Eccoci arrivati al sesto e ultimo post dedicato al mio diario di viaggio della Florida.
Oggi vi porterò a Key West, il punto più a sud degli Stati uniti, e vi mostrerò la bellissima casa museo di Ernest Hemingway!
Approfittando del fatto che la mia amica avrebbe avuto due giorni liberi, abbiamo deciso di allontanarci un paio di giorni da Orlando e la meta scelta non poteva che essere Key West! Le Isole Keys sono un insieme di isolette che si trovano a sud della Florida, hanno caratteristiche, climatiche e di cultura, molto più simili ai Caraibi che non agli Stati Uniti; un'altra particolarità di queste isole è che sono collegate da una serie di lunghissimi ponti, quindi si possono attraversare in macchina! Come detto, la nostra meta era Key West che si trova all'estremo sud di queste isole e raggiungere questa località è stato anche abbastanza avventuroso: da Orlando in macchina ci vogliono 600 Km... quindi in due giorni, tra andata e ritorno, abbiamo fatto 1.200 Km!!! E' stata una bella faticaccia, ma ne è valsa la pena: il posto è assolutamente stupendo! Sembra davvero di trovarsi in qualche luogo caraibico... tra palme, mare cristallino, sabbia bianchissima!
Key West è il punto più a sud degli Stati Uniti e c'è una specie di monumento che lo certifica, tra l'altro su questo monumento c'è scritto che Cuba dista solamente 90 miglia da lì! Perciò andare a Key West significa immergersi nella cultura, tradizione, cucina e atmosfera caraibica!!!
Siamo arrivati a Key West nel primo pomeriggio e subito ci siamo diretti verso la casa museo di Ernest Hemingway, una delle principali attrazioni locali.
Costruita tra il 1849 e il 1851, è stata la prima casa acquistata da Hemingway che ci ha vissuto dal 1928 al 1940 insieme alla seconda moglie, Pauline Pfeiffer, e ai loro due figli. In quegli anni Hemingway ha scritto lì alcuni dei suoi romanzi più importanti tra cui il celebre Per chi suona la campana. Quando Hemingway e Pauline divorziarono, nel 1940, lui andò a vivere a Cuba, mentre lei rimase ad abitare lì con i figli fino alla sua morte avvenuta nel 1951; in seguito, Ernest tornò a Key West per un certo periodo per prendersi cura dei figli. Nel 1961, dopo la morte di Hemingway, la casa venne venduta e per tre anni vi abitò una signora, finché nel 1964 la casa fu trasformata in museo e dal 1968 è stata riconosciuta patrimonio nazionale.
La casa è assolutamente meravigliosa (lo credo che se vivi lì scrivi dei capolavori che ti fanno vincere il Nobel per la letteratura!), tutti i mobili e i pezzi di arredamento sono quelli originali utilizzati da Ernest e Pauline e ogni cosa è tenuta con la massima cura, segno della grande impronta che questo straordinario scrittore ha lasciato a Key West!
C'è un aneddoto curioso legato alla piscina! E' stata la prima piscina di Key West ed è riempita con acqua di mare; fu Pauline a regalare la piscina al marito, visto che lui amava molto nuotare. La casa era costata a Hemingway circa 8.000 dollari, mentre Pauline per la piscina aveva speso 20.000 dollari, così quando Ernest scoprì la considerevole somma che aveva speso la moglie scherzando prese un centesimo e lo posò nel cemento dicendole "Prendi il mio ultimo centesimo"; ancora oggi si può vedere il centesimo posato da Hemingway!
Un'altra particolarità della casa è che è piena di gatti! Sì, perché Ernest amava molto i gatti e pare che all'epoca del suo soggiorno a Key West ne avesse 60 in casa! E ancora oggi la casa è abitata dai discendenti dei gatti di Hemingway che se ne vanno in giro a loro piacimento per le stanze della casa e nel giardino! Tutti i gatti hanno dei nomi particolarissimi (come Marilyn Monroe o Charlie Chaplin) e molti di loro sono polidattili: cioè hanno sei dita!
Un'altra cosa particolare della casa è che nel giardino c'è uno spazio per i matrimoni! Se qualcuno desidera sposarsi lì... lo può fare!!! Infatti, mentre stavamo lì stava per essere celebrato un matrimonio: abbiamo anche incrociato la sposa mentre entrava! Sicuramente è un'idea originale quella di sposarsi lì... anche se considerando che Hemingway si è sposato quattro volte... non so quanto sia di buon auspicio...
Lasciata la casa di Hemingway, abbiamo fatto un giro per Key West. Tra una foto al monumento del punto più a sud degli Usa e una foto al mare, tra una foto alle galline che se ne vanno in giro indisturbate per le strade (ne abbiamo viste persino tre su un albero... come siano arrivate fin lassù rimane un mistero...) e una foto alle pittoresche case, infine siamo andati ad ammirare il tramonto sul mare... in una delle immagini più suggestive e spettacolari dell'intero viaggio in Florida! Vedere il sole sparire tra le onde del mare è un'esperienza unica!
Con tante emozioni, il giorno dopo siamo ripartiti per Orlando, lasciando quell'angolo di Caraibi che è Key West.
La Florida è uno Stato particolare, più vicino ai Caraibi che non agli Stati Uniti, si parla quasi più spagnolo che non l'inglese e davvero a tratti si fatica a credere di trovarsi in America. Ci sono tantissimi parchi dei divertimenti e spiagge, c'è l'imponenza di Walt Disney World e ci sono piccoli villaggi ancora legati alle vecchie tradizioni, ci sono le tante culture americane che s'incontrano e si amalgamano.
Gli enormi spazi, le immense strade, i grattacieli, le spiagge, i parchi, la Nasa, la Disney, il caldo, il sole, gli improvvisi e fugaci temporali... tutto questo e molto altro è la Florida. E mi rimarrà sempre nel cuore!
Ecco le foto...
L'arrivo a Key West
La casa di Hemingway
La prima moglie: Hadley Richardson
La seconda moglie: Pauline Pfeiffer
La terza moglie: Martha Gellhorn
La quarta moglie: Mary Welch
Quello è un Picasso...
Qui celebrano i matrimoni!
Il cimitero dei gatti
Quel puntino che s'intravede è il famoso centesimo posto da Hemingway per la storia della costosissima piscina...
Lassù c'è lo studio di Hemingway: dove ha scritto alcuni dei suoi romanzi
Questo è il punto più a sud degli Usa!
Una gallina se ne va a spasso...
(THE END)
4 commenti:
Bellissimo, sei stata a casa di Hemingway. Sono gelosissima…..
Spero di leggere presto un suo libro e poi pubblicare un post nel mio blog il taccuino delle voci. Vieni a trovarmi.
Grazie per aver condiviso le foto con noi.
Ciao.
Innassia
Ma che bellezza, queste isole dall'aspetto caraibico!
E quante cose ho scoperto... troppo forti i discendenti dei gatti di Hemingway!
Sai, da poco ho visto un documentario sulla terza moglie di Hemingway, Martha Gellhorn: era una reporter di guerra, una donna incredibile!
Anche l'America ha molti posti da scoprire, davvero bellico questo post..e poi quel gattone sulla teca...^_^
Che emozione visitare la casa di Hemingway!E grazie Silvia per averci resi partecipi di questo splendido viaggio!Spero di leggere presto altri reportage :)
Holly
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