E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

lunedì 5 marzo 2012

Niamh delle fate, una musa preraffaellita - Ep. 5: L'incontro

Episodi precedenti:
1. Il ritratto
2. Guarda dentro
3. Follia
4. L'incarico

Episodio 5. L'incontro




Castello di Howt, Irlanda. Immagine di Vele Ivy




Era un Thomas ricco di giovanili speranze, quello che si recò per la prima volta nella tenuta degli O'Brien, ricchissima famiglia irlandese che gli aveva commissionato un ritratto. Il suo primo incarico ufficiale! Il giovane non stava più nella pelle, era emozionato ma anche sicuro di dare il meglio, perché il ritratto era il genere che amava di più e gli veniva meglio. Come dimostrazione del suo lavoro, aveva portato con sé lo studio preparatorio del dipinto di cui andava più orgoglioso: il ritratto che aveva fatto alla sorella Jane in occasione delle sue nozze. L'espressione che aveva colto sul volto della sorella rendeva appieno l'orgoglio e la piena felicità di Jane, che dopo tanti sacrifici era riuscita ad ottenere quello che più sognava, cioè un marito serio e affidabile e una casetta tutta per sé. La dimora degli O'Brien era grande e sfarzosa, ma l'elemento che colpiva più, a colpo d'occhio, erano i campi di lino che circondavano la tenuta, creando delle meravigliose macchie di azzurro. Un po' intimorito, si presentò all'uscio e si fece annunciare... subito fu accolto dal capo famiglia insieme alla moglie e tre dei loro sette figli, che gli diedero il benvenuto parlando tutti insieme ad alta voce. Lo condussero ad una lunghissima tavolata e gli offrirono una pinta di birra. Elogiarono molto il ritratto di Jane, ma non si accontentarono di parlare di pittura: vollero sapere tutto della vita del giovane, e a loro volta gli raccontarono le vicissitudini che avevano passato in Irlanda, prima di giungere a Watton-at-Stone e avviare il fiorente mercato della tessitura del lino. Thomas da una parte era contento dell'accoglienza ma anche frastornato, visto che la sua indole introversa e riflessiva non era adatta a relazionarsi con gente tanto vulcanica. Nel contempo, il suo occhio da pittore studiava i tratti della famiglia: il capofamiglia e i figli avevano un aspetto molto simile tra loro ed era possibile che queste caratteristiche fossero le medesime che avrebbe dovuto ritrarre nella figlia maggiore, Niamh. Avevano tutti i capelli rossi, in diverse gradazioni, erano di statura alta e la loro carnagione era molto chiara. Come se avesse colto il filo dei suoi pensieri, Mr O'Brien gli chiese, improvvisamente:

"Sarai curioso di vedere la nostra Niamh, vero? Kathleen, conduci il pittore da tua sorella."

"Va bene, padre. Niamh sarà di sicuro nei campi dietro casa a raccogliere fiori e intrecchiare ghirlande." E così lo precedette saltellando, facendogli strada. Thomas faceva fatica a starle dietro: gli sembrava di inseguire un folletto. Anche il suo aspetto contribuiva a farla sembrare uno spiritello del Piccolo Popolo: la struttura esile contrastava con la gran massa di capelli ricci, rosso carota; aveva zigomi pronunciati cosparsi di lentiggini e grandi occhi azzurri. Non aveva nessun timore nello stare da sola con un uomo, e Thomas rifletté che probabilmente in quella famiglia le donne avevano più libertà di quanto fosse abituato a vedere lui, forse perché avevano avuto un ruolo importantissimo nell'attività che aveva reso ricco il clan, cioè la tessitura del lino. Ormai la famiglia O'Brien non svolgeva più il duro lavoro manuale, visto che erano a capo di un'attività avviatissima, ma i primi tempi erano stati operativi come ora lo erano i loro lavoranti. Kathleen, intanto, parlava senza sosta: "Niamh ha già venticinque anni e non è ancora sposata. Io spero proprio di non arrivare alla sua età ancora nubile! Voglio trovare un marito quanto prima, però deve essere bello e affascinante, e ovviamente ricco, e... oh, eccola qua."





My sweet rose, immagine di John William Waterhouse






E detto questo, si fermarono entrambi davanti ad una visione meravigliosa. Niamh stava stringendo delicatamente una rosa tra le mani, per sentirne il profumo. Thomas scorse in lei qualcosa che non c'era negli altri membri della famiglia, cioè una grazia naturale che rendeva elegante ogni suo movimento. Se Kathleen sembrava un folletto, Niamh era una fata. Era alta e flessuosa, i lunghissimi capelli avevano una tinta rosso scuro che ricordava il tramonto, e i suoi occhi erano verdi come i prati d'Irlanda. Come lo scorse, lo guardò dritto negli occhi, ma con dolcezza, senza la sfrontatezza dei suoi parenti. Thomas provò una strana sensazione, come se da quel primo sguardo fosse nata un'intesa che non aveva mai provato con nessun altro.

Racconto a puntate ideato e scritto da Silvia e Vele Ivy

Tutte le immagini di Waterhouse che compaiono negli episodi sono tratte da: http://www.jwwaterhouse.com/

Nota delle autrici: i commenti più belli verranno pubblicati nell'ebook che creeremo per raccogliere tutta la storia!

5 commenti:

le margheritine ha detto...

fantastico!!!

Silvia ha detto...

Grazie!!!

^_^

Anonimo ha detto...

Bellissimo anche questo episodio!
Che bello l'incontro tra Thomas e Niamh..molto romantico!
Trovo deliziosa una famiglia di persone tutte con i capelli rossi..mi fa venire in mente il cartone della Disney "Brave"!
Holly
ps.Grazie di aver inserito il link delle immagini,mi stavo proprio chiedendo dove poterle reperire!:)

Sara Pugliese ha detto...

scusa se posto qui ma c'è un matrimonio in vista
http://spettacolospettacolare.blogspot.com/2012/03/downton-abbey-terza-stagione-lady-mary.html

Silvia ha detto...

@Holly: grazie!!! Sono contenta che ti sia piaciuto l'incontro tra Niamh e Thomas! Sì, anche a me fa pensare a Brave!!!! Infatti, adoro i capelli rossi e una delle ragioni per cui aspetto il cartone è proprio il fatto che la protagonista ha i capelli rossi!!!

@Sara: grazie della segnalazione!