Pip è un ragazzino orfano che vive con la sorella e il cognato, un giorno s'imbatte in un galeotto in fuga, Magwitch, che sfama e aiuta. In seguito, una ricca signorina non più giovane che vive rinchiusa da anni dopo una delusione d'amore manda a chiamare Pip affinché passi le sue giornate in compagnia di Estella, una ragazzina che Miss Havisham ha adottato. Pip s'innamora di Estella, ma la ragazzina è stata cresciuta da Miss Havisham affinché non provi sentimenti in modo da spezzare il cuore ai suoi pretendenti. Anni dopo, Pip scopre che un anonimo benefattore ripone in lui grandi speranze e gli ha lasciato una ingente somma di denaro: così il giovane parte alla volta di Londra per diventare un gentiluomo. Lì i molti misteri legati a questa inaspettata fortuna e non solo verranno svelati...
Charles Dickens è la mia nemesi. Dico sul serio! Tra di noi c'è una reciproca antipatia, non a caso nel 2012 in occasione del bicentenario della sua nascita non ho scritto nemmeno una riga su questo evento. Lui sta antipatico a me e io sto antipatica a lui, c'è poco da fare! Le sue storie non mi piacciono, le trovo angoscianti, ripetitive... e tra tutte Grandi speranze è quella che trovo più agghiacciante! Ma a chi poteva saltare in mente di scrivere la storia di una tizia che dopo una delusione d'amore non si toglie più il vestito da sposa e lascia marcire il banchetto nuziale e la torta con topi e chissà che altri insetti per anni e anni solo perché non si è ripresa dallo shock? Capisco avere il cuore spezzato... ma un tale scenario nemmeno in un film horror!
Quindi c'erano tutte le premesse ideali per non farmi amare questo film (come era stato per uno sceneggiato BBC del 1999 tratto da Grandi speranze) e invece... stranamente, qui lo dico e qui lo nego, questa nuova versione di Grandi speranze mi è abbastanza piaciuta! Tale consapevolezza per me è scioccante, altro che lo shock di Miss Havisham! Sarà il grande cast - Helena Bonham Carter e Ralph Fiennes su tutti -, sarà Mike Newell alla regia, sarà che per me le versioni cinematografiche sono sempre superiori alle versioni televisive, sarà che anche in questo film - come in molte pellicole inglesi viste negli ultimi anni - il paesaggio diventa quasi un personaggio della vicenda, diventa un'entità magica e suggestiva in grado di narrare a suo modo la storia... ma questo Grandi speranze mi è piaciuto (certo, come può piacermi un film tratto da un romanzo della mia nemesi, beninteso!).
Voto: 7
9 commenti:
Premettendo che non conoscevo assolutamente la trama quando sono andata a vederlo,mi prese di brutto! Io e i grandi drammi ottocenteschi andiamo d'amore e d'accordo:) Poi questo aveva un po' di atmosfera "Burtoniana" che non guasta mai!
non avrei mai immaginato che dickens potesse essere la tua nemesi... :)
Ahah...nemesi...io ancora non ho visto questo film pur avendone parlato molto sul mio blog...ma lo vedrò in noleggio molto presto.
@Kassandra: anch'io adoro i drammoni ottocenteschi... a parte quelli dickensiani, ovviamente! Ti dirò: io la trama l'ho compresa più con questo film, specie il finale, che non quando avevo visto la versione BBC... trasposizione assolutamente confusa! Quindi questo film ha avuto almeno questo pregio! Fermo restando che la trama la trovo comunque agghiacciante!
@Marco: ahahahahahahaha, beh, ogni eroe ha la sua nemesi... la mia è Charles Dickens!!!! XD
@Sara: se tu sei amante della nemesi... ehm... di Dickens, sono certa che il film ti piacerà!
Ahahah che ridere!Non ci posso credere che Dickens sia la tua nemesi :)
Non ho ancora visto questo film,in teoria volevo prima leggere il libro..ma hai ragione,la trama non ispira molto!!
Holly
Non sapevo neanche avessero fatto questo film... a volte me li perdo... recupererò...
Dickens è uno di quegli autori che oggi si fa più fatica a leggere... perlomeno questo vale per me che lo scanso sempre come la peste... :-)
Be' dai, c'è sempre tempo per ricredersi... fino a qualche anno fa odiavo Manzoni, poi all'università un prof megabravo mi ha fatto ricredere e ora riconosco la sua grandezza!
Non si sa mai nella vita ;-)
Tempo fa su Rai Movie mi pare o giu' di li' hanno dato la versione della BBC di Grandi speranze e superata la mezz'ora ho girato su un cartone animato...! Non solo perche' la mia piccola peste chiedeva di vedere Pingu, ma perche' c'era una interminabile scena della matta_fantasma da cui il protagonista e' scappato via...mi sono chiesta che razza di filmaccio era e ora mi hai iluminata!! Non ho letto moltissimo Dickens ma a parte canto dinatale...una noiaaaa...per cui mi associo alla tua nemesi :)))
@Holly: ehehehehehe, lo so che sembra strano, vista la mia passione per l'Ottocento inglese, ma davvero Dickens ed io non ci sopportiamo!!! Comunque, confermo: la trama non ispira per niente... e ti assicuro che anche gli altri suoi romanzi sono così agghiaccianti!!!
@Strawberry: mah, non so se sia una questione di "fatica", penso più che altro che il problema di Dickens siano i contenuti: quasi tutti i suoi romanzi sono incentrati sulla stessa tematica, sempre con atmosfere angoscianti e un pessimismo diffuso che sembra non avere mai fine, mai uno spiraglio di luce. Credo che sia questo più che altro il problema per i suoi detrattori (tra cui la sottoscritta!), sinceramente personalmente non riesce ad andarmi a genio, non fa per me.
@Vele Ivy: forse sì, nella vita si può anche cambiare idea... Ma con Dickens non riesco proprio a trovare un punto di contatto!!!
@laura: ehehehehehehe, sì, quella era la versione BBC più recente di Grandi speranze, del 2011! E' davvero una storia agghiacciante e il personaggio di Miss Havisham è da film horror! Hai fatto bene a cambiare canale, Pingu è molto meglio di Dickens!
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