E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

giovedì 31 agosto 2017

Diana, indimenticabile principessa

Oggi cade il ventesimo anniversario della scomparsa di Lady Diana, un anniversario che suscita ancora commozione nelle persone che, come me, sono cresciute nel mito della Principessa del Popolo. Diana negli anni '90 è stata il simbolo della principessa in fuga dalla prigione dorata di corte, il simbolo della moglie tradita che non voleva altro se non essere amata sinceramente, è stata il simbolo di una tristezza da cui era impossibile sfuggire... Eppure, Diana è stata anche e soprattutto un simbolo di umanità, altruismo, dolcezza, bellezza, eleganza e infine, sì, un simbolo di libertà dalle convenzioni e dalle aspettative degli altri. Chi, come me, ha seguito Diana in quegli anni... non può non vivere con emozione il ventesimo anniversario della sua morte, perché nonostante l'evidenza di un destino tragico e beffardo... Diana è e sarà sempre un simbolo di speranza, eleganza, gentilezza e bellezza. 
Diana sarà sempre un mito al quale ispirarsi!

Tre mesi fa ho fatto un viaggio in Inghilterra e ho avuto l'occasione di visitare Althorp (la tenuta della famiglia Spencer) e di vedere la tomba di Diana: è stato un momento molto emozionante. 

Ecco qualche foto che ho scattato...













martedì 29 agosto 2017

Ballerina



Francia, fine Ottocento. L'orfana Félicie ha sempre avuto la passione per la danza e sogna di diventare una ballerina; quando il suo amico e aspirante inventore Victor le mostra un'immagine dell'Opéra di Parigi e le dice che lì c'è una scuola di danza, i due progettano di fuggire dall'orfanotrofio e raggiungere la grande città. Arrivati a Parigi, Félicie grazie ad un piccolo imbroglio e all'aiuto di Odette, un'ex ballerina, riesce ad essere ammessa alla prestigiosa accademia; invece Victor diventa l'assistente nientemeno che di Gustave Eiffel. Tra duri allenamenti, sfide e sabotaggi da parte della cattiva di turno... Félicie dovrà impegnarsi al massimo per ottenere il ruolo da protagonista ne Lo Schiaccianoci e realizzare il suo sogno.

Film d'animazione di produzione franco-canadese, Ballerina è una favola ambientata nel mondo del balletto che racconta del sogno della giovane Félicie di danzare e in questo modo di sfuggire alla sua vita di orfana. Pur senza famiglia, senza sostegno e soprattutto senza una reale tecnica di base, la ragazza con la sola forza della sua passione riuscirà a farsi strada nel difficile e competitivo mondo del balletto: aiutata dal fedele e simpatico Victor e anche dall'ex ballerina Odette, la quale saprà trasformare la protagonista in una vera étoile. Passione che porterà Félicie ad avere la meglio sulla rivale Camille - ballerina dalla tecnica perfetta ma senza anima - e a rendere vani i tentativi di sabotaggio di Regine, la perfida madre di Camille. Contro tutto e tutti, sovvertendo ogni pronostico, Félicie riuscirà a realizzare il suo sogno.
Il tema centrale del film è credere fino in fondo ai propri sogni, anche se sembrano impossibili da realizzare: perché sono i sogni a definire l'identità di un individuo e rinunciare ad essi sarebbe come tradire se stessi. Quindi Félicie è il simbolo del coraggio di non arrendersi mai.
Centrale nel film è anche il mondo del balletto, un mondo affascinante e romantico fatto di eleganza e magia: e Félicie ne rimane subito folgorata quando, arrivata all'Opéra, vede una celebre ballerina esibirsi sul palcoscenico. Però si tratta anche di un mondo pieno di competizione e di rivalità e questo porterà la perfida Regine a fare l'impossibile per far diventare la figlia Camille una étoile, nonostante la riluttanza di quest'ultima. Per fortuna, al di là degli intrighi, grazie a Félicie sarà la magia più autentica del balletto a trionfare, magia fatta di fatica e passione.

