E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

sabato 28 dicembre 2013

Frozen - Il Regno di Ghiaccio



Le sorelle Elsa e Anna, principesse del regno di Arendelle, sono legatissime l'una all'altra. Elsa ha il potere di creare il ghiaccio e la neve, per la gioia di Anna. Purtroppo un giorno durante i loro giochi con la neve accidentalmente Elsa ferisce Anna e da quel momento, per evitare altri incidenti, le due sorelle vengono separate. Così Elsa cresce isolata e tormentata dal suo dono/maledizione, mentre Anna, a cui hanno cancellato la memoria, cresce con la convinzione di essere stata allontanata volontariamente dall'amata sorella. Il segreto di Elsa verrà svelato anni dopo quando salirà al trono: in un momento di rabbia perderà il controllo e farà piombare Arendelle in un gelido inverno; a quel punto sarà Anna, finalmente consapevole, a dover rintracciare la sorella in fuga per riconciliarsi con lei e far tornare l'estate nel regno...

Nuovo film d'animazione Disney liberamente tratto da La regina delle nevi di Hans Christian Andersen, Frozen - Il Regno di Ghiaccio è un capolavoro. Forse è il più bel film che la casa di Topolino sforna dai tempi della gloriosa stagione dei primi anni '90. Si ride e si piange, ci si emoziona e si riflette, ci sono canzoni stupende e la parte grafica è curatissima.
La storia della tormentata Elsa, che vive nella vergogna e nella convinzione di doversi nascondere al mondo a causa di quello che è, infliggendosi un isolamento doloroso per sé e per la sorella, ricorda i tormenti della Bestia e di Quasimodo. Nella vicenda di Elsa c'è tanto del nostro mondo fatto di pregiudizi e barriere che portano i diversi a ritenersi sbagliati e a sentirsi in colpa per ciò che sono, c'è tanto di un sistema tutto da rivedere per permettere a ognuno di camminare a testa alta senza paure. Perché solo quando Elsa, infine, si libererà dalle catene e scenderà a patti con la sua natura intraprenderà (pur con ancora tanti ostacoli da superare) quel percorso che la condurrà alla piena accettazione di sé e alla possibilità di farsi accettare dagli altri.
Anna, invece, nel suo entusiasmo e nella sua ingenuità, simboleggia quella società senza pregiudizi pronta a comprendere e a tendere la mano per creare l'armonia: il suo desiderio di essere amata dalla sorella scioglierà il ghiaccio di Arendelle, ma sopratutto il ghiaccio nei cuori dei suoi abitanti.
Credo sia la prima volta che un film Disney racconta di due sorelle e lo fa in maniera estremamente intelligente ed emozionante, Elsa e Anna sono diverse per caratteri e intenti, eppure ognuna di loro insegnerà qualcosa all'altra. L'incomunicabilità che caratterizza il loro rapporto per gran parte del film - Elsa troppo chiusa in se stessa per confidarsi e Anna troppo timorosa di incassare un nuovo rifiuto -, è quella stessa difficoltà nel comunicare che spesso abbiamo nei confronti delle persone care: davanti alle difficoltà troviamo più facile rimanere in silenzio... quando basterebbe parlarsi e confrontarsi per comprendere tanti errori e appianare i conflitti. Così solo quando Elsa e Anna troveranno il modo di aprire il proprio cuore riusciranno a comprendersi e a tornare le sorelle affiatate di una volta.
Ruvido e tenerissimo è Kristoff "l'eroe" maschile, molto lontano dallo stereotipo del principe Disney e apprezzabile proprio per il suo essere "normale"; simpatica la renna Sven, ma il personaggio cult del film è senz'altro il pupazzo di neve Olaf: pasticcione, esilarante nel suo sognare l'estate e sua è la battuta più bella del film: "A volte vale la pena sciogliersi per qualcuno".
In Frozen tornano protagoniste (come non accadeva da anni) le canzoni: tutte belle e orecchiabili, soprattutto All'alba sorgerò, manifesto dell'emancipazione di Elsa. Magica l'atmosfera nordica dei paesaggi, splendidi i costumi d'epoca e meravigliosi davvero i quadri dal sapore ottocentesco presenti nel castello di Arendelle.

La Disney non era così in forma da troppo tempo, dopo la leggendaria stagione dei capolavori anni '90 sembrava difficile trovare nuove storie che sapessero coniugare emozioni, spunti di riflessione, personaggi memorabili e piacevole intrattenimento; sembrava difficile ritrovare tutto ciò nell'animazione al computer (almeno per i nostalgici dell'animazione in 2D come me...), eppure con Frozen la Disney ci è riuscita! Da anni non mi commuovevo tanto, da anni non ridevo tanto, da anni non amavo tanto una canzone! Ma con Frozen invece di un perenne inverno la Disney ci ha regalato una nuova, splendida primavera!

Voto: 9




7 commenti:

Sara Pugliese ha detto...

quindi è consigliatissimo

Biankaneve ha detto...

anche io l'ho adorato

laura ha detto...

Davvero bello questo film! A mio figlio faceva morire dal ridere Olaf quando si rompeva e annunciava i suoi pezzi in arrivo!! A me è' scappata la lacrimuccia almeno 2 volte ;)

Ilaria P. ha detto...

Sono d'accordo con te,è uno dei film Disney più belli degli ultimi anni! L'ho amato! :)

Anonimo ha detto...

Meraviglioso!!Mi è piaciuto tantissimo!!Ascolto "Let it go" a ripetizione ormai :) (l'hai sentita in versione originale?é splendida).
Hai ragione,una Disney in piena forma!Canzoni,disegni,storia..fantastico Frozen!
Holly

Silvia ha detto...

@Sara: avoja!

@Mercoledì Addams: stupendo!

@laura: anch'io mi sono commossa tantissimo!

@Ilaria: sì, una Disney in grande spolvero!

@Holly: piace tantissimo anche a me Let it go e l'ascolto a oltranza! Però forse preferisco la versione italiana di Serena Autieri!

Frozen ha detto...

Frozen è stato davvero fantastico, mia figlia vuole giocare ogni giorno ai giochi di Frozen su http://bambinigiochi.it/gratis/frozen