E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

lunedì 17 marzo 2014

La bella e la bestia



Dalla versione della fiaba di Madame de Villeneuve, un mercante in seguito all'affondamento delle sue tre navi, ormai in rovina, è costretto a trasferirsi con i suoi sei figli in una casa modesta in campagna. Quando l'uomo scopre che una delle navi si è salvata, intravedendo la possibilità di riconquistare una posizione sociale dignitosa per sé e la sua famiglia, parte per la città; ma lì l'attende un'amara realtà: la merce presente sulla nave serve a malapena a coprire i suoi debiti. Sconsolato torna a casa, ma colto da una tormenta di neve finisce per smarrirsi e trova rifugio in un misterioso castello. Lì trova cibo e oggetti preziosi da portare in dono alle due superficiali figlie, ma quando dal giardino coglie una rosa destinata a Belle, la figlia prediletta, si palesa il padrone di casa: un'orrenda e arrabbiata bestia; avendo ripagato la sua ospitalità con un furto, la bestia pretende la vita del mercante e gli concede di tornare a casa poche ore per salutare i suoi cari. Belle, sentendosi responsabile per la sorte del padre a causa della richiesta di avere in dono una rosa, decide di andare al castello e sacrificare la sua vita al posto di quella del genitore. Prigioniera nel castello, pian piano scoprirà la storia della tormentata creatura e forse riuscirà ad amare la bestia al di là di tutto...

Nuova trasposizione cinematografica francese diretta da Christophe Gans, La bella e la bestia si riallaccia in maniera più fedele alle versioni originali della celebre fiaba, in particolare a quella narrata da Madame de Villeneuve intorno al 1740. La trama rappresenta gli elementi principali della storia: un principe tramutato in bestia a causa delle sue mancanze che può tornare umano solo riuscendo a farsi amare per quello che è, una fanciulla che si ritrova in una situazione a dir poco fuori dal comune e deve riuscire ad andare oltre le apparenze per comprendere il disagio del suo "ospite". Nel film è presente il tema della colpa, intesa sia come offesa e danno alla natura sia come avidità e superficiale ricerca della ricchezza. In opposizione, si affronta anche il tema della semplicità di vedute e del contentarsi di ciò che si ha, perché la vera felicità sta nelle piccole cose. Il tema centrale, ovviamente, è quello dell'amore: ciò per cui vale la pena vivere e morire; e l'unica via di salvezza, la sola forza in grado di liberare la bestia dalla maledizione e rinnovare il principe ad una vita felice in pace con i fantasmi del passato. La figura di Belle rappresenta, come sempre, la purezza di cuore che si oppone all'oscurità iniziale della bestia.

Questa versione de La bella e la bestia sa essere molto particolare e originale per certi aspetti. Mi è piaciuto l'espediente attraverso cui scopriamo le ragioni della maledizione della bestia: Belle per magia nei suoi sogni rivive il passato del principe; mi è piaciuta la storia del principe e ciò che l'ha portato a mutare di aspetto. L'espediente dei sogni-flashback è davvero originale e permette un paio di colpi di scena inaspettati. Mi è piaciuto il rapporto tra Belle e la bestia, fatto di incomprensioni che via via vengono appianate (qui si potrebbe obiettare che l'innamoramento di Belle è troppo repentino e poco motivato, ma il poco approfondimento del loro rapporto e la poca evoluzione sentimentale tra i due è un difetto proprio delle versioni originali della fiaba: solo la versione Disney approfondisce pienamente il cambiamento dell'uno nei confronti dell'altra; inoltre, in questo caso, sono proprio i sogni che permettono a Belle di cambiare prospettiva e "rivalutare" la bestia). Mi è piaciuto il sottotesto ecologico del film che insegna il rispetto per la natura e per le sue creature. Mi è piaciuta anche la critica alla brama di ricchezza e alla superficialità. Il film c'insegna in primo luogo a non pretendere tutto e subito, ma a saper accogliere i doni della vita nella loro inaspettata meraviglia.

Il film è fatto benissimo, quasi con mezzi hollywoodiani! Ottimi gli effetti speciali. Incantevole il castello della bestia avvolto nel mistero e pieno di rose! Assolutamente stupendi i costumi di Belle! Soprattutto quello rosso! Bella la colonna sonora! Suggestiva questa Francia fiabesca e magica. Bravi i protagonisti: l'affascinante e tormentato Vincent Cassel e la bellissima e determinata Léa Seydoux. Infine, strane ma tenere le simpatiche creaturine che popolano il castello...
La bella e la bestia è una delle fiabe più amate e conosciute al mondo, quale che sia la sua interpretazione è quella che, più di tutte le altre, sa veicolare importanti insegnamenti e valori di cui fare tesoro. Questa versione è particolarmente originale e, se vogliamo, insolita... ma non manca della magia unica che ha questa favola. Quando poi il cinema europeo sa farsi hollywoodiano per invenzioni e voglia di mettersi in gioco non può non incantare!

Voto: 8







3 commenti:

Patalice ha detto...

...vorrei vederlo...
purtroppo dalle mie parti l'hanno relegato negli orari di film per ragazzini, ovvero solo al pomeriggio

Kassandra Black ha detto...

Non sono ancora riuscita ad andare a vederlo, ma spero di farlo al più presto :)

Sara Pugliese ha detto...

avrei apprezzato qualche momento in più tra loro due, però mi è piaciuto