E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

giovedì 31 marzo 2016

Brooklyn



Inizio anni Cinquanta. La giovane Eilis in cerca di un lavoro e di migliori prospettive per il futuro decide di lasciare la natia Irlanda e di emigrare in America. Arrivata a New York si stabilisce a Brooklyn e inizia a lavorare in un grande magazzino; i primi tempi sono difficili per lei che deve adattarsi ad un mondo completamente diverso dal suo e inoltre deve lottare contro la nostalgia di casa che l'attanaglia. Tutto cambia quando incontra Tony, un giovane italo-americano: i due ben presto si innamorano e si fidanzano. Quando le cose iniziano ad andare per il verso giusto, Eilis viene richiamata in Irlanda a causa dell'improvvisa morte della sorella. Tornata in patria, Eilis si accorge di essere diventata una persona diversa, una donna matura e sicura di sé che poco ha da spartire con le usanze della sua terra, ciononostante nel corso di quelle settimane conosce Jim, un ragazzo con il quale passa sempre più tempo. A quel punto Eilis, in confusione e combattuta tra due mondi, finisce per mettere da parte la sua vita in America e persino Tony - che ha sposato segretamente prima di partire - e inizia ad avere dei dubbi se accettare o meno le attenzioni di Jim...

Tratto dal romanzo di Colm Toibin, Brooklyn è il delicato ed emozionante racconto di una ragazza divisa tra due mondi e due uomini che deve trovare il coraggio di seguire il suo cuore. Eilis infatti lascia l'Irlanda da ragazza inesperta e timorosa e giunta a New York si ritrova spaesata e senza punti di riferimento, così da sola deve imparare a districarsi in un contesto molto più grande e complicato di quanto era abituata. Come ogni emigrante, deve cercare il suo posto nel mondo sforzandosi di guardare avanti e non più indietro, alla sicurezza di casa e degli affetti. Per Eilis i primi tempi a Brooklyn sono difficili, pieni di dubbi e alle prese con un complicato adattamento: la voglia di mollare e la nostalgia sono sempre presenti in lei, eppure riesce a tenere duro e a costruire giorno dopo giorno il suo sogno americano. Dopo il primo momento difficile, Eilis ritrova la serenità quando incontra Tony ad una festa: lui, figlio di emigranti italiani, riesce a comprenderla e sa come aiutare la ragazza a superare le sue paure. Quando la protagonista viene accolta a casa del fidanzato comprende di poter cominciare da lì la sua nuova vita. Purtroppo il momento felice e la ritrovata fiducia vengono sconvolti quando Eilis deve tornare in Irlanda a seguito della morte della sorella. Lì la ragazza capisce di essere cambiata, di essere una donna diversa dalla ragazza timorosa che era partita tempo prima, tuttavia - pur notando i limiti della società irlandese e dei suoi abitanti - ben presto inizia a vedere che lì per lei ci sono nuove prospettive e possibilità di essere felice. Dapprima riesce a trovare un buon lavoro e poi quando inizia a frequentare Jim sembra man mano convincersi di non dover tornare per forza in America, da Tony...
Eilis, la ragazza divisa tra due mondi e due ragazzi, per un attimo perde di vista la giusta via e si trova in bilico tra due diverse possibilità per il futuro. Si ritrova divisa a metà senza sapere cosa scegliere e come comportarsi. La sua natura di irlandese emigrante la mette davanti a due strade e lei si ritrova a temporeggiare senza sapere cosa fare. Tornare in America da suo marito che fiducioso l'aspetta o rimanere in Irlanda e accettare di ricominciare lì con Jim? Davanti a tale confusione sarà la ristrettezza e ipocrisia della sua terra, che aveva dimenticato, a ricordarle le ragioni che l'avevano portata a Brooklyn: davanti alla prospettiva di tornare a vivere in un ambiente di pettegolezzi e maldicenza, Eilis riesce a ritrovare la ragione e a comprendere che il suo posto è in America accanto a Tony.
Così è commovente il finale che la vede tornare da suo marito e la vede accettare il fatto che Tony è il suo unico destino: perché si appartiene davvero alle persone e ai luoghi solo quando nonostante tutto è in quelle persone e in quei luoghi che trovi il sole in grado di spazzare via le nuvole della vita.
Soltanto quando Eilis, in Irlanda, sta per rovinare tutto... riesce a capire ciò che è davvero importante per lei. Questo è il tema centrale del film: accettare il vero destino senza avere paura.

Brooklyn è un film bellissimo! Si tratta di una storia moto delicata, emozionante e semplice che sa arrivare al cuore dello spettatore benché non offra grandi scossoni o colpi di scena; l'autenticità del conflitto interiore della protagonista è il vero elemento significativo del film e la ricerca della verità del suo cuore in mezzo a dubbi e confusione è una lezione di umanità tanto sincera e reale da poter essere condivisa da chiunque. Chi è che non è mai stato combattuto davanti ad una decisione importante? Così Brooklyn e il conflitto di Eilis ci ricordano che questa è semplicemente umanità con i dubbi che pian piano diventano importanti certezze.
Il film è veramente elegante, l'atmosfera anni '50 è sempre affascinante con quel mondo in continua evoluzione che si preparava a diventare moderno! I costumi sono deliziosi! La colonna sonora è bellissima! Ottime le location. Saoirse Ronan è assolutamente eccezionale nel ruolo di Eilis: praticamente è il suo sguardo magnetico e determinato che tiene in piedi il film! Nonostante la storia sia piuttosto semplice, lei con la sua interpretazione riesce a valorizzare la pellicola e a renderla quella che è: uno dei film più emozionanti di questi ultimi tempi! La sua è un'interpretazione da Oscar!

Brooklyn nella sua estrema semplicità è una delle storie più interessanti e potenti raccontate al cinema in questi anni. E' la storia di una ragazza che deve trovare se stessa e deve capire chi è veramente. E' la storia di come si impara giorno dopo giorno ad essere se stessi e come la vera felicità si trovi spesso in luoghi inaspettati...

Voto: 8,5





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