E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

sabato 30 settembre 2017

giovedì 28 settembre 2017

Spose Disney

In Giappone hanno appena lanciato gli abiti da sposa ispirati alle principesse Disney!

Ecco le immagini...



















martedì 26 settembre 2017

domenica 24 settembre 2017

La leggendaria Anna Pavlova



Anna Pavlova
(1881-1931)
La morte del cigno, 1905

venerdì 22 settembre 2017

Maria Taglioni, la prima ballerina romantica



Maria Taglioni (1804-1884) è stata la prima grande ballerina romantica. Il balletto romantico è nato a Parigi nel 1832 quando Maria portò in scena La Sylphide: spettacolo creato appositamente per lei dal padre Filippo. Con La Sylphide Maria è stata la prima ballerina a danzare sulle punte per l'intero spettacolo ed è stata lei a lanciare il tipico tutù.
Maria Taglioni è il simbolo stesso del balletto romantico.









mercoledì 20 settembre 2017

sabato 16 settembre 2017

La regina Anne



Anne Stuart (1665-1714) è stata regina di Inghilterra, Scozia e Irlanda dal 1702; con l'unificazione del Regno di Inghilterra e il Regno di Scozia, il 1 maggio 1707 è diventata la prima sovrana del Regno di Gran Bretagna. Anne è stata l'ultima regnante degli Stuart.

giovedì 14 settembre 2017

Queen Anne

A Londra, nel corso del mio recente viaggio in Inghilterra, mi è capitato di vedere diverse volte in giro per la città la locandina di uno spettacolo teatrale dal titolo Queen Anne con Romola Garai...




Immaginando che si trattasse di uno spettacolo molto interessante, ho cercato qualche informazione. 
In scena a Londra dal 30 giugno fino al 30 settembre, Queen Anne è uno spettacolo incentrato sulla figura di Anne Stuart, regina del Regno di Gran Bretagna; la vicenda si svolge tra il 1702 (poco prima della salita al trono di Anne) e il 1708 e racconta del rapporto di amicizia tra la regina e Sarah Churchill duchessa di Marlborough.
Dalle immagini sembra uno spettacolo davvero bello...





















martedì 12 settembre 2017

giovedì 7 settembre 2017

Dunkirk



Francia, 1940. A seguito dell'invasione dei tedeschi, le truppe alleate hanno riparato sulla spiaggia di Dunkerque e, ormai accerchiate dal nemico, possono sperare di essere tratte in salvo solo da un intervento via mare. Raccontando la vicenda attraverso tre punti di vista - la terra, il mare e l'aria - si compirà una delle più grandi imprese della Seconda guerra mondiale...

Ennesimo capolavoro di Christopher Nolan, Dunkirk rievoca i fatti dell'Operazione Dynamo: ossia l'evacuazione delle forze alleate sulla spiaggia di Dunkerque avvenuta tra il 27 maggio e il 4 giugno 1940; oltre 400.000 uomini si ritrovarono intrappolati senza nessuna via di fuga e, con i tedeschi sempre più vicini e minacciosi, l'unica possibilità di salvare quei soldati era via mare. Anche se l'impresa sembrava impossibile, la Gran Bretagna inviò decine di imbarcazioni (tra navi da guerra e persino piccole barche appartenenti a privati) a Dunkerque per trarre in salvo i soldati: la speranza era quella di riuscire a salvarne tra i 30.000 e i 45.000. Alla fine vennero riportati in Inghilterra sani e salvi oltre 338.000 uomini. Dunkerque poteva essere stata una disfatta all'apparenza, ma la brillante operazione che aveva permesso il salvataggio di gran parte delle truppe alleate... in qualche modo tracciò la strada che avrebbe portato, poi, gli Alleati alla vittoria della guerra.

