E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

mercoledì 1 giugno 2016

La bella e la bestia 1946



Un mercante in gravi difficoltà economiche, in viaggio nel tentativo di recuperare il carico di una delle sue navi, finisce per smarrirsi e trovare rifugio in un misterioso castello in cui viene accolto da un invisibile ospite con la massima gentilezza. Ma quando l'uomo sottrae al giardino del castello una rosa da portare in dono alla figlia Bella, il padrone di casa - la bestia - si palesa minaccioso lasciando al mercante solo poche ore per salutare i suoi cari prima di fare ritorno per pagare con la vita il furto della rosa. Ovviamente Bella, sentendosi in colpa per aver chiesto la rosa, decide di recarsi al castello della bestia e sacrificarsi per salvare il padre. Nonostante le premesse non esattamente di buon auspicio, Bella finirà per innamorarsi della tormentata bestia e riuscirà a spezzare l'incantesimo che tiene prigioniero il principe!

Film francese del 1946 diretto da Jean Cocteau, questa trasposizione de La bella e la bestia è abbastanza fedele alla versione originale della fiaba di Madame Leprince de Beaumont. C'è il padre mercante che ha perso la sua ricchezza, ci sono le due perfide e invidiose sorelle maggiori di Bella, c'è la bestia che deve chiedere ogni sera all'ora di cena alla bella di sposarlo per poter spezzare l'incantesimo che lo imprigiona. E' presente la tematica tipica della fiaba: ossia che non bisogna mai giudicare le persone per ciò che appaiono ma per quello che sono veramente oltre l'apparenza. Bella è la ragazza dal cuore nobile e puro che con la sua bontà riesce a comprendere la bestia al di là del suo orribile aspetto, mentre la bestia combatte la sua indole mostruosa per dimostrare alla ragazza di non essere il mostro che tutti credono: l'amore riuscirà ad abbattere le barriere e a renderli felici.

L'aspetto più interessante del film è quello di dover raccontare una storia fantasy in un'epoca cinematografica in cui non esistevano ancora gli effetti speciali. E infatti gli accorgimenti e gli espedienti per raccontare al meglio questa storia di magie e incantesimi sono davvero ingegnosi e geniali! L'atmosfera del castello incantato viene evocata già solo con delle semplici tende che fluttuano al vento delle finestre aperte: basta questo a dare un incredibile senso di mistero e di pathos. Davvero ingegnosa, poi, l'idea delle mani invisibili che sollevano i candelabri, che spostano gli oggetti o aprono le porte. Per non parlare delle statue "vive" che muovono la testa e gli occhi, come un inafferrabile sguardo che tutto osserva e tutto conosce. E' incredibile come si possa illustrare in maniera tanto efficace una storia fantasy senza ricorrere mai ad un solo effetto speciale! Questo fa onore a Cocteau e al cinema degli anni '40! Interessante è anche la scelta di ambientare la vicenda in un'epoca vagamente seicentesca: in modo da poter utilizzare dei costumi ricchi e sfarzosi che subito ricreano l'atmosfera fiabesca della storia! Fa sorridere il principe in versione umana: un po' buffo e sopra le righe per certi aspetti, mentre risulta molto più credibile la bestia! E anche il finale "volante" è davvero buffo!
Per gli amanti di questa fiaba, La bella e la bestia 1946 è un film da non perdere: sia per scoprire l'evoluzione cinematografica di questa storia intramontabile, sia per apprezzare una pietra miliare del cinema francese degli anni Quaranta!

Voto: 7,5



2 commenti:

Ariel ha detto...

Ciao, adoro la storia de "La Bella e la Bestia", però non ho visto questo film, anche se dalla tua descrizione sembra molto bello, anche per il fatto di essere lontano dai moderni espedienti cinematografici :-)

Silvia ha detto...

Sì, è davvero un film bellissimo! Molto originale! Ti consiglio di vederlo, se ti capita!

;-)