E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

giovedì 18 ottobre 2012

Cercando Jane Austen: diario di viaggio - Chawton /2

Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento con il racconto del mio viaggio sulle tracce di Jane Austen (Qui, qui, qui, qui e qui potrete leggere i post precedenti).
Nel post precedente vi ho iniziato a raccontare del Chawton Cottage: il giardino incantato, la bakehouse, la cucina e il primo piano della casa! Oggi vi racconterò del secondo piano del cottage!
Ancora emozionata per ciò che avevo visto fino a quel momento - soprattutto lo scrittoio di Jane -, mia cognata ed io saliamo le scale per procedere all'esplorazione del secondo piano della casa! La prima stanza che ci attende è quella di Zia Jane!!! Che emozione ho provato nel trovarmi lì, nella sua camera, in quel piccolo angolo del suo mondo! Nella stanza sono conservati alcuni cimeli originali, alcuni lavoretti fatti da Cassandra e da Jane, c'è la riproduzione della lettera scritta dal Reverendo Austen in occasione della nascita di Jane in cui profetizzava che lei sarebbe stata una buona amica per Cassandra e sappiamo bene che così è stato, che il legame che ha unito le due sorelle è stato fortissimo! C'è una riproduzione del letto di Jane e ci sono le diverse versioni del ritratto della Zia e anche la celebre silhouette e la sua storia rocambolesca (nel 1944 la silhouette fu ritrovata all'interno di una copia di Mansfield Park datata 1816 e faceva riferimento "all'amaible Jane" ora, se quella era davvero Jane Austen perché la silhouette si trovava in un posto così insolito? Il mistero non è mai stato svelato... Ma a noi Janeite piace pensare che sia davvero Jane!). 
Lasciata la camera di Jane, siamo entrate nella cosiddetta "stanza della famiglia" e anche lì abbiamo visto diversi cimeli originali dell'epoca, tra cui alcuni dagherrotipi che ritraevano i nipoti di Jane e i capelli del padre; alle pareti erano appesi i ritratti di Fanny Knight e di J. E. Austen-Leigh, colui che ha scritto il Memoir. Dopo siamo andate a vedere la Dressing room, dove c'era la "storia illustrata delle case di Jane" e tre vetrinette con altri oggetti originali. Poi abbiamo visitato la stanza degli ammiragli che conteneva oggetti e ritratti dei due fratelli marinai di Jane, Francis e Charles. Accanto alla stanza degli ammiragli, ce n'è un'altra più piccola dove è conservato il secondo cimelio più prezioso di tutta la casa dopo lo scrittoio: la celebre trapunta cucita da Jane, Cassandra e Mrs Austen! Veramente deliziosa e dalla fantasia delicata! Nella stessa vetrina si poteva vedere, tra le altre cose, un completo da equitazione appartenuto a Mrs Austen, uno scialle e uno specchio. Dopo aver indugiato ancora qualche minuto tra quelle stanze così meravigliose, siamo tornate al piano di sotto... lì mi sono soffermata nuovamente davanti al mitico scrittoio di Jane e piena di gratitudine e di mille emozioni alla fine mi sono allontanata. Prima di lasciare la casa ho scritto un breve messaggio sul registro, poi siamo andate a sederci su una delle panchine del giardino fatato, per essere immerse ancora una volta in quel mondo incantato e incantevole...

A malincuore, mi sono lasciata convincere ad andare via... anche se siamo state lì per ben 4 ore! Ma è stato comunque difficile andarsene, perché quando si sogna un luogo per tanto tempo... il desiderio sarebbe quello di rimanervi per sempre! Ad ogni modo, le emozioni che ho vissuto tra quelle pareti e quegli oggetti non mi abbandoneranno mai e ho lasciato il cottage con una promessa: un giorno tornerò!

Terminata la visita alla casa-museo di Jane... c'era ancora un'ultima "missione austeniana" che mi attendeva... ma questo ve lo racconterò nell'ultimo post!

Intanto, ecco le fotografie del secondo piano del cottage!




Salendo le scale...








La camera di Jane




Ricamo fatto da Cassandra






Copia del ritratto di Jane dipinto da Cassandra (l'originale è conservato alla National Portrait Gallery)




Collare di pizzo fatto da Jane




La silhouette








Lettera di Mr Austen




Riproduzione del letto di Jane






Stanza della famiglia




Ritratto di Fanny Knight (sulla destra s'intravede quello di J. E. Austen-Leigh)










Frammento della tappezzeria originale




Dagherrotipi dei nipoti




Ciocca di capelli di Mr Austen






Dressing Room












Stanza degli ammiragli


















La trapunta










Un ultimo sguardo allo scrittoio...






Un ultimo sguardo prima di andare via...






Altro frammento della tappezzeria originale




Messaggio che ho scritto sul registro!




Ultimo sguardo al giardino incantato...











(TO BE CONTINUED...)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Davvero una casetta deliziosa!E il giardino..io adoro i giardini inglesi!!!E quel rametto di lavanda sui letti mi ha ricordato il film "Miss Austen Regrets"..
Sinceramente non mi ricordo l'ultima tappa del tuo viaggio quale sarebbe stata..sto cercando di indovinare!!!
Holly

GG ha detto...

Il messaggio lasciato sul libro era d'obbligo, ma mi sto chiedendo se c'era lo shopping-coso... :-D
Comunque cottage incantevole, ben tenuto e ben valorizzato. Fossimo stati in Italia, ahimè, non ne avrebbero fatto un museo così carino!
Giada.

Petali rossi ha detto...

Sono senza parole davanti a tutto ciò è guardando le foto e quello che hai scritto so soltanto che ci DEVO andare anche io.

Silvia ha detto...

@Holly: Ehh, sì, fa un po' tutto Miss Austen Regrets lì al Cottage!!! L'ultima tappa del viaggio riguarda sempre Chawton...

@Giada: certo, che c'era lo shopping-coso.... lo sai che in questi casi è la prima cosa che si esplora!!!! Se fosse stato in Italia magari non sarebbe nemmeno aperto al pubblico... e sarebbe un vero peccato perché c'è così tanto da imparare da questi luoghi!

@Petali rossi: quando ti trovi lì rimani ancora di più senza parole! Prima o poi ci devi assolutamente andare, è un must per qualsiasi Janeite!

Federica ha detto...

che emozione quello scrittoio...


ps. anche tu fai puntocroce? :)

Silvia ha detto...

@Federica: ehehehehehe, già!!! Il puntocroce??? Ehm... no, in realtà, no!!!

Galatea ha detto...

Che emozione!!! GRazie :D