E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

domenica 30 ottobre 2011

200 anni di Ragione e sentimento!




Era il 30 ottobre 1811 quando venne pubblicato il romanzo di un'anonima Lady inglese destinata a cambiare il mondo della letteratura per sempre. Quel romanzo era Ragione e sentimento. Quell'anonima Lady era Jane Austen. La ragazza di Steventon che fin dall'infanzia aveva avuto il pallino della scrittura riusciva finalmente, dopo anni, a trovare il giusto coronamento delle sue fatiche letterarie nella tanto agognata pubblicazione del suo primo romanzo. Un romanzo iniziato molto tempo prima in forma epistolare cui aveva dato il titolo "Elinor e Marianne" in omaggio alle due protagoniste della vicenda, la vicenda di due sorelle diversissime tra loro che più non si può che dovranno affrontare mille peripezie e ostacoli prima di trovare la felicità, il tutto in un contesto apparentemente tranquillo come la campagna inglese di inizio Ottocento dove, nonostante tutto, il microcosmo di emozioni, delusioni e sofferenze è così ricco da renderlo un piccolo mondo completo di ogni cosa, perché animato dalle passioni umane... e non vi è mondo più ricco e complesso del mondo dei sentimenti umani. E questo la nostra anonima Lady lo sapeva, lo comprendeva e con sguardo ironico e attento era in grado di analizzarlo alla perfezione. Ragione e sentimento si rivelò un successo... dovuto in buona parte all'estrema sincerità dell'anonima Lady nel raccontare con franchezza aspetti belli e meno belli del mondo che la circondava, era facile ritrovare la realtà della vita in quelle pagine, era facile riconoscersi in quei personaggi... quindi era facile entrare in sintonia con il mondo dell'anonima Lady. E' facile ancora oggi, dopo 200 anni, ritrovarsi in quelle pagine e comprenderne l'entità, perché anche se apparentemente quello raccontato dall'anonima Lady è un mondo distante dal nostro... in qualche modo è ancora attuale e in grado di farci riflettere. Sono molto affezionata a Ragione e sentimento, provo grande affetto per Elinor e Marianne: perché sono le due eroine austeniane che soffrono di più, quelle che tribolano di più, che affrontano le sfide più grandi e quindi mi è facile provare simpatia per loro, sia per la razionale Elinor, in apparenza tanto forte ma che ha bisogno come tutti di essere amata, sia per l'appassionata Marianne, così superficiale in apparenza ma che sa maturare, crescere e imparare dai propri errori. E qui l'anonima Lady sembra suggerirci più che mai la verità che nessuno di noi è solo bianco o solo nero... ma siamo fatti di sfumature e siamo in continua evoluzione, anche se apparentemente non ci sembra possibile.

Con il successo di Ragione e sentimento, l'anonima Lady riuscì a pubblicare altri romanzi di grande successo, dando vita ad un immaginario che sarebbe sopravvissuto alla sua epoca influenzando, poi, le epoche successive, riuscì soprattutto a dare voce alle donne che sognavano la scrittura diventandone il faro e la fonte d'ispirazione, riuscì a dare credito al romanzo che era un genere letterario guardato con sospetto, riuscì a sconfiggere l'anonimato e a meritarsi un nome, il suo nome. Jane Austen.

Era il 30 ottobre 1811: il mito è iniziato così...





7 commenti:

Petra ha detto...

Mia cara,
è esattamente così:
"non vi è mondo più ricco e complesso del mondo dei sentimenti umani", la nostra amata Zia Jane, avrebbe potuto inventarsi un mondo diverso da quel piccolo angolo cui lei stessa apparteneva, ma non avrebbe ottenuto la medesima profondità e sincerità di un'acuta e paziente osservatrice, quale lei era!
Il suo microcosmo, come scrivi tu, è un campionario preciso e completo del macrocosmo umano, chissà se una vita diversa da quella familiare e ridotta a pochi luoghi, le avrebbe lasciato la curiosità di osservare così attentamente ogni dettaglio...una cosa è certa, siamo e saremo sempre debitrici a questo giorno di due secoli fa, quando il primo volume di questo romanzo meraviglioso ha segnato con inchiostro indelebile il nome di Jane Austen nella Storia della Letteratura e, per come la penso io, sancito l'eternità del suo ineguagliabile Genio!
Buon Anniversario cara! :)
Un abbraccio grande in questo giorno che ci avvicina tutte!
C.

P.S. Se vuoi approfittare dei freebies su Old Friends & New Fancies, sai dove scaricarli! ;)

Silvia ha detto...

Credo, infatti, che la genialità di Jane sta nel fatto di aver raccontato il piccolo microcosmo in cui viveva... perché spesso è facile raccontare di grandi imprese, di storie fantastiche... ma è difficile parlare di noi stessi, è difficile svelare i segreti del proprio cuore e mettersi in gioco; Jane nel suo piccolo ha avuto il coraggio di parlare apertamente dei segreti del cuore e così facendo ha svelato le più grandi verità del mondo!
Buon anniversario!

PS: grazie per i bellissimi Wallpaper!!!

;-)

Francesca D. ha detto...

Buon anniversario S&S!

Petra ha detto...

Grazie a te per aver ricordato l'importanza di tutto questo! :*

Silvia ha detto...

@Francesca e Miss Claire: ^_^

Silvia O. ha detto...

Eccomi qui, cara Omonima Janeite, a festeggiare il giorno che, duecento anni fa, ha regalato al mondo la magia di Jane Austen!
Hai ragione, questa grande donna ha avuto un coraggio enorme, guardare l'animo umano in se stessa e negli altri, esplorarlo e condividerlo, in un'epoca in cui l'interiorità era costretta a restare nascosta sotto muri spessi di convenienze sociali feroci.
Non finiremo mai di ringraziarla per i grandi insegnamenti e gl infiniti piaceri che ci regala, da duecento anni, con la stessa potenza, oggi come allora.
Mia cara Silvia, buonissimo bicentenario ed un abbraccio affettuoso!

(stasera maratona S&S con i miei DVD, tanto per festeggiare!)

Silvia ha detto...

@Sylvia-66: è da 200 anni che la ringraziamo per l'immensa eredità morale che ci ha lasciato! Buon anniversario e buon proseguimento con la maratona austeniana!!!

;-)