E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

lunedì 5 novembre 2012

Ritratto di signora: Victoria Claflin Woodhull




Victoria California Claflin nacque nel 1838 in Ohio; la sua formazione scolastica fu spesso sporadica. Quando il mulino di proprietà del padre andò a fuoco in circostanze mai del tutto chiarite, approfittando della passione della madre per la chiaroveggenza, la famiglia lasciò la città e costituì una compagnia itinerante di guaritori e chiaroveggenti. Nel 1853 Victoria sposò Canning Woodhull, un medico alcolista e infedele, con il quale ebbe due figli; i due divorziarono nel 1865. In seguito, Victoria sposò il colonnello James Harvey Blood, ufficiale reduce dalla Guerra di secessione, il matrimonio durò dieci anni. Nel 1868 i due si trasferirono a New York, dove Victoria iniziò a prendere parte attivamente alla vita sociale, interessandosi soprattutto alla questione delle riforme sociali e del voto alle donne: la guerra aveva dimostrato quanto fosse decisivo il ruolo delle donne sia in famiglia sia nella società, così erano nati i primi movimenti femminili che, nel contesto delle discussioni dei diritti civili in seguito all'abolizione della schiavitù, avevano iniziato ad elaborare e rivendicare l'eguaglianza sociale anche per le donne. Victoria comprese subito che per portare avanti le sue idee bisognava avere una solida base economica alle spalle, così grazie al suo fascino riuscì a conquistare l'ammirazione di uno dei personaggi più influenti della città, Cornelius Vanderbilt, il quale l'aiutò in una serie di operazioni speculative nel mercato dell'oro che consentirono a Victoria e alla sorella Tennessee di aprire la prima società femminile di agenti di borsa di Wall Street, la Woodhull, Claflin & Co. Già solo questo era bastato ad attirare l'ostilità dell'ambiente economico di NY nei confronti delle due intraprendenti sorelle, ma vero e proprio scandalo fu la pubblicazione del primo numero del Woodhull & Claflin's Weekly, il 14 maggio 1870, una pubblicazione settimanale finanziata da Victoria e Tennessee che si occupava di argomenti come l'eguaglianza sociale, il libero amore, l'educazione femminile e il voto alle donne. Nel 1872 Victoria iniziò una relazione, durata tre anni, con l'editore anarchico Benjamin Tucker.
A causa delle sue idee troppo avanzate per la sua epoca, per le sue idee politiche, in una società ancora troppo maschilista, Victoria venne considerata dai suoi contemporanei quasi un demonio. Nonostante l'ostilità, il 10 maggio 1872 venne scelta dall' Equal Rights Party per la corsa alla Casa Bianca: Victoria fu la prima donna a candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti d'America. Ovviamente non raccolse nemmeno un voto... e non poteva essere diversamente considerando che le donne non avevano ancora ottenuto il diritto di voto (che giungerà dopo una lunga battaglia del movimento suffragista solo nel 1920) e non potevano quindi votare la candidata in grado di rappresentarle. E' comunque possibile che eventuali voti in suo favore siano stati annullati... ma non esistono documenti che possano provarlo. A pochi giorni dalle elezioni presidenziali, Victoria, la sorella e il marito furono arrestati a seguito di un'inchiesta pubblicata sul Woodhull & Claflin's Weekly circa un caso di adulterio tra il ministro Henry Ward Beecher e la moglie di un editore di NY; Victoria aveva pubblicato tale articolo per dimostrare l'ipocrisia dell'uomo che aveva criticato le sue idee sull'amore libero. Victoria fu scarcerata sei mesi dopo: non aveva potuto partecipare alle elezioni e quindi non aveva avuto la possibilità di dare visibilità al suo programma di lotta contro le discriminazioni; per nulla intenzionata a scoraggiarsi si ripresentò alle presidenziali sia nel 1884 sia nel 1892, naturalmente senza successo. Dopo aver divorziato dal secondo marito, si trasferì in Inghilterra dove si sposò per la terza volta. Non tornò più negli Stati Uniti e in Inghilterra diede alle stampe la rivista The Humanitarian, senza smettere di difendere i diritti delle donne. Morì nel 1927.

