E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

giovedì 21 aprile 2016

Charlotte Brontë, 1816-2016: 200 anni e non sentirli



Charlotte Brontë nasce il 21 aprile 1816: una data destinata a rimanere nella storia della letteratura inglese. Charlotte nasce in un contesto familiare vivace, formato da personalità amanti della scrittura e dell'arte, ma è anche un contesto funestato da svariate tragedie che influenzeranno la poetica della futura autrice. Charlotte nasce anche e soprattutto nello Yorkshire: un luogo pieno di suggestioni e leggende in cui è facile trovare l'ispirazione giusta per quella letteratura romantica piena di brughiere tormentate, di misteriose tenute e di personaggi indecifrabili. Cresciuta tra le storie di fantasmi della governante e tra i racconti scritti insieme al fratello e alle sorelle, Charlotte è destinata a fare grandi cose, indubbiamente. Ma è soprattutto la sua vita ad essere un romanzo: troppo presto perde la madre e le due sorelle più grandi, la sua salute viene minata irrimediabilmente, vive un amore infelice e non corrisposto a Bruxelles per quel Constantin Héger che sarà modello dei suoi eroi maschili; non solo, è lei stessa governante e infine scrittrice... o meglio, scrittore: perché il mondo amerà la sua opera e la crederà scritta da un uomo di nome Currer Bell. Conosce un clamoroso successo con Jane Eyre (dopo l'iniziale rifiuto di farsi pubblicare Il professore, uscito postumo nel 1857), poi darà alle stampe Shirley e Villette. Nel frattempo ha visto morire Branwell, Emily ed Anne: menti piene di talento come la sua. Infine, non più giovanissima sposa il reverendo Arthur Bell Nicholls e sembra che il romanzo della sua vita possa avere il lieto fine... ma muore prima di compiere 39 anni il 31 marzo 1855 incinta di sette mesi.
La vita di Charlotte Brontë è indubbiamente un romanzo, con tutto quello che rende appassionante un romanzo: le origini umili, il talento, l'amore non corrisposto, il successo, le tragedie e il lieto fine che si dimostra però un'illusione. La sua è stata una vita che in meno di quarant'anni ha lasciato un segno indelebile, una vita che ha saputo proiettarsi al futuro perché la sua eredità letteraria e umana è sopravvissuta a lei, fino ad oggi.
L'opera di Charlotte Brontë, piena di spunti di riflessione, di atmosfere sfuggenti, di temi sociali e soprattutto di eroine coraggiose e coerenti e di eroi indimenticabili, è un dono di cui fare tesoro per il futuro: perché si tratta di una ricchezza che svelerà ancora domani tutto il suo inestimabile valore!
Oggi che ricorre il bicentenario della nascita di Charlotte Brontë non possiamo che guardare con ammirazione alla sua opera e ringraziarla per i doni che ci ha lasciato attraverso i suoi romanzi e attraverso la coerenza della sua vita, quella sua vita che è forse il romanzo più mirabile di tutti.
Tanti auguri Currer Bell, tanti auguri Charlotte!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Buon Charlotte Day, Silvia!

Daniela ha detto...

Bellissimo post e tributo a questa meravigliosa scrittrice che ha lasciato un'orma indelebile nella storia della letteratura mondiale, grazie carissima Silvia !

Ti abbraccio di tutto cuore augurandoti una splendida serata,
con affetto e stima

Dany

Silvia ha detto...

@ophelinhap: anche a te!

@Daniela: grazie!!!!