E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

martedì 20 dicembre 2011

The Kennedys: il destino di una famiglia





Miniserie in 8 puntate, The Kennedys è l'efficace racconto dell'epopea della più celebre dinastia americana di tutti i tempi, la dinastia che nel bene e nel male, tra scandali e intrighi ha segnato la storia statunitense. Ci sono tutti i successi, le tragedie e gli errori che hanno condotto la famiglia ora nell'Olimpo ora nel baratro: le speranze infrante del patriarca Joe Kennedy di diventare presidente, la morte del "delfino" Joe jr in guerra, l'ascesa di JFK fino alla Casa Bianca, la Baia dei porci, la crisi dei missili di Cuba, Marilyn e ovviamente Dallas, fino a giungere all'assassinio di Bobby nel 1968 che conclude ancora una volta in tragedia il destino di questa famiglia baciata dalla fortuna ma perseguitata da una maledizione, un destino a cui sembra che nessuno possa sfuggire. The Kennedys è una serie ben fatta che ha quel certo tratto epico proprio delle storie vere, perché un destino come quello dei Kennedy non l'avrebbe potuto immaginare nemmeno uno scrittore da Nobel; la serie tratta in maniera precisa tutti gli eventi salienti dei protagonisti di questo romanzo americano facendoci immergere dentro la Storia con la s maiuscola, mi sono piaciuti moltissimo i flashback piazzati sempre nei momenti giusti in grado di spiegare questo o quell'evento senza mai far perdere il filo della vicenda. Bellissima la colonna sonora... direi molto "americana". Grandissima la prova degli attori tutti bravi a ridare vita a personaggi così impressi nella mente della gente, impressionante la somiglianza di Katie Holmes con Jackie Kennedy, qui alla miglior prova della sua non esaltante carriera, emozionante Barry Pepper nel ruolo di Bobby, soprattutto nella commovente scena dell'assassinio, eccezionale Greg Kinnear nella parte di John Kennedy, in ogni episodio mi sorprendevo sempre di più dell'incredibile somiglianza con il vero JFK e sono stata contenta di vederlo finalmente protagonista in un ruolo così importante: è un interprete che mi piace moltissimo, che ho apprezzato in ogni suo film, e che considero uno degli attori più sottovalutati degli ultimi anni e credo che nessun altro avrebbe potuto rendere giustizia a questo personaggio più di lui.

Benché ci siano state diverse polemiche su questa miniserie considerata troppo romanzata, io l'ho trovata straordinaria, emozionante e coinvolgente. Uno dei migliori sceneggiati tv visti quest'anno! Lo consiglio!

Voto: 9

4 commenti:

Andromaca ha detto...

Direi che concordo in pieno! Lo vidi questa estate, se non sbaglio, su "History Channel" e appunto, nonostante le polemiche, la apprezzai molto! Addirittura anche Katie Holmes, che non la digerisco, ma è stata bravissima!

P. S. Hai visto stasera "Sherlock"? E il film? ;-)

Silvia ha detto...

Ahahahahahahaha!!! XD

No, non l'ho visto Sherlock (la serie), dici che vale la pena?? Mentre Sherlock (il film) lo vedrò prestissimo: non vedo l'ora!!!

;-)

Andromaca ha detto...

"Sherlock Holmes: Gioco di ombre" mi è piaciuto tantissimo, più o meno quanto "Sherlock Holmes"! Sono uscita dal cinema davvero entusiasta e felice perché Guy Ritchie ci ha messo, allo stesso tempo, cuore e professionalità! Non l'ha fatto solo per la legge del guadagno! Io mi sono fidata di lui e lui non mi ha tradito! Per questo il film mi ha reso contentissima! E mi ha fatto pensare che nel cinema è ancora possibile sognare, sperare, fidarsi e non essere traditi. Una sensazione bellissima.
Ho apprezzato molto anche la miniserie "Sherlock". L'impatto, avendo visto la prima puntata solamente un giorno dopo il film, è stato abbastanza traumatico, ma dopo che ci sono entrata nell'ottica ed ho familiarizzato mi è piaciuta moltissimo! E' scritta molto bene ed è spassosissima! Te la consiglio!

Silvia ha detto...

Quanto entusiasmo, che meraviglia!!!! Allora seguirò il tuo consiglio e vedrò anche la serie, oltre naturalmente al film!!!

;-)