Ballerina è un bellissimo film d'animazione, per certi aspetti quasi disneyano con tematiche come il seguire il proprio destino, il coraggio di non rinunciare ai propri sogni e l'importanza dell'amicizia quale sostegno fondamentale per andare avanti. A livello grafico è un film meraviglioso, un film che ricostruisce in maniera convincente la Parigi fin de siècle con la Torre Eiffel in costruzione (e la Statua della Libertà da completare); meravigliosa anche la ricostruzione dell'Opéra: splendente e magica come l'originale! Ottima la colonna sonora. I personaggi sono caratterizzati bene: dall'effervescente Félicie al simpatico Victor alle prese con le sue strane invenzioni non sempre riuscite! Spicca, poi, la malinconica Odette - di cui purtroppo non conosceremo il passato - e non male la cattiva Regine.
Ballerina è un film d'animazione da non perdere sia per le tematiche sia perché punta l'attenzione sul magico mondo del balletto: un'arte che è la definizione stessa del concetto di "bellezza"!

Voto: 8

domenica 27 agosto 2017

Z: The Beginning Of Everything



1918, Zelda Sayre è una ragazza esuberante e anticonformista a cui la vita nella provinciale Montgomery sta stretta. Le sue prospettive cambiano quando durante un ballo incontra un giovane soldato che sogna di diventare un grande scrittore: F. Scott Fitzgerald. I due si innamorano ma il di lei padre non vede di buon occhio quel giovane senza arte né parte e troppo affezionato alla bottiglia. Però dopo la pubblicazione e l'immediato successo del suo primo romanzo - Di qua dal paradiso - Scott e Zelda possono finalmente sposarsi. La loro vita nella sfrenata New York degli anni '20 fa subito notizia, trasformandoli in poco tempo in una coppia da copertina sempre alle prese con feste esagerate ed eccessi vari. Ma la loro vita sregolata finirà per distrarre sempre più Scott dal suo lavoro, tanto da impedirgli di scrivere un nuovo romanzo come ci si aspetterebbe, e soprattutto finirà per minare il loro matrimonio...

Miniserie in 10 episodi prodotta da Amazon Video, Z: The Beginning Of Everything è tratta dal romanzo di Therese Anne Fowler e racconta la vicenda della coppia d'oro degli anni '20 formata da Zelda e F. Scott Fitzgerald. Giovani, belli e di successo, i due monopolizzano quegli anni ruggenti con i loro eccessi, diventando il simbolo stesso di un'epoca: tra folli divertimenti e il sentore di un inevitabile tragico destino dietro l'angolo.
Fitzgerald è uno scrittore pieno di talento e una delle voci più autentiche della sua epoca, autore di alcuni dei romanzi più importanti della letteratura americana, ma la sua tendenza alla distruzione e a una vita senza regole finirà per minare via via tutte le sue qualità. Sembra essere lui stesso uno dei suoi personaggi: protagonista del momento storico dapprima e destinato poi a soccombere tragicamente ad esso. Il suo essere più sregolatezza che genio distruggerà pian piano ogni suo sogno.
Zelda è una ragazza fin troppo moderna per il suo tempo: volitiva, esuberante e nata per essere una primadonna. Purtroppo dopo l'iniziale euforia e ubriachezza per la scintillante vita nella New York degli anni '20, ben presto aprirà gli occhi e capirà di essersi imprigionata in un matrimonio totalmente fuori controllo e in una esistenza destinata alla distruzione. Presto l'euforia sparirà e per Zelda arriverà il momento della disillusione e dell'amarezza (soprattutto nei confronti del marito) e la consapevolezza di non avere via d'uscita. Pur provando a ritagliarsi una vita normale, pur cercando di spronare il marito a concentrarsi sul suo lavoro, Zelda inizierà a intuire che per loro due non c'è via di scampo.

Z: The Beginning Of Everything è una serie tv appassionante e di grande qualità, ben scritta e in grado di rievocare in maniera efficace la vicenda di due personaggi famosissimi e affascinanti. Ottime le location e la colonna sonora (soprattutto le canzoni dell'epoca). Bellissimi i costumi. Bravissimi i due protagonisti: in particolare Christina Ricci che si dimostra una perfetta Zelda Fitzgerald con tutto l'enigmatico fascino delle donne degli anni '20.

Per gli amanti dell'opera di Fitzgerald e delle atmosfere anni '20 questa è una serie da non mancare!
La già annunciata seconda stagione continuerà a raccontare l'appassionante e tragica vicenda della coppia d'oro degli anni '20.

