E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

lunedì 3 gennaio 2011

L'altra donna del re, Un marito ideale e L'importanza di chiamarsi Ernest

Tempo di recensioni! Vi parlo di tre film in costume abbastanza interessanti! Uno a sfondo storico e gli altri due tratti da Oscar Wilde.



L'altra donna del re è un film del 2008 tratto da un romanzo di Philippa Gregory, con Natalie Portman nel ruolo di Anna Bolena, Scarlett Johansson nel ruolo di Maria Bolena e Eric Bana nel ruolo di Enrico VIII. Il film racconta delle due sorelle Bolena che hanno intrecciato il loro destino con quello del bizzoso re d'Inghilterra: scandali, divorzi, scisma con la Chiesa di Roma ecc. Si racconta dell'altra ragazza Bolena (il titolo originale è infatti The other Boleyn girl), Maria, che diventa amante di Enrico spinta dalla famiglia, prima che Anna riesca a farsi sposare dal re, dopo oppurtuno divorzio da Caterina d'Aragona; ma come è ben noto, Anna non durò a lungo come regina d'Inghilterra: dopo aver dato alla luce una figlia, Elisabetta, la futura Regina Vergine, venne accusata di alto tradimento e stregoneria e fu giustiziata.
Devo ammettere che prima di leggere il romanzo di Philippa Gregory non conoscevo l'esistenza di Maria Bolena, invece pare che lei sia stata amante del re prima di Anna e che abbia partorito una figlia e un figlio avuti da Enrico VIII, dopo essere stata messa da parte (eclissata dall'ambizione della celebre sorella), lasciò la corte e andò a vivere in campagna col suo secondo marito (il primo era morto di febbre gialla), William Stafford.
Il romanzo mi è piaciuto tantissimo quando l'ho letto anni fa! Si tratta di un romance forse un po' più strutturato del solito, ma assolutamente avvincente e ben scritto! E del resto, ho sempre avuto una passione per la vicenda di Enrico VIII e delle sue mogli (c'è un documentario che ho visto mille volte sull'argomento!).
Il film è un tantino inferiore al libro, secondo me; ci sono delle piccole differenze all'inizio e nel corso della narrazione che non mi hanno completamente convinta. Però rivedendolo recentemente per la terza volta l'ho rivalutato, trovandolo un film migliore più di quanto mi era sembrato le prime due volte. La Portman è una Anna Bolena molto adatta, La Johansson è una Maria Bolena dolce e delicata, Eric Bana è un po' troppo aitante per il ruolo di Enrico... (anche se nelle serie tv dei Tudors lo interpreta un altro bel ragazzo come Jonathan Rhys-Meyers); come sempre bellissimi costumi e locations da sogno.
Non posso fare a meno di commuovermi nel finale: dopo la condanna di Anna, Maria prende la piccola Elisabetta e la porta via con sé in campagna, nell'ultima scena si vede la bambina che gioca e passano delle scritte che informano sulla fine che hanno fatto i vari personaggi, a quel punto la didascalia spiega che i timori di Enrico VIII di morire lasciando il Paese senza un erede capace di dare stabilità al regno furono infondati perché ebbe un erede che regnò per 45 anni... ma non fu il figlio maschio che desiderava ma la rossa figlia avuta da Anna Bolena, Elisabetta! A quel punto piango sempre!!!
In definitiva, un film interessante, lo consiglio a chi è amante delle pellicole storiche.
Voto: 7




Un marito ideale è un film del 1999 con Jeremy Northam, Cate Blanchett, Rupert Everett e Julianne Moore, tratto da l'omonima opera di Oscar Wilde. Il marito ideale del titolo è Lord Robert Chiltern, sottosegretario al Ministero degli Esteri, così universalmente considerato da tutti, soprattutto dalla moglie, Lady Gertrude. Ma idealizzare qualcuno è evidentemente un errore, perché dal passato di Lord Robert spunta una lettera compromettente che scrisse da giovane e da cui scaturì la sua fortuna e il suo potere, lettera ora in mano alla signora Cheveley che ricatta Robert per fargli cambiare la sua opinione negativa sul progetto di costruzione di un canale in Argentina dove la signora ha investito del denaro: se durante il suo discorso al Parlamento Robert si dichiarerà contrario al progetto del canale, la signora Cheveley svelerà al mondo intero gli scheletri nell'armadio del marito ideale...
Tra equivoci e colpi di scena, Robert farà il suo discorso senza tradire i suoi valori, lo scandalo non scoppierà e saprà riconquistare l'amore della moglie, la quale imparerà che un uomo bisogna amarlo per quello che è e non per una sciocca idealizzazione.
Questo è un film che adoro! L'ho visto una marea di volte! Jeremy Northam e Rupert Everett sono i perfetti gentiluomini del Cinema inglese! Cate Blanchett è fantastica, come pure Julianne Moore! Un film delizioso, molto riuscito, e l'anima irriverente, corrosiva e ironica di Wilde è perfettamente viva in questa pellicola!
Lo consiglio!
Voto: 8, 5
Link: trailer





Ancora Oscar Wilde ne L'importanza di chiamarsi Ernest, film del 2002 con Colin Firth, ancora Rupert Everett, Judi Dench e Reese Witherspoon. Altra pellicola deliziosa e molto British, una commedia degli equivoci che ruota attorno alla figura del misterioso Ernest... che tutte le fanciulle desiderano sposare per il suo nome!
Chi è che non conosce questa commedia di Oscar Wilde? Che io ritengo una sorta di vademecum dell'ironia e dello humour! Leggetela, ne vale la pena!
Consiglio la visione di questo film divertentissimo, con un cast fantastico (mi sono accorta che in quasi tutti i film di cui parlo in questo blog c'è la mitica Judi Dench! Vera regina del Cinema britannico!); divertente soprattutto la scena della "serenata"...
Voto: 8
Link: trailer

6 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

mmm non sono un grande appassionato del genere.. però il primo almeno per la presenza contemporanea di natalie e scarlett potrei vederlo :D

Silvia O. ha detto...

Non posso non concordare con la tua scelta, anche questa volta sono bellissimi film!

Silvia ha detto...

@Marco: in effetti, sono entrambe davvero affascinanti in questo film!

@sylvia-66: i film in costume hanno una marcia in più, specie se battenti bandiera britannica!

;-)

*Susycottage* ha detto...

Condivido con te, naturalmente
li ho visti tutti e tre e mi sono piaciuti. ma il migiore, secondo me
è" L'altra donna del re".
Un abbraccio SUSY

Alessia Carmicino ha detto...

adoro l'altra donna del re!è proprio da lì che è iniziata la mia ossessione per il periodo Tudor...ma il libro è davvero un'altra cosa...l'ho divorato!

M. ha detto...

Decisamente tre film stupendi! Li ho visti tutti, e mi piacciono da morire. Rupert Everett è favoloso! E ora che ne hai riparlato...mi toccherà riguardarli in streaming! :)