Dopo la doppia abdicazione (reale e calcistica), la Spagna ha salutato, pochi giorni fa, il suo nuovo re: Felipe VI. L'abdicazione di Juan Carlos conferma il trend delle Case Reali europee degli ultimi tempi: dal momento che la rinuncia dell'anziano re di Spagna è solo l'ultima di una serie di abdicazioni di re e regine del Nord Europa. Sembra che questo sia il solo modo per rinnovare e reinventare un'istituzione - la Monarchia - che nel Terzo Millennio appare troppo "vecchia" e "superata" per poter sperare di sopravvivere con i meccanismi del passato ("Il re è morto, viva il re", per intenderci...), così per far dimenticare pettegolezzi e scandali vari non c'è niente di meglio di una ventata di aria nuova con l'avvento sul trono di regnanti giovani e moderni, in grado di portare novità in un'istituzione che non entusiasma più molta gente. Felipe e Letizia sembrano fare al caso della Corona spagnola (benché la nuova regina non è che sia mai stata molto amata, ma adesso potrebbe rifarsi), soprattutto il nuovo re si dimostra un uomo serio e sobrio, la persona ideale per riconquistare le simpatie dei sudditi!
Durante la cerimonia ufficiale (economica e sobria), Felipe ha pronunciato parole importanti e significative (anche per l'unità del Paese) e ha dimostrato di avere la sensibilità necessaria per essere un re attento ai problemi della gente, un re che non perde il contatto con la realtà.
Tra i momenti più belli della cerimonia vanno annoverati i baci e gli abbracci di Felipe e Letizia, che scacciano le voci di una presunta crisi tra i due e dimostrano che i nuovi sovrani di Spagna sono affiatati.
Mi fa piacere vedere gente giovane, gente nuova sul trono di Spagna! Non è detto che un'istituzione considerata "superata" non possa, invece, "rinascere" se guidata da persone con energie nuove e idee moderne!
Viva il re!!!
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