E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

giovedì 13 ottobre 2011

Jane Eyre 2011: paesaggio inglese e altri stati d'animo




Nuova versione cinematografica del capolavoro brontiano, il film di Cary Fukunaga stravolge la cronologia degli eventi: inizia con la fuga di Jane da Thornfield Hall e il conseguente approdo in casa di St. John Rivers; lì Jane racconta, tramite un flashback, la sua infanzia infelice prima dalla zia Reed e poi durante gli anni nel famigerato collegio di Lowood, rivive il periodo presso la casa di Rochester come istitutrice di Adèle, l'amore per il padrone e le ragioni che l'hanno condotta alla fuga da quella casa, per poi tornare al presente, rifiutare la proposta di matrimonio di Rivers e tornare indietro dall'amato Edward.

Jane Eyre 2011 è un bellissimo film, molto più di quello che avrei osato sperare (ora è il mio preferito a pari merito con la versione di Zeffirelli). Credo sia il film che riesca, più di qualsiasi altro period drama, a valorizzare meglio il paesaggio inglese in ogni sua manifestazione, che sia la brughiera battuta dal vento e tormentata o che sia l'ordine e l'armonia dei giardini di Thornfield... al punto da rendere il paesaggio vivo, uno degli attori principali del film... in grado di sottolineare gli stati d'animo dei protagonisti a seconda dei momenti della storia. Non ho mai visto tanta poesia in un paesaggio! Il vento che scuote le foglie degli alberi... i colori dei fiori... la brughiera pizzicata e tormentata... parlano, sì, parlano e ci suggeriscono un'emozione, un'emozione tangibile! Le scene di Jane che passeggia per i giardini di Thornfield sono colme di una dolciastra malinconia piacevole e poetica come l'autunno e il suo fuggire in mezzo alla brughiera è come udire il grido della natura che si dispera assieme a lei! Tutti gli eventi meteorologici come la pioggia, i lampi o la neve simboleggiano le diverse emozioni di Jane: la brughiera battuta dal vento è il tormento, la tempesta di neve è il ricordo, il giardino luminoso e curato è la serenità... il paesaggio che circonda Jane vive e soffre assieme a lei e ne illustra perfettamente lo stato d'animo. Ci sono scene di rara bellezza: quando Rochester mette un fiore tra i capelli di Jane, quando lui la insegue lungo il ponticello per chiederle di sposarlo, i delicati baci che si scambiano in giardino che li fanno assomigliare a due adolescenti innamorati! Pensavo di trovarmi dinanzi ad un film dall'anima gotica e oscura... e invece ho trovato una pellicola fatta di luci e ombre (entrambe importanti, come ben sa Jane) perfettamente in equilibrio: il primo incontro tra Jane e Rochester ha un'anima gotica e si svolge in quello che sembra un bosco stregato delle favole... ma d'altro canto, il loro amore si rivela nella luminosità piena di fiori colorati del giardino di Thornfield! E' un film visivamente straordinario, ma è anche e soprattutto un film di sussurri, di sensazioni, di una natura partecipe che si rende protagonista della vicenda, di voci, di ricordi lontani. Tutte queste sensazioni sono abilmente armonizzate e legate grazie alla stupenda colonna sonora di Dario Marianelli, la cui grazia nel musicare un film in costume si riconferma unica dopo i fasti di Orgoglio e pregiudizio ed Espiazione; quelle dolci note che accompagnano Jane e Rochester, anime malinconiche e bellissime, sanno esaltare le scene, i momenti clou. Ho amato ogni inquadratura, ho amato la fotografia, ho amato le luci, ho amato le location, ho amato i costumi, ho amato il cast dalla giovane Mia Wasikowska al bel Michael Fassbender, per non parlare di Judi Dench che è uno dei miei miti! Ho amato moltissimo questo film, un piccolo gioiello inaspettato! E questa natura "viva", attrice protagonista del film senza essere stata scritturata dal regista, è l'emozione più grande che mi resterà nel cuore! Se esistesse un Oscar per la miglior location questa natura lo meriterebbe! Bellissimo! Lo consiglio!

Voto: 8,5

Link: trailer

15 commenti:

Anonimo ha detto...

L'ho visto sabato e me ne sono innamorata *_* splendida versione! Anche se la mia preferita resta quella recente della BBC, l'hai vista? merita davvero!

p.s: sono tua follower da tempo, adoro questo blog e abbiamo in comune la "folle" passione per l'Inghilterra! ne ho da pochissimo uno anch'io, passa da me se ti va ^^

Federica ha detto...

Ciao, ero curiosa di sapere qualche opinione in merito a questa versione cinematografica del libro.
Ho letto il libro ed ho visto il film di Zeffirelli (bellissimo) e temevo che questo rifacimento non fosse all'altezza del precedente.
Però mi hai confortato e credo che lo vedrò.
A presto Federica

La Duchessa ha detto...

