E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

lunedì 8 aprile 2013

La stella di luna - Ep. 10: Il medaglione

Episodi precedenti:

Episodio 10. Il medaglione

Finita la cena, dopo aver aiutato la signora O'Brien e Réaltàn a riordinare in cucina - tra lo sconcerto di Domhnall che non smetteva di lanciarci occhiate incredule, ma d'altro canto non era mica colpa mia se lui era l'unico membro della sua famiglia a cui stavo antipatica! -, guadagnammo tutti il salotto, dove Mr O'Brien stava leggendo un libro, alzò lo sguardo dalla pagina per sorridermi con complicità... mentre accanto a lui il figlio aveva sul volto la solita espressione accigliata - che ragazzo impossibile! Il salotto era piccolo ma ordinato, pulito e soprattutto pieno di calore e di "aria di casa"; cercai di osservare l'ambiente con discrezione senza dare l'impressione di essere morbosamente curiosa e non potei evitare di notare la straordinaria quantità di oggetti stipati in quel piccolo spazio, perlopiù cimeli di famiglia: soprammobili di ceramica, vasi, quadri, libri dalle copertine consumate e anche moltissime fotografie sbiadite e ingiallite.





-"Puoi avvicinarti ed esaminarle, se vuoi!" mi disse la signora O'Brien, quando si accorse che mi stavo sporgendo dal bracciolo della poltrona per vedere meglio una serie di fotografie sul tavolino lì vicino.
-"Oh... ma io... non vorrei essere invadente..." risposi imbarazzata.
-"Invadente tu? E quando mai lo sei stata?" mi punzecchiò Domhnall.
Prima di poter ribattere, mi sentii prendere la mano: era Réaltàn che con una espressione piena di tenerezza sul viso m'invitava a mettere da parte qualsiasi riserva, quindi incurante dello sguardo tutto fulmini e saette del fratello, mi alzai. Le fotografie ritraevano la famiglia nel corso degli anni: c'erano foto del matrimonio dei signori O'Brien, momenti di vacanze, Réaltàn al mare e a scuola e persino un Domhnall bambino con una camicia a righe e un'espressione imbronciata! Allora era vero che era sempre stato così: già da piccolo aveva un caratteraccio! Esaminando gli altri scatti presenti nella stanza, mi avvicinai ad una serie di fotografie in bianco e nero e seppiate che dovevano ritrarre sicuramente i parenti dei signori O'Brien, c'erano bellissime immagini che illustravano stralci di vita irlandese dagli anni Quaranta agli anni Sessanta e Settanta. Ad un certo punto, la mia attenzione si focalizzò su una foto straordinaria: ritraeva una fanciulla dal viso bellissimo e dai folti capelli, indossava un grande cappello e portava al collo una collana dall'aria molto antica e preziosa, una specie di medaglione a forma di stella. Il volto della donna era solare e fresco, con tratti quasi regali e delicatissimi. Mi chiesi chi potesse mai essere.


Disegno di Vele Ivy


-"Quella era mia suocera Diana all'età di 21 anni, poco dopo le nozze con il padre di mio marito" mi spiegò la signora O'Brien prendendo in mano il portafoto per farmelo vedere più da vicino.
-"Era molto bella"
-"Era considerata la più bella ragazza di tutta Jarlath" mi sorrise, poi m'indicò un particolare "Vedi la collana? Quello tra tutti i cimeli di famiglia era il più prezioso, per generazioni e generazioni è passato in eredità alle ragazze O'Brien..."
Notai che a quelle parole Réaltàn era diventata nervosa e dopo pochi istanti si alzò per andare a rifugiarsi in cucina. Non riuscii a capire il perché di quel repentino cambiamento di umore. Guardai la signora O'Brien: anche lei era diventata improvvisamente triste.
-"Réaltàn aveva un rapporto speciale con la nonna, stavano sempre insieme..." m'indicò una serie di foto che ritraevano la bimba in braccio alla signora col ciondolo, "Quando mia figlia ha compiuto 18 anni mia suocera le ha regalato il medaglione a forma di stella accompagnandolo ad un biglietto che diceva 'Una stella per la mia piccola stella' perché devi sapere che questo è il significato del nome Réaltàn, piccola stella."
-"Per Réaltàn sarà stato come riceve un tesoro prezioso" dissi.
-"Era così, in effetti. Soprattutto dopo la morte della nonna, avvenuta pochi mesi dopo. Ma purtroppo dopo l'incidente, per far fronte alle ingenti spese mediche che abbiamo dovuto affrontare per la sua riabilitazione, siamo stati costretti a vendere la collana"
-"Che cosa terribile!" esclamai sinceramente dispiaciuta, ricordando che poco prima lo stesso Domhnall me ne aveva accennato.
-"Mia figlia ha sofferto molto, preferiva stare male piuttosto che separarsi dal dono ricevuto dalla nonna, ma non potevamo fare altrimenti. E' stata una decisione dolorosa ma inevitabile: con la vendita della collana abbiamo ricavato molti soldi e abbiamo potuto curare Réaltàn al meglio. Abbiamo ceduto il medaglione ad un eccentrico antiquario della zona, Mr Puck, un vecchietto molto ricco ma anche credulone e spesso vittima di raggiri visto che tende a credere alla rarità e antichità di qualsiasi oggetto gli venga sottoposto" finì di raccontare, mentre riponeva la cornice portafoto al suo posto.





