo scandagliando la cartina alla ricerca dell'ubicazione della chiesa ma non riuscivamo a venirne a capo... così abbiamo dovuto chiedere a una donna in un negozio che con la massima disponibilità ci ha indicato il percorso! Dopo aver camminato per un po', sempre con la cartina in mano e qualche sosta qua e là per una foto, siamo finalmente approdate a St. Swithin's! La tomba di Mr Austen si trova nel giardino davanti alla chiesa, ormai l'iscrizione sulla lapide è illeggibile ma accanto c'è una targa che lo qualifica appunto come il padre di Jane Austen. E' stato davvero emozionante vedere la tomba del papà di Jane e di certo non potevo andare a Bath e non andare a visitare la sua tomba.

A quel punto, siamo tornate indietro verso l'Abbazia, che abbiamo potuto ammirare anche all'interno! Piccola ma veramente graziosa e poi la donna alla biglietteria (come tutti gli inglesi che ho incontrato nei miei due viaggi) era simpatica e gentilissima: era così entusiasta quando ha saputo che eravamo di Roma!

Dopo aver visitato l'Abbazia siamo andate a vedere le terme romane! E così ci siamo tuffate alla scoperta di Aquae Sulis, il nome che i romani avevano dato a Bath! All'epoca di Jane Bath era celebre per le cure termali e chiunque aveva un problema si recava lì per curarsi! Il complesso è ovviamente ben tenuto, la sorgente è ancora attiva (ho assaggiato un po' dell'acqua... era calda e sapeva di ferro!!!). C'era, inoltre, un interessante percorso che raccontava la storia delle terme romane di Bath e tutta la simbologia legata ad esse, c'erano anche dei video con figuranti che mettevano in scena momenti di vita quotidiana nell'antica Aquae Sulis! Ma la vera attrazione era un tizio vestito da antico romano che si aggirava per la grande vasca centrale fingendo di essere un santone dell'epoca! Mia cognata si è fatta fare una foto con lui... e non vi dico come ha reagito quando gli abbiamo detto che venivamo da Roma: ha fatto un'espressione di consapevolezza come se Roma fosse casa sua!!!! Ahahahahaha!!! 

La visita alle terme è stata davvero piacevole... anche se un po' mi sono sentita strana, da romana, ad andare a vedere le terme romane in Inghilterra!!!

E così un'altra memorabile giornata stava per concludersi: il pomeriggio volgeva inesorabile verso la sera e un po' a malincuore ci siamo dirette verso l'albergo, sulla strada abbiamo incontrato alcune donne vestite in abiti Regency: erano sicuramente già pronte per la promenade del giorno dopo in occasione dell'avvio del festival di Jane Austen, dove i partecipanti sfilano per le vie della città in costume ottocentesco! Peccato che non avevo la macchina fotografica a portata di mano altrimenti le avrei fotografate: è stato così divertente vedere donne in abito stile impero in giro per la città nel 2012! Nel vederle mi è sembrato di incrociare per la strada Elizabeth e Jane!

Bath si è rivelata una città suggestiva, magica ed elegante... e mi ha confermato quella che era la sua fama all'epoca di Zia Jane: quando era considerata seconda solo a Londra quanto ad attrattive! Me ne sono andata via con un "arrivederci" perché, lo so, un giorno tornerò a Bath e rivivrò le stesse emozioni!

Ma la mia mente era già proiettata alla prossima tappa del viaggio: Winchester!

Ecco le foto scattate durante quel pomeriggio...

Numero 25 di Gay Street: dove ha vissuto Zia Jane

Il Circus

Il Royal Crescent

Royal Victoria Park

Chiesa di St. Swithin's

Tomba di Mr Austen

Targa accanto alla tomba

L'Abbazia

Interno dell'Abbazia

Le terme romane

Il tizio vestito di bianco che s'intravede sulla destra è l'antico romano di cui sopra...

Aquae Sulis e l'Impero Romano

(TO BE CONTINUED...)