E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

mercoledì 3 giugno 2015

Il racconto dei racconti



Tre racconti che finiranno per intrecciarsi tra loro. C'è una regina che vuole un figlio a tutti i costi e arriverà a mangiare il cuore di un drago pur di riuscirci. C'è un re casanova che viene ingannato da due anziane sorelle. C'è una principessa che desidera sposarsi, mentre il padre la ignora assorbito com'è dalle attenzioni verso un quantomai insolito "animale domestico". Vicende di regine, re e principesse dai risvolti spesso inquietanti...

In concorso al Festival di Cannes, il nuovo film di Matteo Garrone Il racconto dei racconti è tratto da una raccolta di fiabe del '600 ad opera di Giambattista Basile. Le fiabe in questione popolate da re e regine, draghi, streghe, mostri, saltimbanchi ecc. raccontano un universo fiabesco dai toni inquietanti e horror, in cui la magia e il prodigio hanno un prezzo assai salato. Rispetto alle favole "buoniste" con principi azzurri e principesse che vanno incontro al loro lieto fine cavalcando verso il tramonto, ne Il racconti dei racconti troviamo personaggi spesso senza scrupoli e poco onorevoli disposti a tutto per raggiungere i propri obiettivi, personaggi che non si curano dei propri figli, personaggi che vengono ingannati principalmente a causa della loro superficialità. Qui troviamo loschi figuri e creature mostruose, atmosfere oscure e claustrofobiche. Nessun personaggio consolante o rassicurante a ricordarci il volto gentile delle favole. No, perché Il racconto dei racconti ci rammenta che fondamentalmente le fiabe, nelle loro versioni originali, sono quasi sempre violente, inquietanti, horror... storie che a suo tempo servivano da monito e che trovavano nello spavento e nel terrore la via più facile per fissare nella mente della gente i propri messaggi. Così Lo cunto de li cunti di Basile ci rammenta che ogni favola nasconde un ghigno inquietante e che solo il modo di raccontarla può cambiarne il tono, solo i dettagli possono trasformare la più terribile storia di regina in una romantica vicenda d'amore e viceversa; sono delle piccolezze che possono cambiare una favola in un incubo.
Un altro tema affrontato in queste tre storie riguarda i desideri dei personaggi: un vecchio adagio dice che bisogna stare attenti a ciò che desideriamo perché potrebbe avverarsi; questo a dimostrare che talvolta ciò che sogniamo potrebbe rivelarsi assai diverso da come lo immaginavamo e potrebbe non essere così divertente. E questo effettivamente accade ai protagonisti del film. La regina che riesce ad avere un figlio con la magia pensando poi di governare sulle scelte del ragazzo in virtù del suo potere scoprirà che la magia richiede sempre un prezzo, senza che una corona possa impedirlo. Le due vecchie che ingannano il re, facendo sì che una delle due - tramutata in una giovane bellissima - riesca a sposarlo dovranno confrontarsi con una magia falsa che finirà per rivelare infine la reale natura senile di una, mentre l'altra sorella finirà per impazzire e rincorrere in maniera estrema una nuova giovinezza assolutamente impossibile; d'altro canto, il re casanova - senza saperlo - si ritroverà sposato a una delle vecchie che tanto detesta... solo perché ammaliato da un'ingannevole bellezza frutto di uno scherzo magico. Infine, la principessa ignorata dal padre - alle prese con un insetto gigante come animale domestico - nel tentativo di evadere dal castello e vivere una vita diversa finirà per essere data in moglie a un mostruoso energumeno molto poco raccomandabile. Tutti i personaggi hanno cercato di ottenere qualcosa forzando la natura e l'ordine delle cose e ognuno di loro ha imparato duramente la lezione.

Garrone con Il racconto dei racconti realizza un kolossal fantasy in piena regola. Kolossal per la storia complessa e ricca di spunti di riflessione. Kolossal per gli effetti speciali (incredibile la scena sott'acqua relativa alla morte del drago). Kolossal per i meravigliosi costumi (soprattutto quelli della regina). Kolossal per le splendide location: il film è stato interamente girato in Italia, tra gioielli architettonici e paesaggi belli da togliere il respiro. Kolossal per il super cast internazionale che vede tra i protagonisti Salma Hayek, Vincent Cassel, Toby Jones, John C. Reilly, tutti bravissimi e calati perfettamente nei loro ruoli.
Il racconto dei racconti è un film bellissimo e sorprendente anche e soprattutto perché è italiano. Il nostro cinema produce film tutti uguali, in cui i diversi generi cinematografici sono pressoché assenti. Quindi è da apprezzare il coraggio di Garrone nell'aver deciso di girare un film in costume (rarissimo in Italia) e fantasy (praticamente inesistente in Italia), dimostrando che anche il cinema italiano può essere grande e hollywoodiano se ha l'audacia di rischiare e mettersi in gioco. Mi auguro che in futuro altri registi abbiano lo stesso coraggio di Garrone e possano produrre film belli e spettacolari come questo!

Il racconto dei racconti è un film grandioso, visivamente potente e originale! Un film che troverà il suo posto nella storia del cinema italiano (e non solo). E' una fiaba dark ammaliante e terribile! Un film eccezionale! Garrone ha dichiarato che vorrebbe realizzare addirittura un sequel... beh, spero davvero di vedere presto un Racconto dei racconti 2!

Voto: 8,5





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