Prima di ritirarmi nella stanza che mi avevano messo a disposizione per la notte, Réaltàn uscì dalla cucina con in mano una tazza di tè che mi porse, la presi e notai che sembrava aver assunto un'espressione più serena; con un lieve sorriso di commiato si sbrigò a salire le scale. Attenta a non versare il tè, entrai in camera mia e poggiai la tazza sul comodino mentre accendevo la luce. Mi sedetti sul letto e iniziai a pensare alla foto di Diana: il fatto è che da quando l'avevo vista una strana sensazione si era fatta largo in me, c'era qualcosa che mi sfuggiva... ma che era lì a portata di mano, me lo sentivo. Ripensai al medaglione a forma di stella, che doveva quasi sicuramente essere di opale a giudicare dalla luminosità che pareva emanare in foto. Uno strano ticchettio nella testa non mi dava tregua... cosa intendeva suggerirmi? Un medaglione a forma di stella fatto di opale... l'opale viene chiamato anche pietra di luna... Infine, la lampadina mi si accese e scattai in piedi incredula!

"Ti lascio un pezzo di cielo: nella stella di luna è racchiusa una parte di me"

"E' qui con me, la posso toccare. La tua stella lunare brilla sul mio cuore!"

Ecco qual era il mistero dei biglietti di Niamh e Thomas: non si riferivano ad una leggenda, ma ad un oggetto, ad una collana, a quella collana! Non stavo più nella pelle all'idea di aver finalmente risolto l'enigma! Mi sedetti di nuovo e con calma iniziai a riflettere: se la collana apparteneva a Niamh, l'aveva lasciata ad una sorella o ad un fratello prima di partire per l'Austria? Oppure l'aveva portata con sé a Vienna e in seguito era stata Kathleen a recuperarla insieme al ritratto? La mia testa si stava riempiendo di mille ipotesi... non ultimo il pensiero che trattandosi di un medaglione forse al suo interno era nascosta una ciocca di capelli di Thomas o qualcosa del genere visto che nel biglietto lui si riferiva a "Una parte di me". Mi sentivo così euforica... ma pian piano l'entusiasmo iniziò a scemare quando mi ricordai che la collana era stata venduta ad un antiquario, evento che aveva profondamente addolorato Réaltàn.


Racconto a puntate ideato e scritto da Silvia e Vele Ivy

Nota delle autrici: i commenti più belli verranno pubblicati nell'ebook che creeremo per raccogliere tutta la storia!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sinceramente non so cosa sperare adesso:da un lato vorrei che Ginevra trovasse il medaglione in qualche modo (già me la vedo che va dall'antiquario a fare domande hihi!),ma dall'altro penso ai "problemi" che un'altra scoperta del genere potrebbe portare a Realtàn e alla sua famiglia..inoltre cosa succederebbe,potrebbero tenerlo o verrebbe messo in qualche museo??
Ah come sono curiosa di sapere!!:)
Holly

Vincenzo Sala ha detto...

Bellissimo episofio, davvero! Non sto più nella pelle!!! Non sapevo che l'opale veniva chiamato pietra di luna!!! Profonda stima per l'opale!!! Ahahahahaha non vedo l'ora di sentire cosa farà Ginevra per riscattare la stella di luna! Perchè è sicuramente quello che ha in mente, no? :D

Vele Ivy ha detto...

Grazie, ragazze, per la vostra partecipazione! Cosa succederà nel prossimo episodio?! Mah... con quel vulcano di Ginevra non si può mai sapere!

E pensare che nella prima stesura era una ragazza "malinconica e sognatrice"... poi ha preso il controllo e ha sviluppato una personalità indipendentemente dalle sue autrici!
Ahahaha ;-)

laura ha detto...

Mi ha fatto troppo ridere la foto da piccolo di Domnhall imbronciato! Ma quand'e' che comincia a sciolgliersi? Anche se mi sa che e' gia' cotto a puntino... :))

Silvia ha detto...

@Holly: ehehehehehe, stai per scoprire cosa farà Ginevra ora che ha scoperto l'esistenza del medaglione di Niamh...

@Grace: sì, l'opale è chiamata pietra di luna! Chissà cosa s'inventerà Ginevra stavolta...

@Vele Ivy: ahahahahahaha, come diciamo sempre noi: abbiamo creato un mostro!!! Ormai Ginevra è inarrestabile!

@laura: ehehehehehe, vedrai che Domhnall ci stupirà molto presto...