Alexandre Dumas padre, nella speranza di fare luce sulle sue future glorie letterarie, si rivolge ad una astrologa per farsi fare l'oroscopo per l'anno nuovo, il 1844. L'astrologa di cui sopra, un'eccentrica quanto loquace anziana signora, si rivelerà essere nientemeno che la donna di cui tutta Parigi parla da vent'anni: Maria Stella Petronilla de Joinville. L'anziana intende fare l'impossibile per convincere Dumas ad ascoltare la storia della sua vita (e magari scriverne); infatti, Maria Stella sostiene di essere la figlia del duca d'Orléans, la quale alla nascita, in quanto femmina, venne scambiata con il figlio maschio di gente umile: così lei è cresciuta lontana dal suo vero ambiente privilegiato, mentre lui è diventato Luigi Filippo re dei francesi. Dumas si ritrova dunque ad ascoltare, suo malgrado, una storia che non lo convince fino in fondo... e quella per lui si trasformerà in una giornata molto lunga...
Secondo romanzo di Rita Charbonnier, già autrice de La sorella di Mozart, appena ripubblicato in formato ebook, La strana giornata di Alexandre Dumas si basa su un personaggio realmente esistito tra la fine del '700 e l'inizio dell'800. La cosiddetta "leggenda di Maria Stella" riguarda il caso di un presunto scambio di neonati avvenuto a Modigliana, un piccolo paese della Romagna, nel 1773: si dice che il duca d'Orléans vi giunse sotto falso nome e in ansia all'idea di non avere un erede maschio dalla moglie incinta, cosa che gli sarebbe costato la perdita del suo patrimonio, nelle ore successive al parto accettò di scambiare la figlia appena nata con il figlio maschio partorito in quelle stesse ore da una domestica sposata con un guardiano delle carceri; questo portò la bambina ad essere privata della sua vera vita privilegiata e il bambino di umili origini ad essere elevato sul trono di Francia nel 1830. Secondo i fatti documentati, Maria Stella scoprì solo in età adulta, alla morte del padre, la verità sulle sue origini e da quel giorno ingaggiò una dura battaglia legale, sia in Italia sia in Francia, affinché le venissero riconosciuti i suoi nobili natali. A suo tempo questo caso destò molto scalpore, anche perché Maria Stella lottò duramente per far valere le sue ragioni, benché Luigi Filippo si fosse adoperato per smentire e mettere a tacere lo scandalo. Non si sa con certezza quale sia la verità: quasi certamente Maria Stella in effetti non era la vera figlia dei due zoticoni italiani che l'allevarono, ma non ci sono prove che i suoi veri genitori fossero davvero gli Orléans. Non ci resta che la sua parola e un'epoca, il '700, fatta di intrighi e inganni in cui l'impossibile era più che possibile...
La bizzarra giornata che vive Dumas in casa della finta astrologa ci porta alla scoperta di una donna eccentrica, dal fine ingegno, esuberante e disposta a tutto pur di far valere le proprie ragioni. Maria Stella ci racconta la sua infanzia segnata da inquietudini, momenti di smarrimento e la dolorosa (e profetica) sensazione di essere un'aliena nella sua famiglia; ci narra del difficile rapporto con la madre, ci parla dei suoi mariti e della scoperta che ha cambiato la sua vita. Racconta tutto con accuratezza e puntualità. A tratti sembra persino affascinare Dumas... ma quel suo racconto fatto di avventure e colpi di scena piazzati al momento giusto... pare troppo romanzesco per essere vero; e allora Dumas (e il lettore con lui) non può non domandarsi chi sia realmente Maria Stella de Joinville. La rampolla di una nobile casata defraudata alla nascita del suo rango? Un'avventuriera in cerca di fama e clamore? Una pazza? Potrebbe essere tutto e niente... magari la verità sfugge persino a lei... eppure, nell'ascoltare il suo racconto non possiamo evitare di convincerci del fatto che non si tratta (solo) di un'avventuriera: ma di qualcosa che va oltre il mero calcolo. Maria Stella de Joinville è soprattutto una donna smarrita che per tutta la vita ha cercato se stessa e la sua ostinazione è l'ostinazione di chi cerca disperatamente la propria identità. Forse le sue teorie sono folli, ma il bisogno di trovare se stessa valeva comunque il viaggio, alla fine.
La strana giornata di Alexandre Dumas è un ottimo romanzo storico, in grado di narrare la vicenda di un personaggio fuori dal comune e di ricostruire in maniera efficace un'epoca. Maggiormente appassionanti sono l'inizio e la fine del romanzo, ossia la rievocazione della rocambolesca nascita di Maria Stella e la battaglia per rivendicare i suoi diritti. Il solo difetto è che il tema del "changeling", dei bimbi scambiati/abbandonati, ricorre fin troppo spesso, in svariate forme, nel corso del romanzo, quasi a voler perorare di continuo la causa della protagonista e questo alla lunga diventa un po' forzato. A parte questo dettaglio, l'autrice ci porta alla scoperta di un mondo distante e suggestivo.
Il più grande pregio dell'opera di Rita Charbonnier, così come era stato per La sorella di Mozart, è quello di riportare alla luce le vicende di straordinari personaggi femminili poco conosciuti ai più; dunque, dopo Nannerl Mozart, è Maria Stella ad essere stata (ri)scoperta grazie al suo lavoro. C'è da confidare nella speranza che possa in futuro riportare a galla la vita di altre donne ingiustamente dimenticate dalla storia.
Colgo l'occasione per ringraziare Rita Charbonnier di avermi dato la possibilità (dopo aver letto e apprezzato la mia recensione de La sorella di Mozart) di leggere in anteprima l'ebook del suo romanzo!
Voto: 7