Victoria Claflin Woodhull è stata una donna fin troppo moderna per la sua epoca. Le sue battaglie in favore dei diritti delle donne, la sua attività di broker e di direttrice di un giornale fanno di lei ancora oggi un modello d'ispirazione. Il suo sostenere l'amore libero era inteso come la libertà di sposarsi e di divorziare senza le interferenze governative. Inoltre, molte delle riforme e delle idee che aveva esposto in merito alla situazione della classe operaia contro la corrotta élite capitalista, considerate controverse a suo tempo, oggi sono state attuate e altre sue riforme sono oggetto di discussione. Come prima donna ad aver avuto il coraggio di candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti quando non c'era ancora il diritto di voto per le donne, Victoria ha dimostrato che, al di là di odiosi pregiudizi e discriminazioni, le donne potevano aspirare ad ottenere un ruolo di primo piano nella società e nel mondo, come individui capaci su cui fare affidamento al di là del focolare domestico. Grazie ad attiviste come lei, le donne sono riuscite ad ottenere tutti quei diritti che per tanto tempo erano stati negati loro. Grazie alle sue battaglie, Tonie Nathan è riuscita ad essere la prima donna ufficialmente candidata come vicepresidente degli Stati Uniti nel 1972, esattamente un secolo dopo la candidatura di Victoria; grazie alle sue battaglie oggi ci sono tante donne impegnate in politica, come Hillary Clinton, e tante ancora ce ne saranno in futuro. Il coraggio delle proprie idee è uno dei valori più importanti e necessari che i personaggi storici possono insegnarci, Victoria Claflin Woodhull con il suo coraggio e la sua determinazione ha tracciato un cammino che seppur lungo e tortuoso è stato fondamentale per centinaia di migliaia di donne.

9 commenti:

laura ha detto...

Davvero straordinario: da chiaroveggente a in lizza per la presidenza degli Stati Uniti d'America...la forza inesauribile delle donne nel rinnovamento! Grazie Silvia per questo bel racconto di vita vissuta. Laura

Silvia ha detto...

Già, è così! Per questo ho creato questa rubrica sulle tracce dei grandi personaggi femminili del passato: perché nelle storie delle donne c'è una grande ricchezza, un'incredibile varietà, forza e coraggio! Victoria Claflin Woodhull è stata una donna incredibile per la sua epoca e mi sembrava giusto raccontarne la vicenda umana! Grazie a te!

;-)

GG ha detto...

Hai fatto benissimo a pubblicare questo post raccontando la storia di questa donna eccezionale e fuori dall'ordinario. Come hai detto tu, troppo moderna per i suoi tempo, ma grazie a lei e alle donne come lei le sue idee sopravvivono nel tempo e le donne in politica (americana e non) sono sempre più presenti...speriamo di vedere al più presto una donna Presidente degli Stati Uniti! :-)

Sabina Fragola ha detto...

Non conoscevo la storia di Victoria Claflin Woodhull, una storia a dir poco straordinaria, un vero e proprio riferimento...e ora sono molto contenta di conoscerla, grazie a te...:-)

Silvia ha detto...

@Giada: ehhhh, lo sai quanto ci speravo e quanto ci speso ancora di vedere una donna presidente degli Stati Uniti! Speriamo che quella donna possa essere eletta presto!

@Strawberry: sono contenta di sapere che la storia di Victoria ti abbia appassionata! E' sempre utile conoscere la storia di personaggi così straordinari!

Federica ha detto...

Molto, molto interessante, una gran donna! :)

Silvia ha detto...

@Federica: è vero!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Silvia bel post!Intanto ti ringrazio per avermi fatto scoprire questa figura femminile molto interessante che non conoscevo..trovo d'ispirazione leggere questo tipo di vicende perchè ti fanno capire come sia importante credere nei propri ideali e cercare di fare in modo di realizzare ciò in cui si crede,nonostante tutto.
Holly

Silvia ha detto...

@Holly: grazie! E' la stessa cosa che penso anch'io! Le storie dei grandi personaggi del passato devono insegnarci a non aver paura di portare avanti le nostre idee!