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Episodio 12. Mr Puck
Il mattino seguente mi alzai prestissimo e mi vestii in fretta, poi uscii dalla mia stanza e scesi le scale senza fare rumore: non volevo essere scoperta da nessuno, dal momento che desideravo tornare a missione compiuta col medaglione per fare una sorpresa a Réaltàn. Avevo già messo la mano sulla maniglia della porta e stavo per aprirla quando sentii un rumore alle mie spalle: mi girai di sottecchi. Era Domhnall.
-"Ginevra, sono le 7, dove diavolo stai andando a quest'ora?" mi chiese con un'espressione tra il perplesso e l'accigliato.
Imprecando silenziosamente tra me e me al pensiero che tra tutta la famiglia proprio lui doveva cogliermi in flagrante, cercai di non mostrarmi colpevole:-"Potrei farti la stessa domanda..."
Foto di Ailera Stone
-"Ecco, non riuscivo a dormire..." farfugliò, poi riprese "... e comunque in casa mia sarò pur libero di alzarmi all'ora che preferisco!" ad un certo punto notò ciò che avevo in mano e indicandolo continuò a parlare "Quello che cos'è? Che cos'hai in mente, stavolta?" sospirò con esasperazione.
Guardai la pergamena che tenevo in mano, un brivido mi corse lungo la schiena. Non avevo scelta: dovevo confessargli ogni cosa. Facendomi coraggio, mi schiarii la voce e gli illustrai il mio piano per recuperare il medaglione, lui mi ascoltò in silenzio, il volto una maschera enigmatica. Quando terminai di esporgli il piano mi chiese di vedere la pergamena che io gli porsi, la esaminò qualche istante, poi tornò a guardarmi:
-"E tu pensi davvero che funzionerà? Nessuna persona con un minimo di sale in zucca scambierebbe un foglio ingiallito col tè per una antica pergamena!"
-"Evidentemente stai sottovalutando le mie capacità di persuasione!" risposi offesa "Comunque, non intendo discutere delle possibilità di successo del mio piano con te! Sono intenzionata ad andare fino in fondo, o almeno farò il possibile per riportare il medaglione alla sua legittima proprietaria: tua sorella. Perciò, se non ti dispiace, io ora ho da fare..." mi girai e afferrai nuovamente la maniglia della porta, mentre l'aprivo lo sentii sbuffare.
-"Ok, ti accompagno da Mr Puck..." disse e a quelle parole mi voltai a guardarlo con un sorriso stampato in faccia, "... ma ti avverto, lo faccio solo per gustarmi tutta la scena!"
Dopo aver camminato per quasi mezz'ora, arrivammo davanti alla casa di Mr Puck: l'anziano antiquario viveva in un enorme edificio a due piani dove gli stili architettonici si mischiavano tra loro, creando un effetto alquanto bizzarro; doveva essere tanto ricco quanto stravagante. Giunti davanti alla porta, senza perdere tempo suonai il campanello. Ci venne ad aprire quella che doveva essere una domestica, una corpulenta signora di mezza età con un sorriso bonario, che ci condusse nello studio del padrone di casa. La donna ci fece entrare nella stanza dove trovammo Mr Puck, un uomo dai capelli bianchissimi di età compresa tra i 90 e i 120 anni intento a studiare un libro aiutandosi con una lente d'ingrandimento. Quando il vecchietto si accorse di noi, dimostrando uno spirito vivace davvero notevole, si alzò e ci venne incontro.
-"Benvenuti. Come posso esservi utile?" chiese, dopo averci indicato le poltrone di cuoio dove sederci.
-"Ecco, Mr Puck, io mi chiamo Ginevra Baroni e sono..." Iniziai a dire, ma a quelle parole una luce baluginò negli occhi del vecchietto, dopo di che si alzò nuovamente e venendomi vicino mi prese entrambe le mani.
-"La famosa Ginevra? Ginevra Baroni in casa mia, quale onore! Io sono un suo fervente estimatore, con quale emozione ho seguito la sua scoperta l'anno scorso! Incredibile, Ginevra Baroni in casa mia, incredibile! Una così attenta scopritrice di tesori e antichi misteri, sotto il mio tetto!" gridò con entusiasmo.
Domhnall ed io ci scambiammo un'occhiata sconcertata: nessuno dei due si sarebbe mai aspettato un'accoglienza così pomposa da parte dell'anziano antiquario! Più l'uomo mi faceva i complimenti più faticavo a trattenere le risate e con la coda dell'occhio mi accorsi che persino Domhnall il Tenebroso tratteneva a stento un sorriso divertito.
Dopo aver bevuto il tè e mangiato i pasticcini che Mr Puck ci aveva offerto e soprattutto dopo essersi riavuto dall'emozione per aver conosciuto nientemeno che la famosa Ginevra Baroni, l'uomo si rimise seduto e mi chiese a cosa doveva l'onore della mia visita.
