Viva Frida!

Nelle scorse settimane è caduto il 60esimo anniversario della scomparsa di Frida Kahlo, la grande pittrice e pasionaria messicana. Una figura che per la sua arte e la sua vita non smette di affascinare. Per ricordare Frida ho scelto alcuni dei suoi quadri che preferisco e alcune delle sue fotografie più belle!

Persino nei Simpson è citata Frida!!!

Frida Kahlo

A chiunque si trovasse nei paraggi di Roma in questo periodo consiglio di andare a visitare un'imperdibile mostra dedicata a Frida Kahlo alle Scuderie del Quirinale aperta fino al 31 agosto!

Per la prima volta in Italia si possono ammirare le opere della grande pittrice e pasionaria messicana, una delle figure più affascinanti del mondo dell'arte e non solo. Donna dal grande talento e dalla grande personalità, donna volitiva e segnata da una vita di dolori e sofferenze, la mostra ci porta alla scoperta del mondo di questa straordinaria figura femminile e di un Messico in fermento.

L'esposizione offre la possibilità di ammirare alcuni degli autoritratti più celebri dell'artista, ma anche molto altro: sono esposti infatti disegni a pastello, bozzetti delle opere più conosciute, fotografie di Frida, rari filmati d'epoca e un breve spezzone di un film di cui sarebbe dovuta essere protagonista, c'è persino un busto di gesso tutto decorato con disegni fatti da Frida stessa che la pittrice indossò per lungo tempo a causa dei suoi gravissimi problemi di salute.

L'exhibition offre la possibilità di ammirare anche opere di altri artisti messicani tra cui l'immancabile Diego Rivera, il marito di Frida.

Per tutti gli amanti dell'arte di Frida Kahlo e per chi vuole avvicinarsi a questa figura, la mostra è assolutamente da non perdere; per un viaggio affascinante in un mondo magico, variopinto, simbolico e doloroso... come è stata la vita di Frida, come è la vita stessa...

Il pranzo di Babette

Danimarca, fine Ottocento. In uno sperduto villaggio sulla costa giunge la misteriosa Babette in fuga dalla Francia, lì trova lavoro come domestica presso la casa di due anziane sorelle, figlie del fu decano della comunità. Ma quella stessa comunità un tempo unita grazie al decano ora è piena di risentimenti e di inimicizie... così forse solo un sontuoso banchetto preparato dalle mani sapienti di Babette riuscirà a riportare l'armonia perduta...

Film del 1987 tratto da un racconto di Karen Blixen, Il pranzo di Babette che narra dell'arrivo inaspettato di una straniera in grado di riportare l'armonia in una comunità laddove regnava sospetto e pregiudizio nei suoi confronti è la metafora - neanche troppo velata - della necessità di andare oltre il proprio naso e di accogliere le novità con il cuore aperto; perché proprio quel banchetto cucinato con strani ingredienti che lasciano perplessi gli abitanti del villaggio, a cominciare dalle due anziane signorine, riuscirà a riportare la gioia e la fede nel cuore di ognuno di loro.

Il film ha quella tipica atmosfera da Nord Europa fatta di paesaggi in chiaroscuro suggestivi e misteriosi, tutti da scoprire.

Voto: 6,5

La quarta candelina del blog...

Oggi Vorrei essere un personaggio austeniano taglia il traguardo del quarto anno di attività! Mi sembra davvero incredibile che siano passati già quattro anni! Sono così felice di questo traguardo! Se penso a tutti gli articoli che ho scritto e a tutto l'impegno che ci metto... quattro anni!!!! E' davvero una bella soddisfazione essere qui a festeggiare un altro anno del blog, un blog che mi dà nuovi spunti ogni giorno!

Come sempre, ringrazio voi che leggete e commentate i miei articoli: è  proprio grazie a voi se Vorrei essere un personaggio austeniano accresce la sua attività, è grazie a voi se il mio lavoro instancabile continua con sempre rinnovato entusiasmo!

Grazie a tutti! E nel festeggiare il quarto anniversario del blog, mi impegno per un'altra annata ancora più ricca di articoli, immagini, notizie, contenuti ecc.!!!

La mia Africa

1913, Karen, sognando una vita avventurosa e desiderosa di vedere il mondo, decide di sposare il barone von Blixen e di lasciare la Danimarca alla volta del Kenya per mettere su una fattoria. La sfida di dominare una terra selvaggia ma bellissima, una grave malattia che ne minerà la salute e l'incontro con l'affascinante avventuriero Denys cambieranno per sempre la vita di Karen...

Tratto dal romanzo di Karen Blixen, La mia Africa è il racconto dell'esperienza africana dell'autrice che dal freddo Nord Europa si ritrovò a cambiare completamente prospettiva in quella terra magica e contraddittoria che è l'Africa, una terra fatta di tradizioni antichissime che la prepotenza degli usi e costumi europei ha tentato di modificare, senza però riuscirci mai fino in fondo. L'esperienza di Karen è l'esperienza di una donna che tenta di dominare l'anima selvaggia di quel mondo ma che alla fine inevitabilmente dovrà arrendersi ad essa, non senza la consapevolezza di essere stata cambiata lei da quella terra.

Tra paesaggi da safari e animali selvaggi, La mia Africa ci porta alla scoperta di un piccolo scorcio della magia di quel mondo. Indimenticabili Meryl Streep e Robert Redford nel dare anima alle passioni e alla voglia di libertà di questi due straordinari personaggi, struggente in particolar modo la storia d'amore tra Karen e Denys.

La mia Africa è un classico imprescindibile!

Voto: 8