Oltre un anno fa Bright star è stato presentato a Cannes ed è inutile dire che non appena ho letto la trama e ho visto le prime immagini ho capito che avrei adorato questa pellicola. Perché racchiude in un solo lungometraggio tutte le caratteristiche che preferisco in un film: è in costume, è ambientato nell'Inghilterra dell'Ottocento, è biografico (e anche tratto quasi da opera letteraria, visto che si ispira alle lettere d'amore di Keats) e racconta una storia d'amore. Un mix esplosivo! Da Cannes 2009 non ho fatto altro che passare mesi a cercare info, foto, ecc. nel web per saperne di più e scoprire quando sarebbe uscito in Italia; poi quando finalmente si apprestava ad uscire in febbraio... si è verificato uno slittamento incomprensibile, dapprima per aprile e poi per l'11 giugno. Ho quasi temuto che non sarebbe uscito affatto da noi...
Ma fortunatamente è approdato, dopo qualche tribolazione, anche sui nostri schermi!
Il film racconta la storia d'amore tra John Keats, geniale poeta incompreso in odore di morte prematura, e la giovane Fanny Brawne, geniale studiosa di moda. I due all'inizio non si capiscono: lei non è interessata alla poesia e ritiene la propria "arte" superiore, lui la schernisce e la stuzzica; finché Fanny non scorge un animo gentile in Keats quando scopre come si prende cura del fratello minore ammalato. Pian piano nascerà una storia d'amore struggente e profondissima, i due riusciranno a venirsi incontro, a trovarsi "a metà strada". E sarà un amore bellissimo, nonostante le opposizioni della madre di lei e dell'amico di lui (Charles Brown), e soprattutto nonostante la morte di lui, appena 25enne.
Bright star è un film bellissimo; delicato, lieve, quasi impalpabile come la poesia! Un film allegorico che attraverso la storia d'amore di John e Fanny è un inno alla Poesia e alla Bellezza e viceversa, attraverso l'elogio della Poesia è un inno all'Amore. E' tutto incantevole nel film: i paesaggi, i costumi di Fanny, gli attori; Abbie Cornish e Ben Wishaw hanno fatto un lavoro eccezionale e specialmente lui è riuscito a rendere giustizia allo sfortunato poeta, il suo sguardo malinconico è di una tenerezza come poche volte si è visto sullo schermo. Il finale poi è struggente con Fanny vestita di nero che si avvia sotto la neve declamando i versi della sua poesia. Amo moltissimo sia Lezioni di piano sia Ritratto di signora, ma credo che Bright star sia il capolavoro assoluto di Jane Campion!
Un film che consiglio caldamente!
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3 commenti:
Purtroppo questo film tanto aspettato non è arrivato in nessuno schermo della mia città e non ho avuto ancora l'opportunità di godermelo! :-( Una piccola speranza, però, sta timidamente risorgendo: in queste ultime settimane il cinema della mia città ha iniziato a proiettare film persi nel corso della scorsa stagione a causa della distribuzione, come "An Education" (che se non hai visto ti consiglio!) e "Misure straordinarie", quindi chissà che non riesca ad approdare anche questo... Ma intanto monitoro le uscite dei dvd...
Spero che lo proietteranno, allora! E' uscito un po' in sordina, purtroppo, ed è giusto che sia riscoperto! In fondo, se persino Tarantino l'ha elogiato... significa che è un film che merita, giusto?! Ahhh, non vedo l'ora che esca il dvd!
An Education lo voglio vedere, infatti! Appena posso!
molto spesso i film più interessanti passano in sordina....qui da me lo danno solo in un cinema difficile da raggiungere....sig...ma comunque non demordo riuscirò a vederlo! :)
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