Voto: 8

venerdì 25 agosto 2017

Reign: recensione della quarta stagione



Rientrata da poco in Scozia, Maria è consapevole che per rendere stabile la sua situazione in patria deve tentare l'assalto al trono d'Inghilterra, così decide di trovare un marito adatto all'intento e la scelta cade su Lord Darnley, un nobile inglese con tutte le carte in regola per raggiungere il sopracitato obiettivo.
Dall'altra parte, Elisabetta sa che il matrimonio della cugina con Darnley metterà a rischio la sua leadership perciò, dopo aver tentato inutilmente di impedire la loro unione, decide di correre ai ripari e di trovarsi un marito preferibilmente cattolico che possa rendere la sua situazione meno pericolosa.
In Francia, Caterina de' Medici fa di tutto per salvare il trono francese dalle ingerenze spagnole: dal momento che la Spagna sembra intenzionata a prendere il controllo del Paese.
Mentre la situazione alla corte francese è sempre più in bilico e in Inghilterra la regina Elisabetta si ritrova persino a dover evitare un'invasione da parte della Spagna, in Scozia Maria dovrà combattere duramente per salvare il suo trono dai vari traditori che cospirano contro di lei: a cominciare da Lord Darnley...

Reign giunge alla quarta e ultima stagione raccontando la seconda parte della vita di Maria Stuart regina di Scozia. La ritroviamo in patria intenta a riprendersi la sua leadership e a mettere a punto un piano per ottenere il trono della cugina Elisabetta, così da riunire Scozia e Inghilterra sotto una sovranità cattolica. Purtroppo Maria, braccata da nemici che si annidano da più parti, decide di sposare Lord Darnley un nobile inglese, sì, con serie pretese al trono di Elisabetta... ma anche un tipo molto poco raccomandabile, ambizioso e senza scrupoli. Maria è consapevole di non potersi fidare di lui, ma minacciata com'è non può concedersi il lusso di temporeggiare ed è costretta ad agire. Già all'indomani delle nozze, Darnley inizia a cospirare contro Maria, ossessionato dall'idea di essere un vero re e di avere il potere, e la povera regina di Scozia si renderà conto di avere persino peggiorato la sua situazione con quel matrimonio e di non potersi fidare di nessuno. Le cose per lei si metteranno sempre più male e neanche la nascita di suo figlio James sarà in grado di metterla al sicuro dagli intrighi che aleggiano intorno a lei. Ormai accerchiata dai traditori che vogliono la sua caduta, Maria vivrà i suoi ultimi venti anni di vita prigioniera di Elisabetta fino al giorno della sua esecuzione (ordinata dalla cugina) l'8 febbraio 1587.
Così si conclude la tormentata vita di Maria regina di Scozia: una vita passata a sfuggire a un tragico destino che era stato scritto fin dall'inizio per lei.

Così si conclude Reign. Una serie sicuramente non indimenticabile ma che ha avuto il pregio di aver raccontato (anche se al 90% romanzata e inventata) la vita di una delle figure femminili più interessanti e tragiche della storia; benché la sua vita sia quasi un romanzo, il cinema e la televisione hanno affrontato raramente la figura di Maria Stuart... preferendole la cugina Elisabetta. Quindi se un pregio Reign ce l'ha avuto è stato sicuramente quello di aver messo al centro della scena la cugina "meno famosa", di aver reso protagonista una volta tanto la regina di Scozia e non la regina d'Inghilterra. Per quanto la serie sia stata spesso e volentieri fin troppo romanzata e molto poco fedele alla realtà dei fatti, però ha saputo raccontare attraverso un linguaggio accessibile a tutti la vicenda di un personaggio affascinante e tragico, una delle regine europee più interessanti.
Di Reign rimarrà soprattutto questo e non è poco! Rimarrà l'ottima caratterizzazione di Adelaide Kane e rimarranno gli indimenticabili costumi da red carpet!

