Belle è una ragazza intelligente e indipendente che vive in un piccolo villaggio con il padre; amante della lettura e dalla mentalità fin troppo moderna per la sua epoca, la ragazza è costantemente criticata dalle altre persone le quali non riescono a comprendere il suo desiderio di libertà, primo fra tutti Gaston: l'arrogante e rozzo pretendente di Belle. Un giorno il padre, dopo essersi messo in viaggio ed essere stato attaccato dai lupi, trova riparo in un misterioso castello abitato da invisibili presenze; inizialmente l'uomo sembra trovare lì un accogliente rifugio ma appena si azzarda a cogliere una rosa dal giardino da portare in dono alla figlia... si palesa il padrone: un'orrenda Bestia. Quando il padre non fa ritorno a casa, Belle si mette subito sulle sue tracce e arriva al castello dove scopre che la Bestia lo tiene prigioniero. Allora Belle decide di scambiare la sua libertà con quella del padre e si ritrova prigioniera nel misterioso castello; ben presto la ragazza farà amicizia con la bizzarra servitù, che un incantesimo ha trasformato in oggetti parlanti, e soprattutto imparerà a conoscere la Bestia, scoprendo nella tormentata creatura qualità umane che non avrebbe mai creduto possibili... Mentre la Bestia, grazie alla presenza di Belle, riuscirà finalmente a comprendere i suoi errori...
Infine, sarà l'amore a cambiare il destino di tutti.
Versione live action del capolavoro Disney del 1991, La bella e la bestia 2017 è fedele sia nella struttura che nello spirito alla pellicola d'animazione, pur trovando una sua identità; soprattutto questa nuova versione approfondisce diversi aspetti e situazioni che erano stati solo accennati nel film originale, dando quindi maggiore tridimensionalità e approfondimento psicologico ad alcuni personaggi (aspetti non necessari da raccontare in un film d'animazione).
Come nel film del 1991 c'è un principe superficiale, egoista e cattivo che è stato trasformato da una maga in una orribile Bestia per colpa delle sue mancanze e che potrà eventualmente tornare umano solo qualora saprà imparare ad amare ed essere amato per ciò che è davvero; però stavolta siamo in grado di vedere nel passato del principe e di capire le ragioni che l'hanno reso egoista e cattivo.
Belle, come la sua versione animata, è aperta di vedute ed è moderna per i suoi tempi, però da donna che legge in un'epoca in cui ciò è considerato sconveniente per le donne... non solo risulta essere strana agli occhi della gente ma addirittura sovversiva! Quindi la Belle istruita, lettrice e non intenzionata a sposarsi del live action diventa (ancora di più) una vera e propria femminista ante-litteram! E, affacciandoci brevemente nel passato della sua famiglia, grazie alla madre riusciamo a capire come mai Belle sia tanto moderna!
Gaston qui è ancora più meschino e crudele, la sua ristrettezza di vedute, la sua vanità e la sua arroganza sono il simbolo della società dell'epoca: tutto ciò che Belle con l'arma dell'intelligenza cerca di combattere.
Quindi come non mai questa nuova versione de La bella e la bestia punta l'attenzione sull'importanza dell'amore e dei veri valori preziosi della vita rispetto alla superficialità e al pregiudizio della società. Sì, è la Bestia che deve ricredersi e comprendere i suoi errori... ma anche la gente del villaggio deve farsi un esame di coscienza e mettere da parte finalmente i pregiudizi; e anche Belle deve saper guardare al di là della brutta prima impressione che ha avuto della Bestia e saperne cogliere, invece, gli aspetti positivi. In un certo senso, tutti i personaggi si sbagliano all'inizio e solo con il tempo riusciranno a capire i loro errori.
Una delle tematiche più importanti del live action è il concetto di diversità. Infatti, la Bestia a causa della sua mostruosità sa di essere un emarginato e di non poter fare parte della società civile, ma anche Belle sa di essere derisa per la sua diversità di mentalità e quindi è consapevole di essere un'emarginata e di non fare davvero parte della comunità del villaggio. Belle e la Bestia anche se in forme differenti... sono due diversi, due emarginati e questo li rende simili e li avvicina.
L'altra importante tematica è quella relativa alla presa di coscienza delle proprie mancanze. La Bestia e Gaston possono essere considerati uno il doppio dell'altro perché inizialmente il principe e Gaston sono uguali: entrambi superficiali, arroganti, vanesi e cattivi; però il fattore Belle fa la differenza: perché grazie a lei la Bestia piano piano si redime e diventa una persona migliore, invece Gaston paradossalmente con l'esempio di Belle diventa un personaggio sempre più negativo e irrecuperabile. Non a caso al termine della storia uno torna ad essere umano... mentre l'altro completa la "trasformazione" in mostro e ottiene nient'altro che la fine che merita. Questa sorta di ribaltamento dei ruoli è una potente metafora di come la mostruosità sia il più delle volte un concetto astratto e che l'apparenza inganna e bisogna saper andare oltre la superficie per comprendere le persone e le situazioni...
