Il giovane William Crimsworth, dopo aver rotto con gli zii che l'hanno allevato in seguito alla morte della madre, in cerca della propria indipendenza, chiede aiuto al fratello maggiore che non vede da anni; questi è a capo di una fiorente azienda ma è un uomo egoista e spietato. Così William viene assunto dal fratello e in breve tempo inizia ad essere tiranneggiato e trattato con crudeltà, allora il giovane decide di lasciare l'Inghilterra e, aiutato da un personaggio stravagante, approda in Belgio, dove trova lavoro come insegnante in un istituto maschile di Bruxelles, ben presto le sue capacità lo portano a diventare professore nel vicino collegio femminile. Lì conosce e s'innamora di Frances una giovane e timida ragazza che si guadagna da vivere insegnando a cucire e diviene l'allieva migliore di William. Dopo una serie di peripezie, intrighi e inganni, l'amore puro dei due giovani riuscirà a trionfare.
Primo romanzo scritto da Charlotte Bronte (ma pubblicato postumo nel 1857), Il professore, pur non eguagliando il suo capolavoro, presenta tutte le tematiche tipiche della poetica dell'autrice: la ricerca della dignità e l'affermazione del vero amore al di là di intrighi e inganni. Il protagonista, così come Jane Eyre in seguito, non accetta l'idea che la sua condizione di indigenza non gli dia il diritto di aspirare alla dignità e quindi fa di tutto per conquistarla, stesso discorso vale anche per la protagonista femminile, Frances, che nonostante una situazione di disagio riesce a rimanere coerente con se stessa e alla fine entrambi vengono ripagati per le proprie sofferenze. Il romanzo è fortemente influenzato dall'esperienza belga di Charlotte Bronte che tra le righe parla di Héger e del suo sfortunato amore. Forse mi sarebbe piaciuto se la storia fosse stata maggiormente incentrata su Frances, ma anche così Il professore si dimostra una lettura emozionante. Un bellissimo romanzo di Currer Bell tutto da scoprire!
Voto: 8
Titolo: Il professore
Autrice: Charlotte Bronte
Editore: La Tartaruga
10 commenti:
Lo devo assolutamente leggere, grazie!
A presto, Federica
Non c'è di che!!! ^_^
Ce l'ho in casa da tempo,devo decidermi a leggerlo..ma che bello questo excursus "Brontiano"!!! :)
Holly
@Holly: ehehehehe, grazie!!! Devi sapere che io ho una vera passione per le "settimane a tema"!!! Ne sto mettendo a punto qualcuna, in effetti...
;-)
Ma dai, non sapevo affatto che Il professore fosse stato pubblicato in italiano!
Tu per, caso, hai letto Villette? Vi hai ritrovato dei riflessi de Il professore?
Ludo.
@Ludo: credo che Il professore fosse stato tradotto già da parecchi anni, solo che era fuori catalogo e solo ultimamente hanno dato alle stampe una nuova edizione! No, Villette purtroppo ancora non l'ho letto perché anch'esso è introvabile... So che comunque è fortemente influenzato dall'esperienza belga...
mai letto, grazie per la segnalazione
@Sara: di niente!!!
addirittura un 8? Dovrò leggerlo "per forza"!!!
@TuristadiMestiere: ehehehehe, sì!!! ^_^
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