E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

lunedì 21 dicembre 2015

Emma: i personaggi maschili a confronto



Mr Knightley

Acuto, intelligente, affascinante, profondo, lungimirante, nobile di cuore, giusto, saggio, disponibile, gentile, modesto... in poche parole: Mr Knightley. Tutto questo è l'eroe maschile di Emma, un uomo dall'innegabile spessore e dotato di tutte le migliori qualità umane che lo rendono uno degli eroi austeniani che più facilmente appassiona. Perfetto nel ruolo dell'amico fedele e disinteressato che cerca di guidare Emma sulla retta via solo per il bene di lei perché soffre nel vederla sbagliare e ingannarsi, Knightley si dimostra l'ancora di salvezza, la persona su cui si può sempre contare, l'uomo che sa ammonire quando deve e che sa essere comprensivo e gentile subito dopo. Knightley non cerca di sovrastare gli altri dall'alto della sua importanza, dall'alto della sua superiorità anagrafica, morale e di classe sociale... ma cerca di agire secondo ciò che ritiene essere più giusto, grazie a quella lucidità che gli permette di analizzare con coerenza la realtà che lo circonda; spesso si ritrova a discutere con Emma proprio per la differenza di vedute che i due hanno, però alla fine lei grazie al suo aiuto riuscirà ad aprire gli occhi e a comprendere che Knightley non è solo il saggio e maturo amico che veglia su di lei, ma bensì un uomo dal grande cuore che merita di essere amato per sempre! E non può che essere Mr Knightley a smussare i difetti di Emma!




Frank Churchill

L'affascinante figlio di Mr Weston, cresciuto con degli zii che l'hanno fin troppo viziato, fin da subito quando piomba a Highbury pare destinato a diventare "lo scapolo dell'anno" e di certo a lui quel ruolo piace! Belloccio, ricco, dalla parlantina facile e per l'appunto pieno di fascino riesce ben presto a conquistare Emma che, seppur non innamorata follemente di lui, non può fare a meno di trovarlo un giovanotto assolutamente divertente e piacevole. E Frank Churchill lo è di sicuro. Spigliato e divertente, a volte avventato e poco prudente, così poco riflessivo al punto da arrivare ad agire in maniera sbagliata più che altro per superficialità che non per cattiveria. Indubbiamente il suo comportamento nei confronti di Miss Jane Fairfax, la sua fidanzata segreta che prende allegramente in giro con Emma in modo da allontanare i sospetti di tutti sulla loro relazione, è crudele... considerando che ben presto i suoi atteggiamenti finiscono per mettere in difficoltà Jane, al punto da metterla in ridicolo e farla soffrire profondamente. Ma Frank sbaglia nel suo agire anche e soprattutto per essere stato eccessivamente viziato e poco guidato dalla sua famiglia adottiva: la zia stravede per lui e gliel'ha sempre fatta passare liscia, così Frank è diventato un giovanotto viziato e spesso poco attento alle inevitabili conseguenze delle sue azioni. Però non è cattivo: perché dopo aver commesso i suoi sbagli rimedierà con Jane, ottenendo il suo perdono e dichiarando apertamente il suo amore per lei e saprà scusarsi con quanti ha ingannato e infastidito con le sue azioni, come Emma. Per fortuna Frank, in Zona Cesarini, riesce a correggere i suoi errori!




Mr Elton

Mr Elton è il subdolo, calcolatore, egoista, arrogante e ipocrita arrampicatore sociale della vicenda. Essendo il parroco del paesino viene rispettato e stimato da tutti. Fingendo una modestia che non gli appartiene, Mr Elton aspira a un matrimonio che possa innalzarlo nella scala sociale e quindi si mette in testa di conquistare Emma: la ricca ereditiera che fa al caso suo. Knightley non ci mette molto ad accorgersi degli intenti poco onorevoli di Elton, mentre Emma - troppo impegnata a portare avanti i suoi progetti matrimoniali - non coglie minimamente i difetti di Elton al punto da cercare di fargli sposare la povera Harriet Smith. Solo quando Mr Elton, svelati gli intenti di Emma, dimostra tutto il suo disprezzo per un ipotetico matrimonio con Harriet davanti all'inferiorità di classe sociale di lei e palesa, invece, il suo desiderio di sposare la ricca Miss Woodhouse, così da elevarsi socialmente, allora la protagonista inizia a intuire la meschinità di lui. Tanto meschino da disprezzare Harriet, che considera inferiore a lui, ma con la pretesa di essere egli stesso a unirsi in matrimonio a una donna che gli è di gran lunga superiore per classe sociale e non solo. Tale meschinità, intravista fin da subito da Mr Knightley, si manifesta definitivamente quando, dopo un periodo di lontananza, Elton fa ritorno con un'ereditiera superba e altezzosa come moglie, un'insopportabile creatura che guarda tutti dall'alto in basso e non perde mai l'occasione di giudicare gli altri. Un matrimonio del genere, che l'ha indubbiamente elevato nella scala sociale, dimostra tutta l'ipocrisia di Mr Elton, spinto soltanto da interesse e calcolo.
Mr Elton è senza dubbio uno dei personaggi austeniani più negativi in assoluto.