-"Ehm... ecco, le ho portato qualcosa" gli porsi la pergamena, Mr Puck la prese in mano e aiutandosi con la lente d'ingrandimento iniziò ad esaminarla "Ho trovato questo antico documento durante le mie ricerche e avendo sentito parlare di lei come di un grande esperto... ho ritenuto che fosse lei la persona giusta per avere cura di un simile tesoro..."
-"Yeats! Non posso crederci, non posso crederci!" gridò l'anziano, guardandomi dopo qualche minuto, "Una pergamena autografa del poeta, non posso crederci!" era sempre più confuso ed emozionato, rilesse il testo ancora e ancora e infine sbottò "E lei, signorina Baroni, lo sta dando a me?"
-"Certo, non riuscirei ad immaginarlo in mani più sicure" dissi, cercando di mantenermi seria e professionale.
-"Anche se io non mi ritengo degno di custodire un tesoro scoperto da Ginevra Baroni in persona... tuttavia, sarebbe scortese da parte mia rifiutare un tale onore..." posò sia il foglio sia la lente e mi guardò con improvvisa serietà "Come posso sdebitarmi?"
Feci vagare lo sguardo lungo la stanza: era piena di libri e oggetti antichissimi, una quantità di roba che nemmeno in un museo avrebbe trovato posto; ad un certo punto, la mia attenzione si posò su una vetrina in cui individuai ciò che stavo cercando: il medaglione a forma di stella. Assunsi l'aria più innocente del mondo e parlai.
-"Mi piacerebbe avere quel medaglione... Sì, potrei cederle la pergamena in cambio della collana, che mi pare essere di poco valore..."
Mr Puck si voltò a guardare la collana, poi con aria titubante mi rispose: -"Il fatto è che quel medaglione mi è costato una considerevole somma di denaro e l'ho comprato da meno di due anni..."
-"Oh, avrei così tanto desiderato averlo..." fingendo delusione, mi alzai e rivolgendomi a Domhnall dissi "E' meglio se ora andiamo, non credo di riuscire a sopportare la vista di quella bella collana e il pensiero che non sarà mai mia..."
A quel punto, Mr Puck scattò in piedi e mi venne incontro:-"Un momento!" detto questo andò verso la vetrina, la aprì e ne estrasse la collana, poi si avvicinò e me la mise delicatamente in mano, -"Non oserei mai fare un torto alla signorina Baroni, la collana è sua e non parliamone più" mi sorrise dolcemente. Lanciai un'occhiata a Domhnall quasi incredula per essere riuscita nel mio intento e anche lui lo era.
-"Lei mi ha reso felice, Mr Puck!" lo ringraziai con sincerità "Mi raccomando, tenga la pergamena al sicuro e soprattutto non la mostri mai a nessun esperto: se si venisse a scoprire della sua esistenza, in quanto patrimonio dell'umanità, gliela porterebbero via per esporla in un museo". Mi accorsi che Domhnall stava scuotendo la testa con aria sconcertata, ma non m'importava: ero riuscita a riavere la collana e il resto non aveva importanza. Dopo aver salutato Mr Puck, la domestica ci stava accompagnando alla porta, un attimo prima di varcare la soglia ci sentimmo chiamare e girandoci vedemmo l'anziano antiquario venire verso di noi.
-"Aspettate un attimo, mi sono ricordato di una cosa" disse.
Per un attimo pensai che Mr Puck si fosse accorto dell'imbroglio! Guardai Domhnall che si era fatto più pallido del solito e con un'espressione accigliata mi sussurrò all'orecchio:-"Lo sapevo che questa era una follia!"
Mi schiarii la voce e mi preparai al peggio:-"Mr Puck, lasci che le spieghi come mai noi..." ma non mi diede il tempo di terminare la frase.
-"Signorina Baroni, prima di andarsene deve assolutamente farmi un autografo!"
Racconto a puntate ideato e scritto da Silvia e Vele Ivy
Nota delle autrici: i commenti più belli verranno pubblicati nell'ebook che creeremo per raccogliere tutta la storia!
4 commenti:
E anche stavolta Ginevra ce l'ha fatta!!E incredibile,ad aiutarla c'era Domnhall :)
Holly
ps.povero Mr. Puck!! :P
Ahahahah!
Mr Puck è un'altra vittima dell'intraprendenza di Ginevra... ma penso che si sia fatto turlupinare volentieri, visto che è un suo fan!!
Ecco che Domnhall comincia a dare segnali di cedimento...troppo simpatico il vecchietto ma non e' che e' un folletto in realta' ?? ;))
@Holly: ehehehehe, Ginevra ha colpito ancora!!!!
@Vele Ivy: e poi Mr Puck è soggetto a questo genere di raggiri, ma stavolta era a fin di bene!
@laura: ehehehe, sì, Domhnall inizia a sciogliersi finalmente! Mr Puck è un folletto?? Mah, chissà... bisogna dire che con quel nome... tutto è possibile!!!
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