E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

venerdì 7 ottobre 2011

Ritratto di signora special edition: Elinor Dashwood




Nuovo appuntamento con i post celebrativi di Ragione e sentimento, oggi un Ritratto di signora speciale dedicato ad una delle due protagoniste del romanzo, Elinor Dashwood!

Elinor è una ragazza di 19 anni seria, calma e sobria che non si lascia mai dominare dai sentimenti eccessivi ma che sfodera una grande freddezza e razionalità anche nelle circostanze più difficili. Di indole tranquilla, dopo la morte del padre diventa lei in un certo senso il capofamiglia perché a differenza della madre e della sorella Marianne è la sola che riesce a tenere i piedi per terra e a mettere ordine nella nuova vita che le attende, Elinor è la colonna della famiglia, il punto fermo, la sicurezza, la persona su cui si può sempre fare affidamento. La saggezza che la contraddistingue la porta ad agire con cautela, sapendo bene quanto la facile esaltazione sia effimera e spesso persino negativa. S'innamora ricambiata del giovane Edward Ferrars ma il loro non sarà un amore facile: lui infatti non le ha raccontato il segreto che potrebbe mettere fine al loro nascente amore, ossia il suo fidanzamento segreto con Lucy Steele. Quando Elinor scopre questa triste realtà proprio da Lucy non si dispera in maniera esagerata, ma decide di tenere per sé i suoi tormenti e la sua delusione, cercando di mantenere sempre dignità e decoro... questo non significa che la sua sofferenza sia di poco conto, anzi il fatto di non poterne parlare con nessuno è terribile, nondimeno Elinor ne porta il peso da sola non desiderando trasmettere a nessuno il suo segreto dolore. Anche quando le speranze sembrano essere finite non smette mai di essere la colonna portante della sua famiglia e di restare vicino alla sorella quando ne avrà più bisogno. Finalmente alla fine, dopo varie tribolazioni, riuscirà a chiarire tutto con Edward e potrà essere felice con lui, giusta ricompensa per la dignità con cui ha sopportato i momenti più difficili.

Elinor simboleggia la ragione nel romanzo, il non cedere ai melodrammi della vita, ma nel saper sempre andare avanti, nonostante tutto. Certo, la sua forza di volontà non le impedisce di soffrire e soffrirà parecchio, eppure grazie alla sua fermezza di carattere saprà superare ogni cosa. A differenza della sorella Marianne, lei vede la realtà e i fatti della vita in maniera razionale, la sua stessa idea dell'amore si basa per prima cosa su valori solidi quali la stima, la fiducia e la sobrietà perché sa benissimo che l'amore se non poggia su basi solide è destinato a crollare dopo poco, mentre invece il segreto per un amore duraturo che resiste nel tempo è costruirlo pezzetto per pezzetto ogni giorno.






2 commenti:

La Duchessa ha detto...

Credo di somigliare un pò a Elinor! ;)

Silvia ha detto...

Io invece... c'è stato un tempo in cui ero come Marianne...

;-)