E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

mercoledì 27 giugno 2012

La mia poesia preferita /2

John William Waterhouse, Vanity



Oggi pubblico la seconda poesia che preferisco! La poetessa che l'ha composta si chiama Sulpicia.

Sulpicia è l'unica poetessa della letteratura latina, nipote del generale Messalla, ebbe modo di partecipare al circolo letterario creato dallo zio e scrisse sei brevi elegie d'amore che narrano della sua relazione con Cerinto. Per secoli si è creduto che Sulpicia non fosse esistita: si riteneva infatti che le poesie fossero state scritte da un uomo, forse da Tibullo, e che fossero componimenti creati come esercitazione... solo in tempi recenti si è stabilito che Sulpicia è esistita veramente e che quindi i componimenti sono opera sua.

E' giunto infine l'amore, e più vergognoso mi sarebbe
occultarlo che renderlo a qualcuno manifesto.
Pregata dalle mie Muse, Venere l'ha condotto a me
e nel mio seno l'ha deposto.
Le promesse Venere ha mantenuto: le mie gioie racconti
colui di cui si dice che di sue non ne ebbe.
Nulla vorrei affidare a tavolette sigillate
perché nessuno prima del mio amato le legga,
ma dolce m'è peccare e disdegno fingere un viso contrito.
Si dirà che lui fu degno di me, che io fui degna di lui.

(traduzione tratta da qui)


6 commenti:

Sara Pugliese ha detto...

bella anche questa

Silvia ha detto...

Sì, è molto ironica, per certi aspetti!

;-)

Sara Pugliese ha detto...

Si, però particolare

Silvia ha detto...

E' vero! ^_^

Anonimo ha detto...

Bella anche questa Silvia!
Hai proprio gusto :)
Holly

Silvia ha detto...

@Holly: grazie!!! ^_^