E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

sabato 25 febbraio 2012

Il curioso caso di Albert Nobbs





Siamo nell'Irlanda di fine Ottocento e Albert Nobbs è un timido ed efficiente maggiordomo del Morrison's Hotel, amato e stimato dai clienti, ma Albert nasconde un segreto: in realtà è una donna. Orfana e senza prospettive, decise di crearsi una nuova identità maschile per trovare più facilmente lavoro, così ora dopo trent'anni di vita sotto mentite spoglie e di soldi risparmiati, sogna di aprire un negozio tutto suo e iniziare una nuova vita... ma forse dopo anni di finzione con se stessa ciò sarà difficile, perché ritrovare una normalità del vivere è impossibile.

Film tratto da un racconto scritto da George Moore nel 1927, Albert Nobbs era stato interpretato da Glenn Close già a teatro una trentina di anni fa e l'attrice era da anni che voleva raccontare questa storia anche sul grande schermo e finalmente ci è riuscita con un'interpretazione da Oscar. Il film è molto delicato e malinconico, velato da una sottile amarezza per un destino miserevole che non si può mai davvero cambiare nemmeno provandoci, infatti oltre che raccontare la difficile condizione femminile lavorativa di fine Ottocento e le difficoltà dei ceti più umili, è soprattutto una storia sulla mancanza di speranza per un futuro migliore e sull'impossibilità di ricostruirsi una vita diversa, è una riflessione profondamente amara e malinconica. Come se sia impossibile affrancarsi da una vita miserevole. Glenn Close è davvero brava e il suo triste Albert, così pacato e dolce, è il simbolo di un mondo folle e ingiusto che spesso non ti accorda nemmeno il diritto di esistere per quello che sei; toccante la scena della corsa in abiti femminili sulla spiaggia in cui Albert cerca di riappropriarsi di una identità ormai dimenticata e che alla fine non riesce a trovare. Bravi anche i due giovani attori del momento: Mia Wasikowska (già Jane Eyre) e Aaron Johnson (futuro Vronskij).

Voto: 7

4 commenti:

Sara Pugliese ha detto...

questo invece non mi ispira molto

*Susycottage* ha detto...

Ecco il film che diceva mia figlia!!
Si....dev'essere mooolto carino,
poi la Close è una super attrice,
secondo me!!
Buona domenica
Susy x

Vele Ivy ha detto...

Ottocento irlandese?? Mi si drizzano le orecchie...
...il fatto che il/la protagonista sia un maggiordomo malinconico mi ricorda un po' "Quel che resta del giorno"... l'hai visto?
PS. oggi pomeriggio di mando la seconda mail!

Silvia ha detto...

@Sara: è sicuramente un film particolare, però merita di essere visto, anche solo per la splendida prova di Glenn Close!

@Susy: sì, è sempre una grandissima attrice, qui torna ad altissimi livelli dopo qualche anno in cui era rimasta in ombra! Peccato che non vincerà l'Oscar: un'attrice con un curriculum come il suo meritava questo riconoscimento e speravo che questo fosse il suo anno...

@Vele Ivy: Sì, sì, fa proprio per te!!! Sì, un po' ricorda il maggiordomo di Quel che resta del giorno, purtroppo quel film non sono ancora riuscita a vederlo e non sai quanto mi dispiace! Spero di recuperarlo al più presto!