E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

martedì 17 dicembre 2013

Un'amicizia pericolosa



NY, anni '20. Rose lavora come dattilografa alla centrale di polizia di Manhattan, orfana e cresciuta in un istituto di suore, è ligia al dovere e vive una vita senza scossoni. Le cose cambiano quando alla Centrale arriva la nuova dattilografa: la conturbante, enigmatica e anticonformista Odalie, che non ha paura di fumare in pubblico e porta i capelli a caschetto; Rose, da subito affascinata da lei, ne diventa velocemente la migliore amica e Odalie non tarderà a coinvolgerla nei suoi intrallazzi e nelle sue attività ben poco lecite... Finché un terribile segreto del passato e un tragico evento non finiranno per cambiare le carte in tavola...

Acclamato romanzo d'esordio di Suzanne Rindell, Un'amicizia pericolosa ci riporta nella New York gatsbyana tra Proibizionismo e voglia di trasgressione, in cui la gente stanca delle impolverate regole del passato non aspettava altro che lanciarsi in quel vortice di folle illegalità e anticonformismo che era la società dei ruggenti anni Venti. Così l'illegalità e la giustizia si contrapponevano a tal punto... da finire per collimare: perché una società alla deriva come quella degli anni '20 non poteva che mostrare due facce fin troppo simili della stessa medaglia.
In questo contesto si dipana la storia che ci viene raccontata dalla stessa Rose, voce narrante e protagonista di questa vicenda dai contorni labili, in cui confondersi è più che mai facile. Infatti, Rose ci racconta fin dall'inizio la sua versione, a modo suo... ma pian piano, via via che la storia viene narrata, tutto cambia e non si sa più se dare credito alla sua storia, non si sa se la sua versione sia quella vera. Rose potrebbe averci mentito fin dall'inizio. Sì, perché il precipitare degli eventi porta il lettore a dubitare della voce narrante e a chiedersi se ci stia raccontando la verità, il dubbio si insinua dal momento che non riesci a stabilire se Rose sia l'innocente vittima, se nella sua follia abbia perso contatto con la realtà e non sappia più riconoscerla o se è lei la perfida mente machiavellica che ha tessuto la trama criminale. Verso la fine del romanzo per noi lettori diventa tutto confuso e difficile da districare, tutte le certezze accumulate fino a quel momento crollano ed è impossibile capire chi sia la vittima e chi sia il carnefice, se Odalie o Rose.
Il finale del romanzo è davvero geniale perché riesce a confonderti e a lasciarti col dubbio, con mille domande irrisolte su quale sia la verità: lo spiazzante colpo di scena finale continua a tormentarti anche dopo la fine del libro. Ancora oggi, dopo averlo finito ormai da un po', non saprei dire quale sia la verità... e se la versione di Rose sia dettata da follia o da astuto calcolo.
Un'amicizia pericolosa è un romanzo che dopo un inizio lento e senza scossoni regala una seconda parte piena di colpi di scena e un totale ribaltamento che lascia senza parole. La prima parte è lenta perché lo stile narrativo è un po' macchinoso e cerebrale e più che un romanzo sembra scritto come se fosse un verbale; inoltre, Rose è spesso e volentieri una voce narrante auto-compiaciuta che nel sottolineare quanto lei sia ligia al dovere e perfettina finisce per risultare a tratti insopportabile. Sono essenzialmente questi i due unici difetti di un romanzo che per gli altri aspetti ci propone una storia avvincente che sulla falsariga del Grande Gatsby (che l'autrice omaggia in un paio di momenti) getta una nuova luce su quello scorcio folle e senza limiti che è stata l'America degli anni '20, in cui ogni valore era perduto e non si poteva fare nient'altro che correre verso una sicura distruzione.

Sembra che da questo romanzo verrà presto tratto un film prodotto e interpretato da Keira Knightley, ed è tanta la curiosità di vedere come sarà raccontata sul grande schermo l'intricata vicenda di Rose e Odalie.

Un'amicizia pericolosa è un libro appassionante, un libro in grado di mettere alla prova le certezze del lettore che si ritrova a dubitare persino di se stesso... nel tentativo di dare forma alla verità, una verità che finisce immancabilmente per sfuggire... ma che lascia la sensazione di aver letto un romanzo bellissimo!

Voto: 8

Autrice: Suzanne Rindell
Titolo: Un'amicizia pericolosa
Editore: Nord

3 commenti:

Galatea ha detto...

Sembra interessante questo libro e poi la tua sempre impeccabile recensione va venir voglia di uscire e comprarlo subito.
Approfitto per augurati un sereno Natale :)

Sabina Fragola ha detto...

Mi intrighi tanto con questa recensione, l'epoca in cui è ambientata la storia, poi, è una delle mie preferite! :-)

Silvia ha detto...

@Galatea: grazie! E' un libro che merita!

@Strawberry: se ti piace l'epoca... beh, allora lo devi leggere!