Questo evento così drammatico, significativo e cruciale della Seconda guerra mondiale viene raccontato da Nolan attraverso tre linee narrative differenti utilizzando archi temporali diversi. La terra: una settimana; il mare: un giorno; l'aria: un'ora. Queste tre linee narrative si intrecciano continuamente durante il film raccontando l'evoluzione della vicenda attraverso i diversi punti di vista dei personaggi coinvolti. Così vediamo i soldati impauriti sulla spiaggia che sperano di essere tratti in salvo, vediamo la determinazione dei civili che stanno raggiungendo la Francia sulle loro piccole imbarcazioni e vediamo il coraggio dei piloti della RAF disposti a tutto pur di vegliare sulle operazioni di evacuazione. Questo espediente è utile per comprendere la complessità dell'Operazione Dynamo e il suo esito miracoloso.
Dunkirk è un film sincero, onesto, autentico, senza retorica. Un film che racconta senza falsi eroismi una vicenda drammatica. Dunkirk racconta di una umanità disperata. Racconta di ragazzi impauriti, traumatizzati, allo stremo... e a tratti sospettosi, egoisti, insensibili. Dunkirk racconta di ragazzi gettati allo sbaraglio che vogliono solamente salvarsi con ogni mezzo, anche a costo di essere scorretti. Sono ragazzi normali con debolezze normali gettati in una situazione troppo grande per loro. Nolan parla di paure umane: non ci sono i tipici eroi hollywoodiani senza macchia e senza paura. Ci sono ragazzi traumatizzati, stanchi, infreddoliti, confusi che simboleggiano quell'umanità disperata che ha visto in faccia la guerra, una umanità che a costo di risultare codarda non può non augurarsi di essere salvata.
Ovviamente non mancano le azioni eroiche o i momenti di altruismo (come il pilota della RAF che nonostante abbia finito il carburante continua a sorvolare Dunkerque e porta a termine la sua missione con grande coraggio o il civile che sulla sua barchetta attraversa la Manica e raggiunge la spiaggia per aiutare i soldati), ma Nolan ci ricorda che la guerra non è patinata e che gli uomini coinvolti non sono mai perfetti: sono, per l'appunto, uomini con miserie e slanci di orgoglio. Ci ricorda che i grandi eventi della storia sono fatti soprattutto di persone normali che fanno quello che possono in circostanze che vanno oltre quelle che credevano fossero le loro possibilità.
Dunkirk è un film che rievoca in maniera efficace la determinazione di un Paese che, nonostante fosse tutto a suo sfavore, è andato fino in fondo e con ogni mezzo (letteralmente!) è riuscito a riportare a casa i suoi soldati. Una delle scene più belle è quando il Comandante inglese vedendo le barche all'orizzonte dice che è arrivata la Patria; questo fa capire la costanza di una nazione impossibile da sconfiggere.

Dunkirk è un film potente, un capolavoro di tecnica e cuore, un capolavoro di coerenza e onestà, un capolavoro che rievoca un evento storico cruciale e tutta l'umanità delle persone che ne sono state protagoniste. È il capolavoro di un regista che ancora una volta sa rimanere fedele a se stesso e alla sua idea di Cinema, di un regista che porta avanti la sua poetica senza mai, mai scendere a compromessi.
Con Dunkirk Nolan firma una pellicola dal grande impatto emotivo che porta lo spettatore su quella spiaggia e lo fa immedesimare con la tragedia di quei soldati, fa immedesimare lo spettatore con i piloti e con il civile che conduce la sua piccola barca verso la Francia; allo spettatore sembra di essere impaurito e determinato come loro. Perché si tratta di un film "reale" e autentico.
Dunkirk è uno dei film più brevi di Nolan (solo 76 pagine di sceneggiatura e pochi dialoghi): però sicuramente dal punto di vista emotivo è una delle sue pellicole più incisive; tecnicamente è perfetto e gli effetti speciali sono ridotti al minimo (gli aerei erano realmente in volo e molte delle barche utilizzate - oltre sessanta - erano originali dell'epoca). Altro elemento vincente del film è la colonna sonora di Hans Zimmer: martellante come il ticchettio di un orologio e in crescendo, in grado di sottolineare al meglio il senso di incertezza sul buon esito dell'impresa. Ovviamente la regia di Nolan è impeccabile: è un film ricco di realismo (a tratti sembra un documentario) e sa emozionare e commuovere profondamente. La fotografia è perfetta.
Il cast corale è assolutamente eccellente, dai grandi attori (come Tom Hardy, Kenneth Branagh, Mark Rylance, Cillian Murphy) ai giovani: su tutti Fionn Whitehead nel ruolo del soldato il cui sguardo racconta l'intero film; infine, Harry Styles è una vera sorpresa. 

Dunkirk è stato acclamato dalla critica non solo come un capolavoro o come il miglior film di Nolan... ma come il miglior film di guerra di sempre. E la critica non ha mai avuto ragione come stavolta! Christopher Nolan è il più grande regista in circolazione e con Dunkirk firma l'ennesima pietra miliare del (suo) Cinema!
Spero che stavolta venga riconosciuta ufficialmente la sua grandezza: con uno o più Oscar...

Voto: 9



mercoledì 6 settembre 2017

Girovagando in Inghilterra...

Durante il mio recente viaggio in Inghilterra ho visitato tanti luoghi interessanti. Eccone alcuni...

Fashion Museum, Bath


















The Circus, Bath








Sydney Gardens, Bath








Royal Crescent, Bath






Kensington Palace, Londra










Blenheim Palace, Oxfordshire
(Residenza di Winston Churchill)












Castello di Windsor








Tavola Rotonda, Winchester