Durante una visita al museo ad alcuni ragazzini viene narrata una storia tratta dal Libro della vita. La storia, ambientata in Messico, racconta di tre inseparabili amici: Manolo, Joaquin e Maria; entrambi innamorati dell'amica, Manolo e Joaquin si contendono la mano della fanciulla tanto che, dopo averli osservati da lontano, La Muerte e Xibalba - sovrana della Terra dei Ricordati lei e sovrano della Terra dei Dimenticati lui - puntano su quale dei due giovani riuscirà a sposare Maria. La Muerte dà il suo appoggio a Manolo, rampollo di una dinastia di toreri che però sogna di fare il musicista, mentre Xibalba decide di dare il suo sostegno a Joaquin, arrivando ad usare mezzi scorretti pur di vincere la sfida. Quando Manolo, a causa delle scorrettezze di Xibalba, si ritrova nella Terra dei Ricordati - l'Aldilà in cui regna La Muerte - dovrà trovare il coraggio di essere finalmente se stesso per riuscire a ritornare dalla sua amata Maria nel mondo dei vivi e sventare una grande minaccia per il villaggio...
Film d'animazione del 2014, Il libro della vita è ispirato al Día de Muertos, la festività messicana del Giorno dei Morti. Utilizzando i simboli e le icone di tale festività, Il libro della vita racconta una storia di amore, amicizia, coraggio e onestà.
Manolo, Joaquin e Maria vivono nel villaggio di San Angel e sono amici da sempre; Manolo è destinato a diventare un torero come esige la tradizione di famiglia, ma lui ama strimpellare la sua chitarra e sogna di cantare. Joaquin è figlio di un grande eroe e sogna di seguire le orme paterne. Maria è una ragazza determinata e coraggiosa che ha a cuore gli animali e le creature indifese. Quando La Muerte e Xibalba decidono di "intromettersi" nelle loro vite... il destino dei tre cambia in maniera imprevedibile. Dopo aver passato anni in Europa per i suoi studi, quando Maria torna a San Angel trova un titubante Manolo ormai pronto per la sua prima corrida, ma ancora speranzoso di poter fare della musica il suo mestiere, e un Joaquin che (grazie ad una medaglia prodigiosa che rende invincibili donatagli da Xibalba) nel frattempo è diventato un celebrato eroe in tutto il Paese. Con la minaccia di un pericoloso bandito che incombe su San Angel sembra che per Maria la scelta migliore sia sposare l'eroico Joaquin - più adatto a proteggere il villaggio -, ma sarà il sensibile, onesto e leale Manolo, pur se sottovalutato da tutti a iniziare dal padre, a trasformarsi nel vero eroe della situazione. Solo quando giungerà nella Terra dei Ricordati e dovrà affrontare incredibili prove per poter tornare in vita, Manolo riuscirà a mettere da parte le sue paure e ad essere finalmente se stesso, diventando un eroe.
Il libro della vita è incentrato sul tema dell'amore, quello che Manolo canta continuamente, quell'amore vero che spinge l'innamorato a superare ogni ostacolo pur di riabbracciare la sua amata.
È un film che parla anche e soprattutto del significato di coraggio e dell'essere un eroe. Infatti, anche se in apparenza è Joaquin l'eroe senza macchia e senza paura per la sua indole combattiva (e grazie alla medaglia di Xibalba) nei fatti dimostra di non essere lui il vero eroe... ma di essere sciocco e inconsistente. Mentre Manolo, anche se sottovalutato da tutti e considerato un buono a nulla dal suo stesso padre, con la sua sensibilità e correttezza dimostra di essere il vero eroe coraggioso di San Angel; rifiutandosi di finire il toro durante la corrida, pronto a morire pur di rivedere Maria e, dopo essere tornato in vita, disposto a sacrificarsi per salvare la gente del villaggio: tutto questo fa di Manolo un vero eroe! Dimostrando che coraggio vuol dire non avere paura di essere se stessi, coraggio vuol dire essere consapevoli dei propri limiti e avere la forza di superarli, coraggio vuol dire avere un cuore puro e nobile... e non mostrare una falsa apparenza.
Il libro della vita è anche un film dal sottotesto animalista: infatti Manolo è un torero titubante, un torero che non concepisce e non accetta che la corrida debba concludersi con un toro morto. E non per niente la scena più bella del film è quella in cui Manolo, nella Terra dei Ricordati, "affronta" lo spirito di tutti i tori morti per mano della sua famiglia cantandogli le sue sincere scuse per tutto il male del passato: canzone che saprà finalmente donare pace al tormentato spirito.
Il libro della vita è un film d'animazione bellissimo! Un film emozionante, commovente e significativo che narra una vicenda appassionante e ricca di insegnamenti e spunti di riflessione.
Dal punto di vista grafico si tratta di una pellicola ben fatta, con un character design particolare e che si discosta da quello Disney: i personaggi sembrano quasi delle marionette e all'inizio appaiono buffi e insoliti... però grazie alla bellezza della trama e del film in generale si finisce con l'amare questo stile un po' bizzarro. Il personaggio graficamente più bello è sicuramente La Muerte: affascinante e misteriosa come vuole l'iconografia messicana!
La colonna sonora è strepitosa! Si tratta di un mix di cover di canzoni famose (come Creep dei Radiohead e Can't help falling in love di Elvis) e canzoni originali tra cui spiccano I love you too much e The apology song (la canzone di scuse al toro); nella versione originale (sia americana che messicana) Manolo è doppiato da Diego Luna e la sua voce è assolutamente incantevole e romantica!
Il libro della vita è uno dei più bei film d'animazione degli ultimi anni, un film che non ha niente da invidiare ai più titolati Disney & co. È una pellicola piena di messaggi positivi e soprattutto un ottimo modo per avvicinarsi al Día de Muertos, una festività davvero interessante.
Il sequel del film è già stato confermato dal regista e l'attesa è tanta per scoprire le nuove avventure di Manolo, Maria e Joaquin!
Voto: 8,5
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