E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

domenica 15 maggio 2011

Breve storia illustrata dell'ombrellino




Prosegue il piccolo viaggio di questo blog alla scoperta della moda dei secoli passati: stavolta si parla di ombrellini! L'ombrello proviene dalla Cina e trovò grande sviluppo anche in India e in Egitto. E' un accessorio che in origine era legato simbolicamente al potere: faceva parte delle insegne dell'Imperatore della Cina; ma anche i re persiani si riparavano dal sole mediante ombrelli, mentre in Egitto era adoperato da tutti i nobili. L'ombrello arrivò in Europa probabilmente attraverso la Grecia nel V secolo a.C. Caduto l'impero Romano, tale oggetto cadde in disuso nella vita quotidiana: era usato solo nelle cerimonie pubbliche. Ombrelli e parasole vennero riscoperti nel Cinquecento, ma incontrarono parecchia diffidenza perché erano pesanti e ingobranti. Fu il 1700 a rendere giustizia a tale accessorio: grazie alle innovazioni tecnologiche che lo resero più leggero e maneggevole, iniziò a diffondersi e a diventare di gran moda. Nell'Ottocento il parasole era l'accessorio più importante per qualsiasi dama: bello e di tendenza ma soprattutto indispensabile per riparare il viso dal sole e mantenere la pelle candida (tutte le signore dell'epoca temevano che l'esposizione al sole potesse far venire sulla loro pelle le lentiggini).

Vediamo i modelli.

Marquise

Nel 1839 fu brevettato un modello di ombrello con manico pieghevole e calotta orientabile: questi ombrelli erano chiamati marquise; essendo di dimensioni ridotte erano particolarmente adatti per essere utilizzati nelle carrozze aperte. Erano ornati da lunghe frange e avevano un piccolo anello in cima alla calotta per poterli portare più comodamente. Questo modello rimase in voga dal 1840 al 1870 circa.

Vittoriani

Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento gli ombrellini si allungarono e divennero quasi dei bastoni da passeggio sui quali ci si poteva appoggiare.

Déco

Dopo la Grande Guerra, gli ombrellini divennero, oltre che privi di orpelli, soprattutto comodi e agevoli. I parasole negli anni Venti erano corti (per essere portati sotto il braccio quando erano chiusi), avevano la calotta piatta, il manico con impugnatura dritta e i decori erano ispirati all'Art Déco. In quegli anni iniziò il declino del parasole che smise di essere oggetto di moda negli anni Trenta.


























































Anche per questo post ho scelto di adoperare immagini tratte da film e miniserie, che sono:










2 commenti:

Pupottina ha detto...

non ci avevo mai pensato che potessero esistere tanti tipi diversi di ombrellini con un nome proprio

buon inizio settimana ^______^

Silvia ha detto...

Beh, adesso si chiamano tutti ombrelli e il modello è lo stesso, ma all'epoca ne esistevano diverse tipologie perché erano più di moda!!!

Buona settimana!

;-)