Tra le tante novità del live action è interessante il fatto che vengano evidenziate le implicazioni dell'incantesimo - qualora non fosse mai stato spezzato - per lo staff del castello: sappiamo che il principe sarebbe rimasto una Bestia per sempre... ma il destino degli altri?
Ho apprezzato anche il fatto che abbiano creato dei legami tra Mrs Bric, Tockins ecc. e la gente del villaggio...
Inoltre, ho trovato significativa l'evoluzione di Le Tont, quello che forse cresce di più nel corso del film: è lui il personaggio più "coraggioso" in assoluto.
Ho apprezzato che qui abbiano dato maggiore importanza al personaggio della maga che getta l'incantesimo, rendendola una presenza costante.
Interessante anche l'evoluzione del personaggio di Maurice: un po' inventore e un po' artista e per la prima volta dolcemente nostalgico del passato, finalmente comprendiamo meglio la sua eccentricità!
Qui la personalità di Gaston è più approfondita, infatti si tratta di un personaggio ancora più egoista, ignorante, vanitoso e crudele: il chiaro simbolo di tutto ciò che bisogna aspirare a non essere mai.
Lumière, Tockins, Mrs Bric, Guardaroba e la new entry Cadenza si dimostrano personaggi riuscitissimi e divertenti come nel cartone animato: fedeli a loro stessi... e persino più ironici e brillanti; e in grado di prendersi le loro responsabilità per il pessimo comportamento del loro padrone...
La bella e la bestia 2017 è degno del capolavoro del 1991 ed è quindi un film bellissimo e magico! Sa omaggiarlo come deve e sa reinventare in maniera convincente ed emozionante una fiaba che fa innamorare da oltre venticinque anni! Sa ancora ricordarci che l'amore può cambiare le persone e renderle migliori!
Le scenografie sono perfette! Il CGI non appesantisce mai il film: le espressioni della Bestia e anche i personaggi del castello sono credibili e risultano davvero "reali"; inoltre, il numero musicale Stia con noi è stato ricreato in modo tale da mantenere tutta la spettacolarità della versione animata!
I costumi disegnati da Jacqueline Durran sono favolosi, tutti coloratissimi e attenti alla moda dell'epoca! Spiccano particolarmente l'abito bianco che Belle indossa alla fine del film e soprattutto l'iconico vestito giallo, che è il giusto mix tra quello del cartone animato e la moda del Settecento!
Le coreografie sono fantastiche (la scena del ballo è magica!) ed essendo un musical... ovviamente i numeri musicali sono i momenti clou del film: le celebri canzoni sono meravigliose come sempre e anche le nuove canzoni si dimostrano emozionanti e sorprendenti! Anche se i testi sono leggermente diversi da quelli della versione del 1991... non perdono affatto il loro fascino!
Tutto il cast è perfetto! Emma Watson è nata per essere Belle perché incarna totalmente i valori positivi e la grandezza del personaggio; come la Belle del cartone, l'attrice sa essere dolce, intelligente, altruista e coraggiosa. E questa Belle femminista che combatte il pregiudizio diventa il modello ideale al quale ispirarsi, proprio come la Belle animata è stata fonte di ispirazione negli anni '90.
Anche Dan Stevens è assolutamente meraviglioso nei panni della Bestia! Ed è impossibile non innamorarsi di lui nelle poche scene in cui appare in versione umana, persino quando interpreta il principe egoista e cattivo dell'inizio!
Bravissimi anche Luke Evans nel ruolo di Gaston, Josh Gad nei panni di Le Tont e Kevin Kline in quelli di Maurice. Il resto del super cast del film è celato dietro i personaggi ricreati al computer, ma Ewan McGregor, Ian McKellen, Emma Thompson, Gugu Mbatha-Raw, Audra McDonald e Stanley Tucci sono fantastici nelle loro brevi apparizioni in versione umana!
La bella e la bestia 2017 è un film sorprendente! Con tutto quello che ha reso indimenticabile il film del 1991 e riuscendo a renderlo "reale"! Ogni dettaglio è proprio come deve essere, ogni dettaglio è come tutti i fan del cartone hanno sempre sognato che potesse essere il live action!
Questa pellicola non solo è il più grande e sincero omaggio alla versione del 1991... ma riesce anche a reinventare il suo mito... almeno per altri venticinque anni! E sa emozionare e far sognare proprio come allora. Forse di più!
Voto: 9
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