E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

lunedì 6 febbraio 2012

Niamh delle fate, una musa preraffaellita - Ep. 1: Il ritratto

Episodio 1. Il ritratto

La fanciulla era lì, sorridente, voltata verso qualcosa di inafferrabile; sembrava quasi in ascolto di una melodia che poteva sentire solo lei. Tutto era luminoso attorno a lei, ma la cosa che risplendeva di più era la sua chioma rossa, circondata da una coroncina di fiori azzurri e oro.




Disegno di Silvia con elaborazione grafica di Vele Ivy




In pieno stile preraffaellita, aveva la carnagione chiarissima, capelli lunghi e folti, e i tratti del viso delicati. Ma c'era di più: la fanciulla ritratta assomigliava in modo impressionante alla dama di un dipinto del mio pittore preferito, John William Waterhouse. Per la precisione, si tratta de "La belle dame sans merci", ispirata ad una ballata di Keats. L'atmosfera, però, in Waterhouse è completamente diversa. La dama è vestita di viola scuro, e usa i suoi lunghi capelli per avvinghiare il cavaliere che sta soggiogando nella morsa del suo amore stregato. Tutt'intorno a loro c'è una foresta buia e intricata. Vi immaginerete, perciò, quanto fossi emozionata alla vista di quel ritratto: era come vedere la protagonista di Waterhouse vivere una nuova vita, innocente e luminosa. La mano dell'artista che l'aveva dipinta, inoltre, ai miei occhi dimostrava un palese amore nei confronti della sua modella. E tutto ciò in un'anonima mostra di artisti minori, che si svolgeva nella dimora londinese di un collezionista privato, eccezionalmente aperta al pubblico. Ero approdata lì per gli studi della tesi, che verteva sul rapporto tra la pittura preraffaellita e il contesto storico-sociale dell'Inghilterra ottocentesca. Ero partita da Roma due giorni prima e già l'atmosfera londinese - adatta alla mia indole malinconica e sognatrice - mi aveva rapita.





Strada di Londra, foto di Silvia




E ora che avevo scoperto quel ritratto, mi sentivo al settimo cielo: mi sembrava quasi di poter allungare una mano per prendere quella della fanciulla, tanto sembrava piena di vita. Mi sarei presentata: "Io sono Ginevra, e tu chi sei, e verso cosa stai rivolgendo il tuo sguardo?" Ma ovviamente il modo migliore per conoscere il suo nome era guardare la targhetta che catalogava il dipinto. Come per molti ritratti, aveva un doppio titolo: "Ritratto di Niamh O'Brien - Niamh delle fate". Niamh, un nome irlandese! Ero ancora di più al settimo cielo, considerato che l'Irlanda, insieme alla pittura preraffaellita e l'Ottocento inglese, è una delle mie più grandi passioni. Niamh significa lucentezza, e guardando il dipinto mi sembrava che non ci potesse essere nome più appropriato. Il pittore invece era un certo Thomas Crawley. Scossi la testa, incredula. Com'era possibile che non avessi mai sentito parlare di questo artista? La qualità del ritratto era eccelsa, e il legame con "La belle dame sans merci" innegabile. Guardai la data del dipinto: 1865! Dunque prima del quadro di Waterhouse, del 1893. Cosa c'era dietro tutto questo? Possibile che l'anonimo Thomas Crawley potesse essere stato l'ispiratore del quadro di Waterhouse? Promisi a me stessa di indagare e fare luce su questa storia.

Racconto a puntate ideato e scritto da Silvia e Vele Ivy

Nota delle autrici: i commenti più belli verranno pubblicati nell'ebook che creeremo per raccogliere tutta la storia!

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Decisamente il tipo di storia che mi intriga!!
Mi piace molto che da un primo sguardo al quadro si passi poi alla visione generale di tutta la vicenda..il modo perfetto per incuriosire le persone!!:)
Non vedo l'ora di leggere la seconda parte..continuate così ragazze!!
Holly
ps.curiosità:c'è per caso qualcosa di vero nella storia raccontata?Una di voi due è veramente stata a Londra per la tesi?
E sbaglio,o quel "Crawley" mi ricorda qualcuno?:)

Anonimo ha detto...

Mi riconosco nella protagonista! "l'Irlanda, insieme alla pittura preraffaellita e l'Ottocento inglese, è una delle mie più grandi passioni": hey, ma sono io ^^!! Inutile dire che non vedo l'ora di scoprire come prosegue la storia!!

Sara Pugliese ha detto...

bella storia

Silvia ha detto...

@Holly: grazie!!!!
No, la storia è frutto della nostra fantasia, nessuna di noi due è andata a Londra per scrivere la tesi. Ehehehehehehe, quel Crawley NON è puramente casuale!!!!!! L'ho scelto proprio per omaggiare quel qualcuno che ti ricorda....

@La Lettrice Irriverente: grazie! Siamo contente di sapere che ti ritrovi in Ginevra!!! Vedrai quante sorprese ci saranno proseguendo la storia....

@Sara: grazie!!!

le margheritine ha detto...

Bello come inizio!!! Solo che una settimana d'attesa è tanta!!!
^_^
Comunque la storia è interessante e complimenti per il ritratto di Niamh!
Alla prossima!
Ciao
Cri

Anonimo ha detto...

Eheh avevo immaginato subito..concordo pienamente sull'omaggio!:)
Holly

Vele Ivy ha detto...

Grazie anche da parte mia, ragazze!
Vorrei rispondere anch'io alla gentile domanda di Holly. In effetti, nessuna di noi due è stata a Londra per la tesi, però Ginevra presenta comunque dei tratti autobiografici di ciascuna. Innanzi tutto per i gusti (Preraffaelliti, letteratura ottocentesca ecc) e poi perché Silvia adora Londra - e c'è stata - mentre io adoro l'Irlanda, e ci sono stata... e come vedrai anche l'Irlanda giocherà un ruolo importante nella storia :-)
Continuate a seguirci!

Silvia ha detto...

@cri-val: grazie!!! Eh, lo so che una settimana è tanta, ma se lo pubblicassimo tutto insieme il racconto finirebbe subito... quindi vale la pena aspettare una settimana!!!

@Holly: era un omaggio doveroso!!!

Come ha confermato Vele Ivy, Ginevra riunisce un po' tutte le nostre passioni, quindi anche se è un personaggio inventato... comunque parla di noi!!!

;-)

Anonimo ha detto...

Grazie per condividere con noi la vostra storia.

Per ora sembra abbiate gettato le basi per un'indagine accademica che finirà per diventare un mystery...

Anch'io ho notato quel «Crawley»... Oh capitano, mio capitano!

Ludo.

Silvia ha detto...

@Ludo: grazie a te per averlo letto! Sì, sicuramente la componente mystery è molto presente nella storia...

;-)

Sara Pugliese ha detto...

sul mio blog c'è un sondaggio per san valentino, mi piacerebbe avere il tuo parere Silvia.

La Duchessa ha detto...

Sei veramente brava mi piace!!

Silvia ha detto...

@Sara: ok!!!

@La Duchessa: grazie! Questo episodio l'ha scritto la mia co-autrice Vele Ivy!!!!

sarah84 ha detto...

Bell'inizio che incuriosisce ad continuare la lettura!ciao :))

Silvia ha detto...

@sarah84: grazie!!!