Ragione e sentimento 1995

Oggi sempre nell'ambito delle celebrazioni del bicentenario di Ragione e sentimento ecco la mia recensione della versione che preferisco, quella del 1995 diretta da Ang Lee.

Famosissima e acclamata trasposizione cinematografica interpretata da un cast stellare che comprende Emma Thompson, Kate Winslet, Alan Rickman e Hugh Grant, ripropone l'anima più autentica del romanzo grazie ad una sceneggiatura da Oscar firmata dalla Thompson e da interpretazioni di altissimo livello e intensità: la Winslet ad appena venti anni era già un'attrice straordinaria e lo dismostra dando il cuore ad una Marianne gaia, frizzante e poi soprattutto disperata e delicatissima nel suo dolore a seguito della tremenda delusione che le spezzerà il cuore; la sua disperazione ti colpisce al cuore e ti rende partecipe. Il Colonnello Brandon di Alan Rickman è la personificazione stessa del cavaliere senza macchia e senza paura! Pieno di dignità e di nobiltà. Hugh Grant, solitamente accostato ad un certo genere di cinema brillante quasi sempre nel ruolo dello svampito o del goffo bonaccione, in questo ruolo in costume si dimostra bravo e adatto come non lo si sarebbe mai sospettato, il suo Edward è goffo e bonaccione in una maniera tanto adorabile che non si può fare a meno di provare simpatia per le sue disavventure! Emma Thompson, nonostante avesse qualche anno in più per quel ruolo, è una convincente Elinor... la colonna portante della sua famiglia, la saggia Elinor su cui si può sempre contare; è commovente la scena quando scoppia in lacrime dopo che Edward le ha comunicato di non aver sposato Lucy Steele. Il resto del cast è ben assortito, tra cui spicca uno Hugh Laurie pre Dr. House in un ruolo burbero, quello di Mr Palmer, che sembra essere una profezia dell'altro ruolo burbero che lo renderà famoso qualche anno dopo! Location e costumi sono come sempre stupendi e il tutto è molto british! Alla regia c'è il famoso regista taiwanese Ang Lee che dirige il film con uno sguardo talmente classico e british da essere più inglese di un regista originario del Regno Unito! Dirige con tocco delicato e sapiente, dando la giusta intensità ad ogni momento della storia, da quelli lieti a quelli più tristi. Giustamente la pellicola vinse tanti premi, Orso d'oro a Berlino, un Golden Globe e il già citato Oscar per la sceneggiatura non originale... e dopo tanti anni non perde il suo fascino! Credo che sarà difficile girare una versione di Ragione e sentimento più perfetta di questa!

Voto: 9