Non vedo l'ora di vedere la nuova versione del film, di sicuro sarà stupendo! Un bacione!!

Unknown ha detto...

addirittura 8,5 come voto??? Allora è da vedere assolutamente! Già mi vedo: sul divano, serranda a metà, una copertina sulle gambe...un sogno! :P

Silvia ha detto...

@La Lettrice Irriverente: sì, ho visto la miniserie della BBC e devo ammettere che è l'unica versione che non mi è piaciuta.

Grazie!!! Verrò a trovarti al più presto!

@Federica: vai a vederlo, sono certa che ti piacerà!

@La Duchessa: sì, è davvero fatto benissimo!

@TuristadiMestiere: è un voto che merita pienamente!!!

Cannibal Kid ha detto...

è piaciuto parecchio anche a me che sul genere non sono particolarmente competente, quindi è proprio un buon film.
unica cosa, avrei voluto fosse stata accentuata di più la parte dark, ma vabbè... :)

Anonimo ha detto...

pensa che a verona non lo danno in nessuna sala!!nemmeno nelle multisale è ingiusto!!!uffi!!! che posso fare io vorrei vederlo subito :-(
chicca

Silvia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Silvia ha detto...

@Marco: sono contenta che ti sia piaciuto! Beh, in generale le trasposizioni di Jane Eyre non sono mai particolarmente dark, in effetti questa è stata la versione più gotica...

@Chicca: peccato che non sia uscito, so che è difficile aspettare, ma penso che il dvd sarà disponibile fra pochi mesi!

Francesca D. ha detto...

Come ho scritto anche sul blog, non sono rimasta particolarmente colpita, emotivamente parlando, da questa trasposizione. Forse sono troppo legata alla versione di Zeffirelli (ho visto il film da bambina, prima di leggere il libro, perciò Jane e Rochester hanno sempre avuto per me i volti di Gainsbourg e Hurt^^) non posso negare che sia un film ben fatto, esteticamente molto accurato, però...non so, nessuna scintilla tra me e la Jane portata sullo schermo dalla Wasikoskwa. I paesaggi indubbiamente meritano, però, parlando di paesaggi inglesi ottocenteschi il film imbattibile per eccellenza per me rimane Bright Star!

Silvia ha detto...

@Francesca: anch'io ho visto prima il film di Zeffirelli e poi ho letto il libro, quindi sono affezionatissima a quella versione! Questa del 2011 forse non ha i momenti toccanti dell'altro film come l'amicizia tra Jane e Helen o come il finale, punta più su emozioni visive, sulle sensazioni che provoca il paesaggio. Credo sia una scelta per interpretare in un altro modo una storia già raccontata più volte! Per certi aspetti questa versione di Jane Eyre ricorda Orgoglio e pregiudizio di Joe Wright, visto che affronta la storia con occhio molto moderno... e questa è una delle ragioni per cui mi è piaciuto tanto il film!

Bright star è fantastico! Però personalmente credo che di non aver mai visto il paesaggio inglese rappresentato meglio che in Jane Eyre!

Andromaca ha detto...

Ecco il post che tanto aspettavo dopo aver visto lunedì questo "Jane Eyre"! Se ti è piaciuto molto il rapporto con la natura emerso nel film di Fukunaga, allora dovresti impazzire per il "Cime tempestose" della Arnold presentato a settembre in concorso al Festival di Venezia: qui il legame tra i protagonisti e la natura è fortissimo! Anzi, la natura è la prima vera protagonista! Tra l'altro la regista avrebbe voluto proprio Michael Fassbender dopo averci lavorato in "Fish Tank"!
Come già ti avevo detto, questo film mi è piaciuto tantissimo! Sono dovuta andare a finire ad Ellera di Corciano perché né a Foligno né a Perugia era arrivato e mi sono fatta accompagnare da una mia amica che non ama i classici e non segue particolarmente i film in costume: beh, è piaciuto tantissimo anche a lei! E fortuna che la presenza di Michael nel film mi abbia proprio spinta a raggiungere questo film così emozionante e ben fatto! Un aspetto che mi è piaciuto tantissimo è la fotografia! Eccezionale! Inutile citare il mio Michael poi... :P

Vele Ivy ha detto...

BELLOOOO! Devo assolutamente vederlo: già l'argomento e la locandina mi avevano convinta, con la tua recensione sono ancora più ansiosa di vederlo!!

Silvia ha detto...

@Andromaca: ehehehehe!!!! Sì, dalle poche scene che ho visto di Cime tempestose mi sono accorta che è un altro film che valorizza tantissimo il paesaggio! Quando uscirà lo vedrò sicuramente!!! Sono contenta che sia piaciuto alla tua amica! Credo che sia un film in costume molto moderno e originale! Ehehehehehe, lo so, lo so che Michael è la tua passione!!!

;-)

Silvia ha detto...

@Vele Ivy: sì, è bellissimo!!! Devo andare a vederlo al più presto!!!!

;-)