Voto: 7

mercoledì 23 agosto 2017

Poldark 3



Dopo i tanti guai che Ross e Demelza hanno dovuto affrontare sembra che per loro ci sia finalmente un attimo di pace... ma a ben vedere questo è impossibile. L'ostilità tra Ross e il perfido George Warleggan è sempre più accesa - soprattutto da quando quest'ultimo ha sposato Elizabeth - e il fatto che via via l'arrogante, subdolo e spietato di cui sopra acquisisca più potere (diventando magistrato e poi parlamentare) non fa che rendere la loro coesistenza più aspra e difficile. A rendere impossibile la pace in casa Poldark ci si mette anche il dottor Enys quando la sua nave viene catturata dai francesi e lui (insieme a tanti inglesi) viene imprigionato in Francia. Caroline è disperata per le sorti del suo amato e Ross, consapevole dei brutti tempi che la Francia sta attraversando a seguito della Rivoluzione, decide di imbarcarsi in una delle imprese più difficili della sua vita: far evadere il dottor Enys e riportarlo sano e salvo in Inghilterra. Ancora una volta Ross riuscirà a cavarsela... ma ancora una volta i fatti dimostreranno che non c'è mai pace in casa Poldark...

La terza stagione di Poldark più o meno propone le stesse tematiche delle prime due: Ross costantemente in lotta contro il sistema, sempre in prima linea contro i malvagi e schierato in difesa di poveri e umili, pronto a trasformarsi nell'eroe sconsiderato e impulsivo dal cuore d'oro. È presente l'immancabile tira e molla con Elizabeth, la ex fidanzata mai dimenticata e non così tanto ex. È presente la costante sensazione in Demelza di dover sempre lottare duramente per avere l'amore del marito (anche se stavolta la poverina si prenderà una rivincita). Sono presenti i soliti problemi con le miniere e il malcontento di una popolazione stremata dalla povertà, dalla fame e dalle ingiustizie.
Le novità maggiori di questa terza serie sono la guerra contro i francesi che diventa sempre più tangibile e minacciosa e l'arrivo di alcuni nuovi personaggi ad animare la vicenda. Una delle note liete è il matrimonio tra Caroline e il dottor Enys... peccato solo che poco dopo il lieto evento lui - tornato sulla nave come ufficiale medico - cada nelle mani del nemico: finendo in una terribile prigione francese; sarà Ross a salvare l'amico con un'evasione spettacolare e a riportarlo a casa, anche se gli strascichi di tale esperienza segneranno parecchio il dottore.
L'altra rilevante novità è l'entrata in scena dei due fratelli di Demelza, uno dei quali - Drake - si innamora della bella e dolce Morwenna, cugina di Elizabeth. Il loro amore puro e sincero fa sognare, ma come sempre il perfido Warleggan con i suoi intrighi riesce a separare i due per il suo tornaconto (e ovviamente per non dargliela vinta a Ross). Così Drake e Morwenna vengono crudelmente separati e il futuro del loro amore è quanto mai incerto; c'è da sperare che la quarta stagione porti un po' di felicità ai due sfortunati innamorati.

Anche la terza stagione di Poldark si è dimostrata appassionante e con la serie entrata ormai nel vivo è tanta la curiosità di scoprire cosa accadrà in futuro. In attesa della quarta stagione, ci consoliamo sapendo che Warleggan è stato ingannato per bene (vero, Elizabeth?!) e che Ross e Demelza, nonostante tutte le tempeste, riusciranno sempre ad essere più forti delle incomprensioni e delle avversità...

Voto: 8

lunedì 21 agosto 2017

Aspettando la seconda stagione di Victoria...

L'attesa seconda stagione di Victoria, la serie tv firmata ITV con Jenna Coleman e Tom Hughes, partirà in Inghilterra domenica 27 agosto!

Ecco il trailer...




Qualche immagine promozionale...

























giovedì 3 agosto 2017

Spose vintage

Nei giorni scorsi si sono sposate due famose modelle: Bianca Balti e Miranda Kerr; entrambe hanno scelto dei vestiti da sposa romantici e dalle linee d'altri tempi!

Bianca Balti si è sposata in California e per l'occasione ha sfoggiato un meraviglioso abito stile impero firmato Dolce & Gabbana! La modella italiana sembrava uscita da un romanzo di Jane Austen con il suo vestito dalle evidenti linee Regency!








Miranda Kerr, invece, ha sfoggiato un abito da sposa firmato Dior in stile anni Cinquanta e ispirato al vestito di Grace Kelly!







martedì 1 agosto 2017

L'eleganza di Kate

Un paio di settimane fa William e Kate sono stati impegnati in un Royal Tour tra Polonia e Germania. Elegante come sempre, Kate ha particolarmente brillato durante un evento a Berlino in onore del compleanno della regina: la duchessa di Cambridge ha sfoggiato un meraviglioso abito rosso firmato Alexander McQueen!

Ecco qualche foto...